Se la copia necessita di progettazione, che dire allora dell'originale? Personale
Il progetto che Fabio Cresci presenta nello spazio C2 si dispiega lungo una riflessione sullo stato dei rapporti tra l'arte e la natura, tra l'artificio e la realta' delle cose. La risposta alla lunga domanda retorica che costituisce il titolo dell'installazione non lascia dubbi su una certa ristrettezza di vedute, e nonostante questo apre uno spiraglio sulla possibilita' dell'arte di rinnovare lo sguardo, interrogandosi invece di assentire. Inaugurazione 26 febbraio ore 18.