Barbara Bonfilio, Claudia Giannulli e Giuseppe Lo Schiavo: circa 70 opere tra quadri ed installazioni il cui filo conduttore e' l'universo femminile.
con un testo critico di Roberto Sottile
La Ellebi Galleria d’Arte presenterà sabato 17 Ottobre alle ore 18.00 un’importante mostra, Anime diverse, di alcuni tra gli artisti più interessanti dello scenario contemporaneo italiano, Barbara Bonfilio, Claudia Giannuli e Giuseppe Lo Schiavo.
L’esposizione, che durerà fino al 30 novembre, sarà composta da circa 70 opere tra quadri e installazioni, alcune realizzate site-specificed per gli spazi della galleria; tutto è il risultato di un progetto che ha come obiettivo quello di offrire uno spunto di riflessione sull’universo femminile. I tre artisti, lavorando su supporti differenti (pittura, scultura e fotografia), indagano la figura femminile attraverso il loro linguaggio che non si ferma al solo aspetto “estetico”, ma scava anche quello interiore dell’animo. Il risultato è il concepimento di un messaggio forte che nasce dalla comunanza del soggetto raffigurato – la donna appunto, ma che trova sviluppo nella diversità dell’esecuzione.
Scrive Roberto Sottile: “Il mondo femminile di Barbara Bonfilio che ci viene raccontato in mostra, parla un linguaggio attuale che dialoga con un passato presente. Sono donne che diventano manifesto di un’idea, una visione, un concetto, un’intuizione che l’artista riveste di passioni, di colori, di parole, di elementi di connessioni che contribuiscono alla lettura di un messaggio. Sono donne che denunciano un benessere apparente, che rischiano la propria faccia, per presentarsi al mondo nella loro femminilità classica catturata dal pensiero contemporaneo.
Sono donne che non sanno fingere, che si mettono in gioco senza pigrizia, per trasmettere emozioni, riflessioni senza imposizioni e condizioni. Mentre grazia e armonia avvolgono dolcemente le figure femminili di Barbara Bonfilio che trasmette comunque una fierezza di fondo molto forte anche nei messaggi decisi che emergono dalle sue opere.
I lavori di Claudia Giannuli si catalizzano intorno ad una figura di donna che ruota intorno alla casa, ai suoi componenti a tutte le problematiche affini, che gioca molto sull’ambiguita’ ma lascia allo spettatore la facoltà di scriverne il finale.
Le donne di Claudia Giannuli,- continua Roberto Sottile – custodiscono possibilità di una vita, racconti, che ci vengono restituiti da un punto di vista privilegiato. Diventiamo così spettatori di una vita che continua, che si consuma, che accade. Addii e incertezze, ripensamenti e riflessioni, cambiamenti e meditazioni, le storie che raccontano queste donne sono figlie di un tempo moderno.
Negli scatti fotografici di Giuseppe Lo Schiavo gli sguardi intimi e sfuggenti delle donne ritratte sono come dialoghi sospesi nel tempo.
L’artista mescola le radici del ritratto con la tecnica della fotografia digitale intraprendendo un dialogo muto con il tempo, un ponte che collega i maestri della pittura fiamminga (Vermeer, Jan Ven Eyck, Robert Campin, oltre a Tiziano e Antonello da Messina) con la fotografia digitale; un amalgama dell’estetica classica e di modalità espressive tipicamente contemporanee. Nelle immagini convivono luci calde e fredde diffuse e distribuite sui soggetti, come nei ritratti fiamminghi. Sculture di ombre dolci, soggetti immobili, silenziosi e lisci come il marmo.
Scrive ancora Roberto Sottile: “Una ricerca artistica portata avanti da Giuseppe Lo Schiavo che diventa anche studio del costume, grazie all’utilizzo di abiti realizzati da una importante designer polacca Natasha Pavluchenko, che con i suoi abiti disciplina movimenti, da rigore ai corpi e arricchisce quella ricerca sull’espressività che è il cardine imprescindibile degli studi dell’artista. Sono donne quelle di Giuseppe Lo Schiavo, fermate nell’atto di rappresentare se stesse, senza nessuna maschera, capaci però di catturare e nutrire la nostra attenzione.”
Inaugurazione sabato 17 ottobre alle ore 18.00
Ellebi Galleria d’Arte
via Riccardo Misasi, 99 Cosenza
Orario: lunedì dalle ore 17 alle 20, e dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.