Trevisani continua ad esaminare il mondo naturale attraverso la sua riduzione in immagini. Patane espone due video e una grande stampa su tela. In occasione della XIX edizione di Ypsigrock festival i video degli artisti sono proiettati sulla facciata del Castello.
Seb Patane
As Unreal as Everything Else
Ex-Scuderie
Luca Trevisani
Grand Hotel et des Palmes
Sala San Giorgio
a cura di Laura Barreca e Valentina Bruschi
Il Museo Civico di Castelbuono, in occasione della XIX edizione di Ypsigrock, in
programma dal 6 al 9 agosto negli splendidi e ricercati scenari della cittadina
delle Madonie, è lieto di presentare le due mostre As unreal as everything else di
Seb Patane e Grand Hotel ed des Palmes di Luca Trevisani in collaborazione con
l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e il Museo Naturalistico Francesco Minà
Palumbo di Castelbuono, a cura di Laura Barreca e Valentina Bruschi.
Durante i giorni dei live del Festival, verranno presentate le opere video degli
artisti sulla facciata del Castello dei Ventimiglia, trasformando la piazza e
l’architettura del Castello in una gigantesca superficie visuale e per condividere
l’attività di ricerca del Museo con lo spirito di sperimentazione contemporanea
audio-visuale che anima il festival.
Nella mostra As Unreal as Everything Else, Seb Patane presenta un nuovo video sulla
pratica dei Book Club, gli incontri dove i membri del gruppo si riuniscono per
discutere di un libro scelto. L’artista, la scorsa primavera, ha organizzato un
“Book Club” con gli amici di Giarre, sul racconto breve La Nebbia, della scrittrice
inglese Anna Kavan. Il video ruota intorno all’idea della nebbia, come metafora di
distacco o anche protezione dai contatti e dalle relazioni umane. Il suono del video
è stato realizzato dal nuovo progetto musicale dell’artista, Fog School, con una
serie di collaboratori tra Catania e Berlino. Insieme a Book Club sarà presentato al
pubblico il video Year of the Corn, un video ipnotico di sei minuti in cui la
relazione tra la componente visuale e la ricerca musicale è determinante. Sarà
inoltre in mostra una versione inedita di Absolute Korperkontrolle, con una grande
stampa su tela di un’immagine fotografica che ritrae degli scalatori durante una
spedizione sulla vetta del K2, tra i quali l’occultista Alesteir Crowley, che ha
vissuto a Cefalù, non lontano da Castelbuono, dove fondò la famosa Abbazia di
Thélema, dunque una presenza strettamente legata alla storia del territorio.
Grand Hotel et Des Palmes di Luca Trevisani è un progetto realizzato in
collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, con il Museo
Naturalistico Francesco Minà Palumbo di Castelbuono e con la collaborazione del
Grand Hotel delle Palme di Palermo. Un progetto in fieri sviluppato attraverso una
serie di mostre, tenute recentemente negli Istituti Italiani di Cultura di Parigi e
di Madrid, dedicate al rapporto tra mondo vegetale, paesaggio, e sguardo
antropocentrico, che prende in esame le proprietà strutturali della visione e il suo
rapporto problematico con la realtà. A Castelbuono l’artista continua la sua ricerca
estetica sul nostro personale sistema percettivo, ed esamina la comprensione del
mondo naturale attraverso la sua riduzione in immagini. Le opere in mostra sono
frutto di un lavoro di ricerca durato diversi mesi, grazie alla collaborazione con
il Museo Minà Palumbo, la cui collezione botanica e l’importante erbario
ottocentesco che raccoglie le specie erboree del territorio siciliano delle Madonie
è stata oggetto di studio e di ispirazione per i lavori di Luca Trevisani. Il titolo
del progetto deriva dal nome del celebre albergo palermitano nel quale venne
ritrovato il corpo senza vita di Raymond Roussel, scrittore francese amato dai
Surrealisti e tra i fondatori della Patafisica, scienza delle costruzioni
immaginarie, suicidatosi il 14 luglio del 1933. Eccentrico, dandy e autore di
culto, Roussel è rievocato dall’artista in quanto appassionato difensore della
libertà di espressione, simbolo del potere rivoluzionario della fantasia, concetto
presente in tutta la ricerca artistica di Trevisani.
Le mostre sono accompagnate da due pubblicazioni, edite da Kalòs Edizioni d’Arte,
con testi critici di Luca Cerizza, scrittore, critico d’arte e curatore. Al termine
della mostra, un’opera di Luca Trevisani e di Seb Patane -commissionate e prodotte
dal Museo Civico di Castelbuono- entreranno a far parte della collezione permanente
del Museo Civico.
I due progetti sono realizzati in collaborazione con Ypsigrock, eletto quest’anno
miglior Festival di musica d’Italia; la line up di quest’anno annovera le esibizioni
uniche in Italia di Future Islands, Metronomy, Battles, The Sonics, Temples, East
India Youth, Bipolar Sushine, The Fat White Family oltre alle attese tappe del tour
italiano dei Notwist e di Micah P. Hinson, ai quali si aggiungono i concerti di Be
Forest e Clap! Clap!, e delle band vincitrici del contest “Avanti il prossimo…2015”, Rhò, Kush, e Younger and Better.
IN COLLABORAZIONE CON YPSIGROCK FESTIVAL: www.ypsigrock.com
Periodo proiezione video sulla facciata del Castello: 7, 8, 9 agosto 2015 dalle 21.00
Ufficio stampa:
Silvia Macchetto, PR & Communication T + 39 3383429581; silvia.macchetto@gmail.com
Inaugurazione: venerdì 7 Agosto ore 12.00
Museo Civico di Castelbuono, Castello dei Ventimiglia
piazza Castello Castelbuono (PA
Orari estivi: dal martedì alla domenica 10.00-13.00/15.30-19.30