Andy Warhol
Melissa Steckbauer
Maria Victoria Backhaus
Santiago Ydanez
Ilaria Clari
Antonio Carena
Carol Rama
Silvano Alberi
Federica Barletta
Questa mostra e' dedicata all'insanabile dissidio tra ragione e sentimento. Presenta lavori di: Andy Warhol, Melissa Steckbauer, Maria Victoria Backhaus, Santiago Ydanez, Ilaria Clari, Antonio Carena e Carol Rama.
Signore, rendimi casto, ma non subito.
Sant'Agostino 400 d.C.
Agostino, santo di spiccata creatività filosofale è oggi incredibilmente attuale.
La sua idea, folle per quei tempi, fu quella di cercare di unire il pensiero pagano e la fede cristiana, ma, riportata alla vita attuale, il sogno di possedere, dal desiderio sognato dell'oggetto, dell'eros, all'ossessione che ci entra nel cuore trasformandosi in azione.
E dalla sua visionaria sperimentazione dell'insanabile dissidio tra ragione e sentimento, parte la seconda mostra che vuole essere la continuazione della prima edizione svoltasi presso la Galleria torinese Riccardo Costantini Contemporary.
Mostra ideata e curata da Silvano Alberi e Federica Barletta con la collaborazione della Galleria Riccardo Costantini Contemporary di via Giolitti 51 Torino.
Andy Warhol con Male genitals, recentemente esposto nella sua unica versione su tela ad Art Basel, lo ritroviamo qui in mostra nell’edizione su carta che l’artista riprodusse in modo leggermente difforme da cui si ispirò per la tiratura grafica successiva.
Melissa Steckbauer
Nata negli Stati Uniti 1980, vive e lavora a Berlino.
Dopo essersi dedicata alla pittura si approccia alla fotografia con uno stile personale ; le sovrapposizioni multiple di uno stesso scatto intagliato e intarsiato, portano ad amplificare la distanza fra il soggetto rappresentato e l'osservatore e quale metafora dell'impossibilità del possesso viene amplificata da temi sadomaso evocati e mai declamati.
Maria Victoria Backhaus fotografa milanese, da anni presente nei maggiori magazines mondiali e in moltissime esposizioni , ci dona un lavoro perfetto,sempre ironico e dissacrante e se decontestualizzato dalla committenza, si mostra sempre quale lavoro di arte pura.
Santiago Ydanez
Nasce a Jaen in Spagna nel 1969 lavora fra la città d'origine, Malaga e Berlino, dalla metà degli anni '90 vanta un curriculum d'esposizioni in gallerie e kermesse fieristiche tra le più importanti del mondo.
Il lavoro esposto è una versione contemporanea e forte di un'immagine tratta da internet per una rivisitazione contemporanea del mito di Leda e il cigno.
Una ricerca artistica “So Strong” torinese ci porta dalla giovane trentenne Ilaria Clari con le sue blasfeme illustrazioni alla ricerca di Ada Mascolo frutto di una serie di riti trasmessi da una sciamana messicana che toccano l’anima dell’artista in un suo percorso di ricerca interpersonale.
E ancora due grandi torinesi: il maestro Antonio Carena con il suo tema distintivo che ritroviamo al Castello di Rivoli e all’Accademia Albertina rafforzato dalla scritta “SEX” e una matita cruda dissacrante, ma così incredibilmente forte di Carol Rama.
Immagine: Santiago Ydanez, Senza titolo. Acrilico su tela cm. 188x282, 2015
Opening: Martedì 30 Giugno 2015 dalle ore 17:30 alle 22:30
Spazio Azimut
via Sant’Agostino 30, 10122 Torino
dalle ore 17:30 alle 22:30