Arianna Fiesoli - Galleria C2 Antonio Lo Pinto
Con autoritratto e santi. Disegni, progetti e foto, che prevalentemente documentano la rapida trasformazione in atto sul territorio, sia dal punto di vista ambientale sia da quello antropologico.
Il lavoro proposto nello spazio C2 contemporanea è una riflessione su 30 anni di ricerca - dal 1984 al 2014 - attraverso un percorso che presenta opere di medio e piccolo formato: disegni, progetti e foto, che prevalentemente documentano la rapida trasformazione in atto sul territorio, sia dal punto di vista ambientale sia da quello antropologico.
Si tratta di una “visione” strettamente da occidentale - toscano, europeo - che osserva, valuta il costante declino cui l’occidente, in particolare un’Europa all'apice della maturità, è destinato. Osservare e comprendere, forse, per proteggersi dal frenetico immobilismo al quale siamo costretti.
Osservatore di un territorio italiano come “discarica”, un luogo dove si sedimentano i detriti del nostro consumo. Un nuovo paesaggio, stravolto, contaminato da usi disinvolti del territorio, con i suoi nuovi abitanti. L’intera installazione si compone di 40 opere di piccole e medie dimensioni: disegni, acquarelli, tecniche miste etc.., presentate prevalentemente dentro cornici vintage.
Una quadreria, una sorta di tappezzeria protettiva, composta da 25 pezzi, è disposta in alto sulla parete principale nella prima stanza della galleria. Un autoritratto, sempre inserito in una vecchia cornice, è appeso sulla parete opposta.
Nella seconda stanza, più piccola, le pareti sono tappezzate con teli di plastica azzurra; materiale da imballaggio o da cantiere. Appoggiate sul pavimento, addossate alle pareti rivestite, due installazioni composte da 15 opere tecnica mista su foto in bianco e nero, di diversi periodi.
Inaugurazione 9 aprile ore 18
C2 Contemporanea2
via Ugo Foscolo, 6 (interno) Firenze
lun-ven 17-19 o su appuntamento
ingresso libero