Arnold Bocklin
Giorgio De Chirico
Ferdinand Hodler
Adolfo Wildt
Albert Anker
Giorgio Morandi
Giovanni Segantini
Medardo Rosso
Lucio Fontana
Alberto Giacometti
Giovanni Battista Piranesi
Caspar Wolf
Felice Casorati
Felix Vallotton
J.M.W. Turner
Paul Klee
Anthony McCall
Giulio Paolini
Bettina Della Casa
Marco Franciolli
Guido Comis
Con tre fine settimana di festeggiamenti, apre un nuovo centro culturale dedicato alle arti visive, alla musica e al teatro. Inaugurano le mostre temporanee "Orizzonte Nord - Sud. Protagonisti dell'arte europea ai due versanti delle Alpi 1840-1960" e una mostra personale di Anthony McCall, mentre l'opera di Giulio Paolini e' il primo approfondimento dedicato alla Collezione Giancarlo e Danna Olgiati.
Inaugura il prossimo 12 settembre a Lugano, con tre fi ne settimana di festeggiamenti, l’atteso LAC
Lugano Arte e Cultura: il nuovo centro culturale dedicato alle arti visive, alla musica e alle arti sceniche,
che si candida a diventare uno dei punti di riferimento culturali della Svizzera, con l’intento di valorizzare
un’ampia offerta artistica ed esprimere l’identità di Lugano quale crocevia culturale fra il nord e il sud
dell’Europa.
All’interno della suggestiva struttura architettonica affacciata sul lago, troverà spazio una ricca
programmazione di mostre ed eventi, stagioni musicali, rassegne di teatro e danza, insieme a
una varietà di iniziative culturali e un folto programma di attività per i giovani e le famiglie.
Al LAC avrà infatti sede il costituendo Museo d’Arte della Svizzera italiana, nato dall’unione tra il
Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte della città di Lugano. I suoi tre piani espositivi ospiteranno
la collezione permanente della città di Lugano e del Cantone Ticino, mostre temporanee e installazioni
site specifi c. Una nuova sala concertistica e teatrale da 1000 posti, interamente rivestita in legno e
dotata di una speciale conchiglia acustica modulare e rimovibile, accoglierà invece un ampio calendario
di spettacoli performativi e concerti. Sarà la sede principale delle stagioni di LuganoInScena e di
LuganoMusica (la nuova denominazione di Lugano Festival) alle quali si affi ancheranno le attività
della Compagnia Finzi Pasca e dell’Orchestra della Svizzera italiana (OSI), come pure parte della
stagione concertistica della Radiotelevisione Svizzera di lingua Italiana (RSI).
L’obiettivo del LAC è di promuovere le diverse arti puntando sulla qualità dell’offerta, con l’intento di
coinvolgere e formare un pubblico quanto più vasto e internazionale possibile. Nelle parole di Michel
Gagnon, direttore del centro culturale, “Il LAC non dovrà essere un luogo nel quale si viene solamente
per vedere uno spettacolo, un concerto o una mostra, ma una realtà dinamica e sempre viva. Questa
è la cosa più importante. Ho un’idea precisa: voglio rendere il LAC unico, con un forte orientamento
nazionale e internazionale. Sarà il principale centro culturale del Cantone, con l’ambizione di diventare
nel tempo un luogo di richiamo anche fuori dai nostri confi ni sfruttando l’asse nord-sud. L’inaugurazione
di settembre darà un forte segnale al pubblico, farà capire che il LAC è un luogo per tutti e mostrerà le
potenzialità del progetto”.
Il LAC rappresenterà il cuore pulsante di una rete culturale che si estende ben oltre i confi ni cittadini,
coinvolgendo gli attori pubblici, para-pubblici e privati già attivi nel territorio nell’ambito della cultura –
musei, orchestre, artisti, associazionismo culturale, biblioteche, le istituzioni educative, gallerie d’arte,
collezionisti – che vorranno costruire un progetto condiviso.
L’inaugurazione
L’inaugurazione prevista dal 12 al 26 settembre prossimi, si svilupperà in linea con questa
fi losofi a di apertura e partecipazione: sarà una grande festa che coinvolgerà famiglie, appassionati,
esperti e curiosi di tutte le età con un ampio programma di attività dentro e fuori il centro culturale, che
renderanno la città di Lugano un palcoscenico a cielo aperto.
