Martini e il Novecento
dal 20/9/2000 al 23/10/2000
Segnalato da
20/9/2000
Martini e il Novecento
Palazzo delle Esposizioni, Roma
La mostra "Martini e il Novecento. La cultura della comunicazione" propone un percorso dell'arte e della memoria attraverso un secolo di comunicazione d'impresa in Martini e Rossi. Fotografie, manifesti, oggetti d'arte e reperti storici animano un'esposizione, unica nel suo genere, che, per la prima volta, propone al pubblico la produzione in comunicazione dell'azienda diventata uno dei simboli del "made in Italy" nel mondo.
La mostra "Martini e il Novecento. La cultura della comunicazione" propone un percorso dell'arte e della memoria attraverso un secolo di comunicazione d'impresa in Martini e Rossi. Fotografie, manifesti, oggetti d'arte e reperti storici animano un'esposizione, unica nel suo genere, che, per la prima volta, propone al pubblico la produzione in comunicazione dell'azienda diventata uno dei simboli del "made in Italy" nel mondo.
Le vicende umane e politiche, lo sviluppo economico e il cambiamento dei costumi e dei modelli di consumo, la produzione culturale e artistica, lo sport: la storia di un secolo del nostro Paese che trova posto nella storia della comunicazione di Martini esposta in mostra.
I volti di Sofia Loren e di Vittorio Gassman, di Catherine Hepburn e di Rossano Brazzi, quelli del pilota Mario Andretti e di Gino Bartali, Alberto Moravia, Sean Connery e Federico Fellini. I volti e le voci di Beniamino Gigli e di Maria Callas. I manifesti di Armando Testa e di Andy Warhol. Carosello e Ernesto Calindri, ma anche la campagna di McCann Erickson con le forme sinuose di Charlize Theron, Naomi Campbell e Sharon Stone. Tutto questo e molto altro per una mostra che racconta non solo e non tanto la promozione di un prodotto e di un marchio celebre, quanto piuttosto la storia di un "come eravamo", di un percorso che in poche decine di anni ha costretto tutti ad allargare lo sguardo dal proprio borgo fino ai confini del "villaggio globale".
Ma la mostra sottolinea anche un primato, in termini cronologici e in termini culturali. La Martini e Rossi, infatti, è senza dubbio una delle aziende che per prime hanno investito nella comunicazione d'impresa ed è senz'altro l'azienda che meglio si è qualificata per la scelta di coniugare questa comunicazione con la cultura.
Gli investimenti Martini e Rossi nella musica e nelle arti figurative. Le famosissime "terrazze Martini" a Milano, Genova e Torino, che hanno ospitato scrittori e registi, artisti e scienziati.
L'apertura del Museo Martini di Storia dell'Enologia, che espone oggetti antichi e preziosi con una funzione non solo storico-decorativa ma anche didattica. Queste scelte sono rappresentate in mostra e raccontate per una occasione di informazione e di intrattenimento che, oggi più di ieri, il pubblico comune è in grado di apprezzare per aver acquisito nuovi strumenti e aver già assegnato all'arte del comunicare una dignità che nel passato faticava ad affermarsi.
Informazioni e prenotazioni: tel. 06.4745903
Aperto dalle ore 10.00 alle ore 21.00, chiuso il martedì
Ingresso libero lungo l’asse centrale del Palazzo
Biglietti:
intero L. 15.000, ridotto L. 8.000
gruppo L. 10.000, dai 6 ai 14 anni L. 2.000
Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194
Roma