Walls have mouths to tell. L'allestimento diffuso e' esso stesso oggetto della ricerca dell'artista che si confronta con l'atmosfera del luogo, habitat creativo a tutto tondo, in una sorta di esercizio di narrazione murale.
a cura di Fabio Carnaghi
Walls have mouths to tell, mostra personale di Adriano Annino a cura di Fabio Carnaghi, si inserisce nella rassegna Biodiversity promossa da ARK Cultural Property and Contemporary per Expo in Città.
La mostra è un progetto site specific pensato per gli spazi di Villa Rusconi, secentesca dimora storica. L’allestimento diffuso è esso stesso oggetto della ricerca dell’artista che si confronta con l’atmosfera del luogo, habitat creativo a tutto tondo, in una sorta di esercizio di narrazione murale. La pittura installata negli apparati decorativi rifugge da ogni logica di inquadramento e si conforma alle strutture esistenti, in un processo di sovversione degli schemi espositivi. È straniante l’intervento artistico che immerge il visitatore nella reinvenzione di vicende biografiche realmente accadute e traslate nell’ipotesi onirica di un set da historical fiction. Storia e fiction, realtà e quotidianità si proiettano nell’alterazione percettiva di uno spazio nello spazio. L’intervento dell’artista coglie poeticamente le connessioni tra passato e presente nell’abituale distorsione della realtà propria delle modalità conoscitive post-digitali.
L’evento è realizzato con il sostegno di Premio Arte Rugabella, di cui l’artista ha vinto la menzione arteCa nell’edizione 2014, con il patrocinio di Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Città di Castano Primo, UNESCO, Mab – Man and Biosphere, Parco del Ticino, Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi.
Inaugurazione 16 maggio ore 17.30
Villa Rusconi
corso Roma Castano Primo
lun-ven 16.30-19, sab-dom 10-12, 16.30-19
ingresso libero