Milano Galleria: giovani designer interpretano 4 eccellenze di Milano. Il Teatro dei Burattini, un progetto di Alessandro e Francesco Mendini. Per Illy Coffee Surfing foto di Gabriele Galimberti. Lo stile coreano in 193 opere tra arte, artigianato e design. 12 set domestici tra i nuovi linguaggi della decorazione. 15 giovani talenti da Singapore creano oggetti ispirati dai processi di trasformazione. Filmati e foto di cantieri raccontano la storia delle imprese.
10 Aprile. 2 Maggio 2015.
Milano Galleria
Lo spazio TIM4Expo ospita Milano Galleria, il progetto sperimentale promosso da TIM per la Triennale Design Week che coniuga creatività e tecnologie innovative.
L’iniziativa, curata da Marco Sammicheli, vede la partecipazione di quattro studi di design: Marco Dessì, Odoardo Fioravanti, GamFratesi e Zaven.
Il progetto celebra quattro eccellenze della città di Milano come l’arte, la formazione, la musica e l’impresa, affidandone ai giovani designer la reinterpretazione in quattro concept di prodotto che si riallacciano all’identità della città che ospita l'Esposizione Universale.
I prototipi esposti permettono di evidenziare le potenzialità del design integrato alla connettività e ai servizi. I prodotti sono stati concepiti per il supporto e la valorizzazione delle competenze aziendali in chiave smart & digital, in risposta a specifiche esigenze di settori di attività e dei clienti e in vista dell’effettiva messa in campo e commercializzazione.
L’allestimento delle mostre e l’immagine coordinata del progetto sono state affidate a Paolo Giacomazzi e il racconto visuale è interamente illustrato da Onka Allmayer-Beck.
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14 Aprile. 19 Aprile 2015.
Constancy & Change in Korean Traditional Craft 2015
Lo stile coreano in 193 opere tra arte, artigianato e design per l’abitare. Tradizione e innovazione nel lavoro di 23 artisti contemporanei.
Terza edizione della mostra dedicata all’artigianato coreano, promossa dal Ministero della Cultura della Repubblica Coreana.
Metallo, ceramica, carta, tessuto, bambù e lacca, gli elementi naturali in 190 opere tra arte, artigianato e design per l’abitare in perfetto stile coreano.
I segreti di una tecnica millenaria in versione moderna tra arte e design, per il Salone del Mobile di Milano. KCDF (Korea Craft & Design Foundation), emanazione del Ministro della Cultura, Sport e Turismo della Repubblica di Corea, presenta alla Triennale di Milano, per la terza volta, la mostra Constancy & Change sull’artigianato tradizionale del Paese asiatico.
L’obiettivo della mostra è analizzare il rapporto che la Corea del Sud, patria della tecnologia più evoluta, ha nei confronti delle antiche tradizioni del proprio artigianato, da cui il Paese prende forza per la propria crescita culturale ed economica
Per il progetto di quest'anno sono stati selezionai 190 manufatti realizzati da 23 autori in sei differenti campi di produzione artigianale, tutte opere di eccellente fattura che esprimono pienamente l'essenza dello spirito nazionale coreano attraverso il tema “Su-su, Deom-deom, Eun-eun (Armonica semplicità, quiete, finezza)”, combinando le meraviglie dell'artigianato tradizionale con un senso estetico moderno.
Le opere in mostra, realizzate con i sei elementi naturali dell'artigianato coreano: metallo, ceramica, carta, tessuto, bambù e lacca, discendono da una tradizione che giunge senza interruzione ai giorni nostri grazie alle sapienti tecniche di realizzazione di maestri ed artigiani.
Nella sezione dedicata all'artigianato dei metalli, si possono ammirare il bollitore e il servizio da tavola in ottone con coperchio del maestro Lee Yong Gu, gli ottoni di Anseong (Anseong yugi) del maestro Kim Soo Young, gli ottoni laccati che i maestri Cho Ki Sang e Kim Soo Young hanno realizzato per l'innovativo progetto della YEOL (ente per la preservazione dei beni culturali), le opere in metallo con intarsi in argento e i contenitori quadrangolari del maestro Lee Gyung No.
Nella sezione dedicata alle ceramiche, sono presentate le ceramiche Bunchung e le pagode dell'artista Park Sung Wook, le ceramiche Doye dell'artista Lee Seung Hee, che presentano una forte continuità con il vasellame bianco del periodo Joseon e quello bianco e blu con decorazioni sottosmaltate, riprodotte con una tecnica particolare di pittura; si potranno inoltre ammirare i lavori del ceramista Ree Soo Jong, che danno un valore aggiunto alle giare Bunchung con decorazioni sottosmaltate, le porcellane bianche del ceramista Lee Se Yong, i contenitori in ceramica Bunchung spazzolata del ceramista Roe Kyung Jo, le oblunghe terrecotte di Lee Hyun Bae, e le terrecotte onggi quadrangolari del maestro Ahn Si Sung.
Nel campo della carta coreana, saranno presentati i lavori ad intreccio jiseung dall'artista Lee Young Soon e gli aquiloni a forma di scudo del maestro Oh Jea Hwan.
La sezione tessile è rappresentata dai lavori in patchwork (Jogakbo) realizzati dall'artista Kim Hyun Hee, dai patchwork dell'artista Lee Sora, e dagli abiti tradizionali trapuntati dalla maestra di ricamo Kim Hae Ja.
