Il festival irpino di arti, ruralita' e nuove tecnologie presentato nell'ambito della rassegna The Independent_Food
A quasi 13 anni dalla sua fondazione, il festival irpino di arti, ruralita' e nuove tecnologie Interferenze approda al MAXXI di Roma, che gli dedica uno spazio significativo nell'ambito della rassegna The Independent_Food, curata da Giulia Ferracci e dedicata a tre realta' indipendenti italiane che lavorano sui temi dell'arte e del cibo. Il festival, nato nel piccolo borgo di San Martino Valle Caudina nel 2003, e' poi approdato in diversi luoghi, tra cui il Giappone. Nell'occasione, Interferenze e' protagonista di un vero e proprio showcase in cui presenta uno dei filoni di ricerca sviluppati in questi anni: dal territorio rurale alla sua narrazione (post)digitale attraverso il tema del vino e l'estetica del suono. L'evento inaugura mercoledi' 28 ottobre presso la Sala Gian Ferrari. Si tratta di un intervento articolato in diverse forme: l'installazione Auspicio per recipienti di vetro, mosto in fermentazione e richiami da caccia, appositamente realizzata da Enrico Ascoli ed Hilario Isola, due audioinstallazioni a cura di Yasuhiro Morinaga e Jo Burzynska, una mostra documentaria sulle attivita' del festival dal 2003 in poi e, infine, una serie di radiotalk che si svolgeranno nella giornata inaugurale del 28 ottobre, a cura di Radio Papesse.