Finis Terrae. In mostra una quarantina di lavori, la maggior parte dei quali realizzati per l'occasione: si tratta di olii e graffito su tavola, acquerelli, disegni e xilografie di grande formato.
a cura di Ilaria Schiaffini e Claudio Zambianchi
Il MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea presenta una personale di Marina Bindella, artista, incisore e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma. In mostra una quarantina di lavori, la maggior parte dei quali realizzati per l’occasione: si tratta di olii e graffito su tavola, acquerelli, disegni e xilografie di grande formato, in linea con la ricerca avviata qualche anno fa dall’artista. Fitti intrecci di segni pulviscolari, che siano incisi o disegnati, danno vita a immagini di lontana evocazione cosmica o naturalistica, che si dissolvono in una vibrazione luminosa ritmica e palpitante. Nei lavori recenti Bindella riflette sul trascorrere del tempo, inteso non solo come variazione musicale di un tema ma anche come trasformazione dell’immagine in composizioni seriali, restituendo il senso della caducità e dell’impermanenza delle cose. Le incisioni e i dipinti di vaste dimensioni conferiscono alla luce una qualità ambientale che accentua la possibilità di dialogo intimo ed emozionale con lo spettatore.
Il catalogo della mostra, con testi di Ilaria Schiaffini, Claudio Zambianchi, Jolanda Nigro Covre, Gabriele Simongini e Arianna Mercanti, è pubblicato da Achillea Felix (Roma).
Tra le iniziative culturali e didattiche legate all’evento espositivo, nel mese di novembre si svolgerà un laboratorio xilografia e tipografia con gli studenti della Sapienza e dell’Accademia di Belle Arti guidato dall’artista. Il 20 novembre al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea si svolgerà un convegno internazionale su Il segno inciso nell’arte contemporanea.
Inaugurazione 4 novembre ore 18
Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
piazza Aldo Moro, 5 Roma
lun-sab 11-19
ingresso libero