Arrivando alla parte dedicata al bambù, si potranno osservare i Bal (leggeri pannelli simili a tende, realizzati in bambù sapientemente intrecciato) del maestro Cho Daeyong. Nella sezione dedicata alle lacche, sono esposti i lavori in lacca essiccata dell'artista Kim Seol, le ciotole laccate del maestro Yang Yoo Jeon, quelle in lacca dipinta dell'artista Choe Young Keun, le ciotole monastiche (Baru) degli artisti Park Gang Yong e Jung Sang Gil, le lacche con innesti in madreperla del maestro Choi Sang Hoon, per arrivare infine al Kim Chang Duk, che presenterà i suoi Yunhoemae, delicate creazioni floreali in cera di ispirazione buddhista.
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14 Aprile. 26 Aprile 2015.
The Art of Living
The Art of Living mette in scena il dialogo tra le eccellenze del design contemporaneo e i nuovi linguaggi della decorazione.
Firmata dal Team di Living – Corriere della Sera, con l’allestimento di Migliore+Servetto Architects, “The Art of Living” racconta l’evoluzione dei modi di vivere la casa, non solo come set immutabile ma come spazio in continuo divenire, in cui si crea un equilibrio tra colore, design e decorazione.
35 designer e architetti hanno realizzato per questo progetto dei pattern, che verranno proiettati per allestire lo sfondo dei 12 set domestici dando vita a una Wunderkammer, in cui si susseguono flussi di immagini, colori e texture che fanno del design il protagonista di una vera e propria esperienza avvincente e coinvolgente.
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Teatro dei Burattini
Un progetto di Alessandro e Francesco Mendini nei giardini della Triennale di Milano. Un’opera aperta e unica che desidera dialogare con spettatori di ogni età.
La creatività di Alessandro Mendini incontra da decenni la curiosità di Abet Laminati. Il sodalizio con l'Atelier Mendini diventa la scena in primo piano che affiora dallo sfondo nei giardini della Triennale di Milano: il Teatro dei Burattini.
Alessandro e Francesco Mendini hanno pensato a un’opera aperta che desidera dialogare con spettatori di ogni età; un’architettura stabile e duratura dove i burattini ci parlano tanto del passato quanto di un futuro immaginato.
Un progetto unico dal punto di vista creativo e strutturale, di buon auspicio per nuovi racconti e antiche favole che narreranno ancora una volta la storia della cultura italiana.
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14 April. 10 May 2015.
Illy Coffee Surfing, share a dream
For the new step of illy’s Coffee Surfing project, Gabriele Galimberti will capture the expression of visitors intent on living their dreams, inspired by a cup of illy coffee.
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14 Aprile. 19 Aprile 2015.
The Alchemists
A cura di Stefano Casciani e Patrick Chia
Produttore: Yoichi Nakamuta
Organizzato da Industry+
Space Design: Tim Power Architects
15 talenti da Singapore esplorano la magia del design attraverso lo specchio di una nuova alchimia: una selezione di strumenti e oggetti ispirati al processo alchemico che trasforma sostanze come il piombo in oro.
“The Alchemists” fa un cenno al movimento italiano degli anni ‘70, Studio Alchimia, i cui pezzi di design sperimentale determinarono un linguaggio di design e creatività che sfidò lo status quo. Fu un movimento di design radicale che allargò i confini del design e cambiò il paesaggio di progettazione globale per il futuro.
Il titolo ha anche lo scopo di sottolineare quell’elemento magico che esiste nell’atto di disegnare o di creare qualcosa. L’alchimista d’altri tempi dedicò la sua vita alla trasformazione dei materiali, dall’ordinario al prezioso e più comunemente dal metallo all’oro. Il punto di partenza del progetto “The Alchemist” è stato “il progettista come alchimista: che cosa può essere progettato applicando il processo di trasmutazione?”
Una nuova generazione di designer di Singapore ha intrapreso una ricerca creativa attraverso il design - di linguaggio, mitologie e filosofie. Il progetto “The Alchemist” è curato dallo scrittore e designer italiano Stefano Casciani, e co-curato dal designer Patrick Chia, fondatore del “Singapore’s Design Incubation Centre”.
La vetrina di “The Alchemists” è il risultato di una serie di lecture e workshop.
Con il supporto di
DesignSingapore Council
The Design Society
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14 Aprile. 19 Aprile 2015
Costruttori di città – Assimpredil Ance 1945–2015
Assimpredil Ance compie 70 anni e li festeggia realizzando un video che attraverso filmati e foto di cantieri di ieri e di oggi racconta la storia delle imprese che hanno costruito le infrastrutture, le fabbriche, gli edifici, le case in cui viviamo e lavoriamo: le nostre città. Imprese a volte caratterizzate da un’antica storia aziendale, a volte frutto di iniziative imprenditoriali recenti, tutte accomunate dalla passione e dalla capacità di affrontare percorsi diversi e complessi.
Si raccontano la storia e le imprese di Assimpredil Ance e la storia della crescita e della trasformazione del nostro territorio, utilizzando il ricco materiale d’archivio fotografico e filmico attraverso un escamotage narrativo che, da un lato, funge da “collante” tra le tante opere costruite in epoche diverse e, dall’altro, rappresenta, in un’unica figura, tutti gli imprenditori che hanno fatto grande l’Associazione. Si tratta dell’uomo collettivo che racchiude in sé la memoria di tutte le imprese.
Ufficio Stampa e Comunicazione
Antonella La Seta Catamancio, Responsabile
Micol Biassoni, Marco Martello
T. +39.02.72434.240/247/205 press@triennale.org
Grande festa di apertura della Triennale Design Week - 14 aprile dalle 19.30 alle 23.00
Dj set con Mark Jones e live acoustic set di Kids on Bridges a seguire analog set con Denis the Night and The Panic Party and Guest.
Triennale di Milano
viale Alemagna, 6, 20121. Milano
Orari:
Martedi - Domenica 10.00 - 23.00
dal 14 al 19 aprile: 10.00 - 23.00