Quattro giovani artisti: l'argentina Marcela Cernadas, l'italiana Sabrina Muzi, la tedesca Emilia Scharfe e l'americano Morgan Showalter, sono messi a confronto in un paesaggio presente orizzontale senza apparenti vie di fuga. La rassegnazione personale, che si riflette in azioni ossessive e senza senso, si riproduce come un disco incantato all'infinito nell'incavo di una realta' inventata
Marcela Cernadas, Sabrina Muzi, Emilia Scharfe, Morgan Showalter
Aderendo all'iniziativa Arte Aperta, di Miart, che coinvolge le gallerie di tendenza della città , Artandgallery inaugura una mostra, intitolata ''Video Cream'', Mercoledì 5 Maggio dalle h. 15.00-24.00, inserendosi nel percorso artistico urbano che vede l'apertura straordinaria degli spazi milanesi dedicati al contemporaneo.
Quattro giovani artisti: l'argentina Marcela Cernadas, l'italiana Sabrina Muzi, la tedesca Emilia Scharfe e l'americano Morgan Showalter, sono messi a confronto in un paesaggio presente orizzontale senza apparenti vie di fuga.
La rassegnazione personale, che si riflette in azioni ossessive e senza senso, si riproduce come un disco incantato all'infinito nell'incavo di una realtà inventata. Dalla narrazione globalizzante degli eventi, l'arte, per difendersi dallo scontro frontale dei poteri, guarda alle minuzie del quotidiano. Gli artisti le rappresentano con la propria figura atta a rammendare i disastri del globo. Soggettivamente l'artista-uomo-comune è protagonista di una storia a spirale, è senza narrazione e punti certi di riferimento: il ritratto mobile di una generazione incerta.
Immagine: Sabrina Muzi
Mercoledì 5 Maggio 2004 Dalle 15.00 alle 24.00
Continua il 6 Â 7 Maggio dalle 15-21
Artandgallery via Arese 5 Milano
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