Impronte. Una ricerca sul lavoro, forte e intenso, che focalizza il suo interesse su una continua indagine interiore e un modello, "l'uomo e la sua identita'".
Ci colpiscono nel nostro Io, le opere realizzate da Micaela Legnaioli, giovane artista internazionale. Una ricerca sul lavoro, forte e intenso, che focalizza il suo interesse su una continua indagine interiore e un modello, “l’uomo e la sua identità”, da lei già osservato in opere precedenti con evidenti evoluzioni.
La mostra Impronte nasce da uno studio dell’artista sul genere umano, iniziato tempo fa, tra arte, scienza, psicologia e sociologia con valore fortemente simbolico, l’immagine di noi esseri unici nella diversità, ma evoluto poi con una naturalezza astratta nella materia.
Il lavoro di Micaela Legnaioli sicuramente fa e farà parlare, perché non si può restare indifferenti: un impronta digitale personalizzata, riprodotta con tecnica mista e studiata in modo naturale, ci porta, realizzata, +di fronte sì ad una scultura, ma anche ad immaginare persone in carne ed ossa con sentimenti veri e con personalità, seppur raccolti in modo simbolico e astratto.
Attraverso uno sguardo attento, infatti, possiamo scoprire nella sette opere in mostra e di formato diverso, in quanto dimensionate sulla grandezza della persona, sculture a muro dalla sagoma tridimensionale e di grande personalità, create con uno studio particolare legato all’uso della materia e consapevolmente elaborate. Opere dai margini indefiniti, intagliate alla materia creando dei solchi, come nella vita, realizzati ed evidenziati, da cui si plasmano ombre con delicatezza. Se ne trae una luce speciale, tramite il colore acrilico insieme alla resina, che la fa da padrone creando volume. Nella sua ricerca artistica ed espressiva, fatta da lievi scarti di materia gesso su legno, l’artista intende farci percepire una linea di confine tra l’Io e l’Essere- tra l’Artista e l’Essere Umano- tra Noi e l’Individualismo.
Queste opere abbattono disuguaglianze interculturali, razziali e religiose. Ci fanno riaffiorare un’anima senza tempo, l’individualità della persona immutabile e che rappresenta il proprio vissuto: per l’artista è come parlare di noi, in una sua ricerca della verità. Un approccio astratto che non manca di descrivere i sentimenti più reconditi della psiche umana.
La mostra che si svolgerà all’interno dello spazio Menexa, è un progetto che si presenta per la prima volta al pubblico romano, in cui l’artista vuole creare una sinergia culturale tra varie realtà, per promuovere la cultura a tutti i livelli. La tematica delle Impronte e del ritrovare la nostra identità è più che mai attuale oggi giorno. Quale migliore occasione, tramite questa mostra, per far conoscere l’artista e la sua tecnica artistica contemporanea?
(Sveva Manfredi Zavaglia)
L’artista Micaela Legnaioli Artista internazionale, nata a New Delhi (India) ha vissuto in vari paesi europei e sudamericani fino a quando ha deciso di fermarsi in Italia, a Roma. Da subito ha manifestato una particolare sensibilità verso le arti figurative frequentando corsi di ceramica, scultura e pittura, presso la Scuola Europea di Mol, la Scuola di decorazione Van der Kelen Logelain a Bruxelles. Dopo aver conseguito la Laurea in Economia e Commercio, ha iniziato l’attività di pittura decorativa. Il conseguimento di una seconda Laurea in Architettura d’Interni con tesi in Scenografia, nel 2009, l’ha portata nei cantieri di ristrutturazione. Ha fatto diverse mostre personali e collettive. Le sue opere fanno parte di collezioni private.
Inaugurazione 13 maggio
Menexa
via di Montoro, 3 Roma
Lun-Ven 10-19
ingresso libero