La mostra crea un filo sottile nella selezione dei quadri, sottolineando momenti di riconosciuto impatto iconografico ma anche immaginari anomali, meno diffusi rispetto ad opere che appartengono alla cultura del Novecento. Esposte oltre venti opere per un lungo viaggio visivo nei capolavori su carta. ''Se volete sapere tutto di Andy Warhol, non avete che da guardare la superficie dei miei quadri, i miei film e me stesso. Io sono lì. Non c'è niente dietro'' A. W.
a cura di Gianluca Marziani
Inaugura, martedì 6 aprile 2004 alle ore 18:00, la mostra sul grande artista Andy Warhol dal titolo WARHOL ONTHEPOP. Curata da Gianluca Marziani, il teorico che segue da anni le vicende della cultura pop internazionale, la mostra presenta oltre venti opere per un lungo viaggio visivo nei capolavori su carta che hanno modificato e plasmato l'immaginaro di tutti noi.
Come dice Marziani in catalogo ''bisognava bilanciare le esigenze di un territorio 'vergine' con gli apparati commerciali di una galleria e la qualità necessaria dei singoli lavori. POTENZA meritava questa mostra con uno dei nomi fondamentali del dopoguerra internazionale. Ci voleva, però, un'esposizione calibrata tra pubblico e collezionismo, tra natura spettacolare e potenzialità di vendita. Lo stesso Warhol concorderebbe sull'adattamento elastico dei progetti espositivi, pensandoli sulle congetture concrete di ogni situazione. Questa, a nostro parere, ci sembrava una delle migliori soluzioni per le necessità che sentivamo imprescindibili''.
La mostra crea un filo sottile nella selezione dei quadri, sottolineando momenti di riconosciuto impatto iconografico ma anche immaginari anomali, meno diffusi rispetto ad opere che appartengono alla cultura del Novecento. Si parte da un'immagine ormai centrale, ovvero, la MARILYN che qui vedremo in diverse versioni, a conferma dell'attitudine warholiana per la riproducibilità mai identica dell'opera. Ci saranno opere vicine al mondo della moda, altre che toccheranno i temi del logo, altre ancora legate alla cronaca, alcune sul tema della citazione anacronistica. Non mancherà , ovviamente, un pezzo dalla serie FLOWERS, la riprova che decorazione ed arte si fusero nel dopoguerra attraverso la visione trasversale del Pop. La mostra tocca gli elementi strategici di una visione che elude le categorie, le classi, i confini tra alto e basso. Un volo nella storia del Novecento, nei viaggi privati di questo gigante concettuale che comunicava con la pelle e la migliore superficie di ogni cosa, animata e non, colorata o in bianconero, violenta o glamour senza remore.
''Se volete sapere tutto di Andy Warhol, non avete che da guardare la superficie dei miei quadri, i miei film e me stesso. Io sono lì. Non c'è niente dietro'' Andy Warhol
Organizzazione Teknè
in collaborazione con Francesco Cascino
Catalogo in galleria
Opening: martedì 6 aprile 2004 ore 18:00
Tekne'
Via Due Torri, 36/38 85100 Potenza