Il bel gioco. Tre installazioni che corrispondono a tre archetipi universali (il pozzo, l'isola, la finestra) in un gioco di prospettive che vedere la realta' come qualcosa in continuo movimento.
a cura di Raffaella Rinaldi
Nel percorso espositivo proposto, tre installazioni che corrispondono a tre archetipi universali (il pozzo, l’isola, la finestra) l’esperienza estetica è data dall’incontro tra l’opera d’arte e il mondo contenuto in essa, che non resta estraneo all’osservatore: nel rapporto con l’opera d’arte, infatti, si impara anche a comprendere se stessi.
La memoria della materia si rivela vastissima e durevole, i suoi messaggi ampi e informativi, ma occorre saperli leggere. Questo è possibile in quanto l’arte è conoscenza. Per chiarire questo concetto Tabacco fa riferimento alla nozione di gioco.
Il gioco, infatti, ha un’essenza propria, indipendentemente dalla coscienza dei giocatori, che lo avvertono come una realtà che li trascende. Il gioco, in tal senso, è una modalità rappresentativa, un gioco di prospettive, un modo di vedere la realtà come qualcosa in continuo movimento.
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
06 820771 ufficiostampa@zetema.it
Inaugurazione sabato 19 settembre 2015 ore 11.00
Museo delle Mura
via di Porta San Sebastiano, 18 - Roma
Orario
martedì-domenica dalle 9.00 alle 14.00
La biglietteria chiude mezz’ora prima
Chiuso il lunedì
Ingresso gratuito