Metamorfosi di un genio. Quella di Domenikos Theotokopoulos, detto El Greco. Gli anni cruciali della trasformazione di uno dei maestri del 500 attraverso le tappe che hanno scandito il suo complesso iter artistico e spirituale tra Creta, l'Italia e la Spagna. La mostra presenta circa 70 opere.
a cura di Lionello Puppi
Saranno una trentina le opere di Domenikos Theotokopoulos, detto El Greco, a rendere omaggio al periodo italiano del genio del ‘500, mettendo in scena la più grande retrospettiva mai organizzata prima sul periodo giovanile dell’artista, intitolata El Greco in Italia. Metamorfosi di un Genio: molte di queste saranno esposte in Italia per la prima volta, accompagnate da altrettanti capolavori di grandi artisti che influenzarono il suo lavoro, o ne furono a loro volta influenzati, da Tiziano a Picasso, da Parmigianino a Bacon.
Dedicata al decennio 1567-1576, il periodo che l’artista trascorse in Italia, l’attesa mostra El Greco in Italia. Metamorfosi di un Genio racconterà, attraverso spunti scientifici inediti, come il “viaggio” nel nostro Paese abbia plasmato l’artista al punto tale da trasformarlo da iconografo del mondo ortodosso a genio visionario che ispirò artisti del calibro di Cézanne e Manet, Pollock, Bacon e Picasso appunto.
El Greco in Italia. Metamorfosi di un Genio è l’evento che si pone come coronamento delle mostre che hanno celebrato il quarto centenario della morte dell’artista (Toledo, 1614) in Grecia e in Spagna, rispettivamente suo Paese di nascita e di adozione, e sarà visitabile a Treviso dal 24 ottobre 2015 al 10 aprile 2016 a Casa dei Carraresi.
La mostra, patrocinata dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Treviso e dal Comune di Treviso, grazie ai suoi straordinari contenuti artistici, ha ricevuto anche il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), che ne ha riconosciuto l’importanza, in collaborazione con il Polo Museale del Veneto. Il progetto ha inoltre potuto contare sul supporto di prestigiosi istituzioni museali e collezioni private di tutto il mondo, tra cui le Gallerie dell’Accademia di Venezia, la Galleria Estense di Modena, la Galleria Nazionale di Parma, il J.F. Willumsens Museum in Danimarca, la Maison d’Art di Montecarlo, la Galleria Parmeggiani di Reggio Emilia, il Museo di Capodimonte di Napoli, la Pinacoteca di Bologna, la Schorr Collection di Londra, The Velimezis Collection di Atene, solo per citarne alcuni.
Organizzata da Kornice, di Andrea Brunello, con la collaborazione di Fondazione Cassamarca, la mostra nasce da un importante progetto scientifico che si basa su oltre mezzo secolo di studi del suo curatore, il Prof. Lionello Puppi, emerito di Ca’ Foscari, uno dei maggiori studiosi al mondo de El Greco e massimo esperto del suo periodo giovanile, coadiuvato da un Comitato Scientifico internazionale composto da studiosi di prestigiose realtà accademiche: Serena Baccaglini, Alessandra Bigi, Nano Chatzidakis, Agnese Chiari Moretti Wiel, Robin Cormack, Andrea Donati, Mariella Lobefaro, Maria Paphiti, Paula Revenga Dominguez.
Il percorso espositivo, suddiviso in 4 macro sezioni, coinvolgerà il pubblico in un affascinante viaggio sulle tracce dell’attività dell’artista tra Venezia, Roma e l’Italia centrale, dove El Greco ebbe modo di entrare in contatto diretto con la coeva arte di Tiziano, Bassano e Tintoretto, artisti che influenzarono profondamente la sua opera.