Un sipario d’eccezione sarà la grande tela originale di “Tristano e Isotta” di Salvador Dalí che
accompagnerà la Compagnia Finzi Pasca nello spettacolo “La Verità”, in una versione che per
l’occasione riserverà alcune sorprese. A conclusione della prima giornata, un altro sipario d’acqua si
staglierà in piazza per uno spettacolo all’aperto prodotto da LuganoInScena e dalla compagnia Mymoon:
una rappresentazione tra terra, cielo e acqua, animata da danzatori volanti, sfere luminose sul lago,
trampolieri e grandi dame in crinoline che danzeranno intorno al pubblico.
Lo stesso giorno saranno inaugurate anche le esposizioni temporanee del nuovo museo che resteranno
aperte fi no ad inizio 2016. Al LAC la mostra “Orizzonte Nord – Sud. Protagonisti dell’arte europea
ai due versanti delle Alpi 1840-1960”: un viaggio attraverso le opere di alcuni grandi protagonisti
dell’arte degli ultimi due secoli a nord del Gottardo e nel “paese dove fi oriscono i limoni”, che includerà
opere di Giacometti, Segantini, Klee, Turner. Sarà affi ancata da un’esposizione complementare a Palazzo
Reali – storica sede del Museo Cantonale d’Arte – dal titolo “In Ticino. Presenze d’Arte nella Svizzera
italiana 1840-1960”. Di altro tono la proposta presentata al livello -2 del LAC: una mostra personale
di Anthony McCall espressamente concepita dall’artista britannico per questo nuovo spazio. L’artista
italiano Giulio Paolini sarà protagonista allo Spazio -1 nell’ambito di una serie di approfondimenti
dedicati agli autori presenti nella Collezione Giancarlo e Danna Olgiati.
Numerosissime e diverse fra loro le iniziative dei giorni successivi che coinvolgeranno artisti
internazionali e locali, da Giorgio Albertazzi che leggerà canti della Divina Commedia, alle varie
rappresentazioni delle compagnie del territorio. Anche i giovani con la m usica elettronica e le scuole
con lo spettacolo e le attività di LAC Edu avranno momenti artistici dedicati.
L’appuntamento che chiuderà i festeggiamenti per l’inaugurazione è previsto venerdì 25 e sabato 26
settembre e sarà un gran fi nale in musica, prodotto dalla RSI. L’Orchestra della Svizzera italiana
e il Coro della RSI eseguiranno la Nona Sinfonia di Beethoven diretti dal maestro Vladimir
Ashkenazy. La RSI assicurerà inoltre un’ampia copertura delle giornate inaugurali affi ancando il LAC
nel ruolo di media partner.
Il programma sarà consultabile sul nuovo sito web del LAC www.luganolac.ch e sarà aggiornato
costantemente nel corso delle prossime settimane con tutte le novità che arricchiranno il programma e
le informazioni per partecipare agli eventi. Sarà inoltre data la possibilità di iscriversi alla newsletter per
ricevere in anteprima tutti gli aggiornamenti.
La prima fase di prevendita degli spettacoli “La Verità” e dei concerti della Nona di Beethoven avrà
inizio mercoledì 22 aprile alle ore 12:00 su www.luganolac.ch, presso la biglietteria del LAC a Villa
Saroli e in tutti i punti vendita Ticketcorner.
Gli spazi del Centro Culturale
Nato come luogo di condivisione e contaminazione fra le diverse discipline artistiche, il LAC testimonia
sin dalla sua confi gurazione architettonica la propria vocazione di realtà aperta, di incontro fra le arti, gli
artisti e il pubblico. L’architetto Ivano Gianola – esponente della cosiddetta “Scuola Ticinese” e vincitore
del concorso internazionale per il progetto architettonico – ha voluto creare un edifi cio fortemente
rivolto alla città e in dialogo con essa. I visitatori saranno accolti in un’ampia hall, pensata come una
grande fi nestra che rende appena percepibile il limite tra interno ed esterno. La hall si affaccia sulla
nuova piazza Bernardino Luini che si apre sul lago e il suo incantevole panorama, e collega il nuovo
centro culturale con il complesso cinquecentesco della chiesa di Santa Maria degli Angioli annessa
all’antico convento dei francescani minori. Una scelta di continuità spaziale tra interno ed esterno voluta
per cercare di azzerare il più possibile la separazione tra gli spazi fi sici. Un invito a vivere il nuovo LAC
nella quotidianità di ogni giorno, come una porta aperta e un nuovo cuore pulsante della città.
