Lupus in Nebula. Dipinti astratti
Curata da Barbara Martusciello, la mostra propone un corpus di opere caratterizzate da "linguaggio astratto, essenzialmente monocromo, se si eccettuano stratificazioni e velature di colore che creano l'effetto di vibrazione luminosa, come si conviene alle costellazioni." Non a caso, Lupus e' un insieme stellare e dunque anche per cio' la scelta di questo riferimento nominativo e il periodo inaugurale e' simbolica; ma tutto - prosegue la curatrice - e' "riportato sul territorio dell'arte che, nel caso di Eugenio Sgaravatti, strizza l'occhio al profano quotidiano, data la predilezione che egli ha per il materiale povero, di recupero - un particolare cartone pressato di umile origine - che egli nobilita. Lo adotta come campo pittorico e materia portante allo stesso tempo, tanto da farne pelle e sostanza compositiva: di sperimentazione materica, cromatica e linguistica. In tutti i sensi, poiche' questa nebulosa espressiva accoglie piu' solido lettering." Inaugurazione 2 luglio ore 18.