La prima parte espositiva introdurrà il visitatore attraverso un video emozionale che racconterà l’artista e gli aneddoti legati alla sua personalità carismatica e alla sua vita avventurosa; la seconda è dedicata a Creta, l’isola in cui è nato, all’epoca territorio veneziano, e al linguaggio della tradizionale icona bizantina che ha contraddistinto i suoi primi anni come artista; la terza parte, quella centrale e dominante della mostra, metterà a confronto le principali opere del periodo italiano con quelle di artisti che hanno fortemente influenzato il suo lavoro. Tra i capolavori: il San Francesco Riceve le Stimmate di Tiziano (1525 ca.), la Madonna di San Zaccaria del Parmigianino (1530-1533 ca.), l’Allegoria della Battaglia di Lepanto del Veronese (1572-1573 ca.) e l’Allegoria del Fuoco del Bassano (1580 ca.).
Tra le opere principali del primo blocco e di quello centrale: il San Demetrio (ante 1567), l’altarolo detto Trittico di Modena (1567-1568 ca.), l’Adorazione dei Pastori (1568-1569 ca.), il Ritratto di Giulio Clovio (1571 ca.), la Guarigione del Cieco (1573 ca.), la Crocifissione (1575-1577 ca.), il San Francesco (1595), il Salvatore Benedicente (1595 ca.), il Polittico di Ferrara (1568), oltre a un’opera misteriosa mai mostrata prima al pubblico che sarà esposta in anteprima mondiale per l’evento.
La parte finale sarà dedicata alle influenze che El Greco ha esercitato sugli artisti delle avanguardie del ‘900, tra cui geni del calibro di Pablo Picasso e Francis Bacon. Saranno infatti in mostra i capolavori di questi artisti, regalando così al visitatore un’esperienza unica, un viaggio tra l’arte rinascimentale e moderna che rivelerà, inequivocabilmente, come i colori acidi, il movimento ascensionale delle figure, l’impressionante rappresentazione psicologica dei ritratti, gli sprazzi di luce rubati alle tenebre tipici de El Greco abbiano incantato molti artisti famosi, secoli dopo la morte del Maestro, al punto tale da renderlo uno degli artisti più imitati al mondo.
In occasione della mostra, Casa dei Carraresi, centro congressi ed esposizioni di Fondazione Cassamarca, ha riportato alla luce le sale dei Brittoni con i loro meravigliosi affreschi che saranno riaperte al pubblico.
Immagine: Maddalena, Budapest, Museum of Fine Arts
Ufficio stampa
The Reflection Studios - Lavinia Colonna Preti +39 338 6047174 press@elgrecotreviso.it
Conferenza Stampa & Preview Venerdì 23 ottobre ore 12.30
Cerimonia d'inaugurazione venerdì 23 ottobre con brindisi e visita in anteprima della mostra dalle 20.00 in poi
Casa dei Carraresi
via Palestro 33, 35 Treviso
Orari martedì – venerdì 9.00 – 19.00, sabato - domenica 9.00 – 20.00, lunedì chiuso. La vendita dei biglietti sarà sospesa 45 minuti prima della chiusura della mostra
Aperture speciali e festività
7 dicembre: 09.00 – 20.00
8 dicembre: 09.00 – 20.00
24 dicembre: 09.00 – 19.00
25 dicembre: chiuso
31 dicembre: 9.00 – 17.00
1 gennaio: 14.00 – 20.00
6 gennaio: 09.00 – 20.00
9 febbraio (martedì grasso): 09.00 – 20.00
27 e 28 marzo (Pasqua e pasquetta): 09.00 – 20.00
€ 12,00 INGRESSO SINGOLO INTERO
€ 10,00 INGRESSO SINGOLO RIDOTTO
Visitatori dai 15 ai 26 anni, un accompagnatore per disabile non autosufficiente, soci FAI e TCI con tessera 2015 in corso di validità, possessori di biglietto intero della mostra Escher a Treviso.
€ 6,00 INGRESSO SINGOLO RIDOTTO SPECIALE
Minori dai 6 ai 14 anni, giornalisti con tesserino ODG non accreditati, altre categorie convenzionate.
Gratuito Minori fino ai 6 anni non compiuti, disabile non autosufficiente, guide turistiche autorizzate della Regione del Veneto munite di tesserino, giornalisti con tesserino ODG accreditati presso l'ufficio stampa della mostra.
SPECIALE FAMIGLIA € 32,00 valido per l'ingresso di 2 adulti e 2 minori (fino ai 15 anni non compiuti)