Dalla suggestiva hall d’ingresso si accede alla sala teatrale e concertistica con 1000 posti a sedere.
La sala è un concentrato di soluzioni modulari e ingegneristiche all’avanguardia che permettono di
ospitare ogni tipo di spettacolo: dai concerti sinfonici a quelli jazz, dall’opera all’operetta, dalla danza al
teatro di prosa. Questa versatilità si deve in particolare alla conchiglia acustica modulabile e asportabile
e a un sistema mobile della fossa orchestrale che può alzarsi fi no al livello del palco, estendendone la
superfi cie. Grazie alla collaborazione tra l’architetto Ivano Gianola e la Müller BBM di Monaco di Baviera
– azienda leader nel campo dell’ingegneria acustica – la sala teatrale e concertistica del LAC combina
con maestria l’estetica architettonica alla qualità acustica.
Dal lato opposto della hall si accede al museo, che si sviluppa su tre livelli espositivi: uno sarà sede della
collezione permanente, mentre i due restanti saranno dedicati alle mostre temporanee. I suoi spazi sono
stati ideati per lasciare alle opere il ruolo di protagoniste, per indurre al silenzio e alla contemplazione.
Completano la struttura altri importanti spazi come il Teatrostudio, le diverse sale multiuso – pensate
ed equipaggiate per ospitare incontri ed eventi –, l’Agorà – anfi teatro esterno a fi anco della hall – e lo
Spazio -1 che ospita la collezione d’arte moderna e contemporanea di Giancarlo e Danna Olgiati. Entrano
a far parte del LAC anche gli ambienti, recuperati e restaurati dell’antico convento dei francescani minori.
L’autosilo sottostante la piazza è impreziosito da opere site specifi c dell’artista svizzero Felice Varini, a
testimoniare la vocazione artistica del LAC. Infi ne, il nuovo parco pubblico accessibile direttamente dalla
hall arricchito da una quarantina di specie diverse di alberi, piante ed essenze arboree.
I partner principali
Ad accompagnare il LAC nel suo percorso di nascita e crescita sono anche due partner principali
di primo piano: Credit Suisse e UBS. Entrambe le istituzioni fi nanziarie, impegnate già da anni nel
sostegno alla cultura, hanno deciso di sposare e sostenere insieme l’ambizioso progetto del LAC
affi nché possa diventare un nuovo punto di riferimento a livello regionale e internazionale.
Credit Suisse, già partner del Museo d’Arte di Lugano dal 1992, conferma il proprio sostegno e
accompagnerà il costituendo Museo d’Arte della Svizzera italiana nelle sue sfi de future. UBS affi anca
il proprio patrocinio allo sviluppo del nuovo programma di mediazione culturale - LAC Edu – volto a
favorire il coinvolgimento del pubblico sui temi di arte, musica e arti sceniche. LAC Edu si afferma così
come un ulteriore pilastro del nuovo centro culturale.
Ufficio stampa per l'Italia ddl+battage
Alessandra de Antonellis T +39 339 3637388 e-mail alessandra.deantonellis@ddlstudio.net
Margherita Baleni T +39 347 4452374 e-mail margherita.baleni@battage.net
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PRESENTAZIONE STAMPA DEL NUOVO MUSEO D’ARTE DELLA SVIZZERA ITALIANA E ANTEPRIMA MOSTRE
giovedì 10 settembre ore 10.30
LAC Lugano Arte e Cultura
piazza Bernardino Luini, 6 - 6901 Lugano
Orari:
Lunedì – mercoledì, domenica: 10:30 – 18:30
Giovedì – sabato: 10:30 – 20:00
I giorni in cui è previsto uno spettacolo serale, la chiusura del centro culturale è prevista mezz’ora dopo la fine dello spettacolo.
Ingresso:
Intero: chf 15.-
Ridotto AVS/AI, over 65 anni, gruppi, studenti 17-25 anni: chf 10.-
Ingresso gratuito <16 anni, la prima domenica del mese.
Ingresso gratuito sabato 12 e domenica 13 settembre 2015.
Biglietto combinato con mostra a Palazzo Reali: 30% di sconto sulla somma delle due entrate