Le sublime quotidien. Disegni a inchiostro, affiancati da un commento poetico testuale, scritto a mano. L'elemento principale del suo lavoro, la linea vuota che gioca con il supporto bianco.
Paola Meliga Gallery inaugura la stagione autunno inverno 2015/2016 con l'esposizione dell'artista parigina Manon de Lastens, con la collaborazione della Galleria francese Provoqart. Una mostra fascinosa e sublime, molto suggestiva. “Le Sublime quotidien”
Manon ha realizzato dei disegni a inchiostro, affiancati da un commento poetico testuale, scritto a mano. L'elemento principale del suo lavoro, la linea vuota che gioca con il supporto bianco, occupa la quasi integrità dell’opera, modella i personaggi e i loro pensieri più intimi.
Si tratta di una recita senza palcoscenico, dove il vuoto invade i suoi protagonisti e tutto ciò che li circonda. Nel lavoro di de Lastens l'essenza è nella forma e la forma, espressione fragile e enfatica allo stesso tempo è l'unica sostanza che esiste.
Questa linea scarna, che fissa degli istanti che appartengono al tempo e alla mente con estrema delicatezza, assume sfumature teatrali che ci parlano della nostra nudità di fronte alla realtà che ci circonda. La fragilità, la solitudine, il tradimento e la sofferenza come traspaiono dal lavoro di de Lastens sono i protagonisti di una tragedia classica.
Il dramma messo in scena è il rapporto tra Eros e Pathos, la passione censura tutto il resto per lasciarci cogliere solo l'oggetto del desiderio, perché il desiderio e la solitudine sono al centro di questa tragedia.
In solitudine, come in amore, la nudità e la fragilità del corpo riflettono la delicatezza interiore, e rilevano la nostra sensibilità alla violenza, al tradimento, ci invitano a soffermarsi sulla sofferenza. In questi attimi cristallizzati di solitudine e debolezza la scelta migliore per proteggerci sembra essere annullare il mondo intorno a noi, accrescere il divario. Ed è in questi momenti che l'artista fa entrare in scena i protagonisti.
Ce li mostra al culmine della rappresentazione, nel momento stesso della loro trasformazione, nel pieno della loro aristotelica vicissitudine, nell’attimo stesso in cui ciò che era desiderio, con tutte le sue promesse felicità, ci tradisce e diviene sofferenza e desolazione, e fa loro volgere uno sguardo verso il passato, nel tentativo di capire se la solitudine è stata causa o effetto.”
Testo critico a cura di Gianmarco Nicoletti.
Per la mostra saranno visibili una quarantina di disegni, di cui venti in esposizione.
Manon de Lastens e' una giovane artista francese, che vive e lavora a Parigi.
Dopo la laurea in filosofia ha conseguito il Diplome National d’Arts Plastiques all’Ecole Superieure d’Art di Bourges, in seguito ha frequentato l’Ecole des Metiers du Cinema di Parigi. Realizza fotografie, pittura ed installazioni. Manon ha esposto i suoi lavori a Parigi, a Bourges e a Bologna ed ora per la prima volta a Torino.
Inaugurazione Venerdì 30 Ottobre dalle ore 18,00
Paola Meliga Galleria d'Arte
Via Maria Vittoria 46/D | 10123 Torino
mer-sab 11-12,30 e 16-19,30, mar pomeriggio 16,30-20,30