1/9 Unosunove Arte Contemporanea
Roma
via degli Specchi, 20 (Palazzo Santacroce)
06 97613696 FAX 06 97613810
WEB
Eyes-Mind-Brain
dal 27/5/2015 al 17/7/2015
mar - ven 11-19, sab 15-19 (o su appuntamento)

Segnalato da

1/9 Unosunove Arte Contemporanea




 
calendario eventi  :: 




27/5/2015

Eyes-Mind-Brain

1/9 Unosunove Arte Contemporanea, Roma

La collettiva indaga la relazione tra lo spettatore e l'opera d'arte. I lavori selezionati dipingono paesaggi mentali, giocano con gli effetti di luce e le masse in movimento, accentuano i valori emotivi.


comunicato stampa

una mostra collettiva con opere di:
Anna Betbeze
Baptiste Caccia
Adrien Couvrat
Sergio Lombardo
Alfredo Pirri
Gérard Traquandi

La mostra collettiva Eyes-Mind-Brain è un’indagine sulla relazione tra lo spettatore e l’opera d’arte con un’attenzione al momento della percezione visiva e ai conseguenti effetti nella mente di chi osserva.
In quale momento iniziamo a considerare l’opera d’arte come tale? In quale punto esatto fra l’occhio, la mente e il cervello si compie la magia che trasforma un ‘prodotto artistico’ in un vero e proprio miracolo della visione, e definisce uno spazio all’interno del quale lo spettatore intimamente si relaziona con l’opera?

Tali spunti di riflessione nascono da un confronto con e una ricerca su alcuni dei più recenti lavori pittorici di artisti di fama internazionale quali Alfredo Pirri (Cosenza, 1957), Sergio Lombardo (Roma, 1939), Gérard Traquandi (Marsiglia, 1952), Baptiste Caccia (Parigi, 1988), Adrien Couvrat (Parigi, 1981), Anna Betbeze (Columbus, USA, 1980). I diversi strumenti di pittura - dalla penna biro alla tintura acida e all’acrilico - , così come la varietà dei formati e dei supporti spingono il visitatore a un approccio all’opera d’arte più estetico -concettuale, tale da appagare i sensi della mente, che retinico.

Per Matisse, infatti, - come per molti Impressionisti qualche decennio prima - la pittura è irrevocabilmente legata alla percezione e a un lavoro di tipo intellettuale - “vedere è già un’operazione creativa che richiede uno sforzo” – dove l’aggettivo “intellettuale” si riferisce all’attività del intelletto di intendere idee e formare i concetti. Così come nella pittura e nella fotografia, le immagini della realtà così come noi le recepiamo non sono una riproduzione fotografica fedele di ciò che osserviamo; lo stesso storico e critico dell’arte Ernst Gombrich sosteneva l’impossibilità di oggettivare la comprensione attraverso la vista delle immagini del reale e il necessario lavoro di rielaborazione mentale della realtà.
I lavori selezionati per Eyes-Mind-Brain dipingono paesaggi mentali, giocano con gli effetti di luce e le masse in movimento, accentuano i valori emotivi dell’opera rifacendosi alla memoria di eventi, così assecondando l’idea della spettatorialità attiva che integra la piena riuscita semantica dell’opera.
L’obiettivo è quello di tentare un’esplorazione della condizione mentale dei visitatori alla fine del percorso espositivo, per indurli a trovare l’immagine da loro elaborata ‘dietro il proprio occhio’, nel mezzo dei flussi nervosi.

Inaugurazione Giovedì 28 maggio 2015 ore 18.30

La galleria 1/9unosunove
via degli Specchi, 20 - 00186 Roma
orari di apertura:
Martedì – Venerdì dalle 11.00 alle 19.00
Sabato dalle 15.00 alle 19.00 (o su appuntamento)

IN ARCHIVIO [52]
Jonathan VanDyke
dal 29/9/2015 al 13/11/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede