Fondazione Maimeri
Milano
corso Cristoforo Colombo, 15
02 90698229
WEB
Emanuele Dascanio
dal 3/11/2015 al 19/11/2015
mar-ven 14-19 e sab-dom 10-18

Segnalato da

Fondazione Maimeri




 
calendario eventi  :: 




3/11/2015

Emanuele Dascanio

Fondazione Maimeri, Milano

Su la soglia della luce. Ritratti e nature morte creano un cammino ricco di fascino che ha come filo conduttore la linea incerta tra buio e luce.


comunicato stampa

Un perfezionista alla continua ricerca del miglioramento della tecnica pittorica, sua vera vocazione. Questo è Emanuele Dascanio, enfant prodige e protagonista, fino al 20 novembre, di una personale alla Fondazione Maimeri.

La mostra è frutto del fortunato incontro tra l’artista, Gianni Maimeri, Presidente di Fondazione Maimeri e AD di Industria Maimeri, e Massimo Candela, CEO di F.I.L.A. – Fabbrica Italiana Lapis ed Affini. Un sodalizio che trae origine dalla passione per l’arte, per il talento e per la ricerca della bellezza e che si concretizza con il supporto a questa esposizione.

Un’occasione per fare il punto su una carriera ancora agli inizi (Dascanio ha solo 32 anni), ma già ricca di riconoscimenti, raccontata in 22 opere che delineano il percorso artistico di questo brillante artista italiano.

Ritratti e nature morte creano un cammino ricco di fascino che ha come filo conduttore la linea incerta tra buio e luce. La tecnica utilizzata, quella dell’iperrealismo, spesso caratterizzata da una perfezione quasi algida, qui - attraverso l’amore per il dettaglio di memoria fiamminga - regala calore e poesia. Lo sguardo di Dascanio è privo di virtuosismi ed è quello di chi, rappresentando le cose, le fa esistere.

La luce sontuosa dell’olio nelle nature morte e la delicata consistenza del carboncino e della grafite nei ritratti danno vita a una serie di opere dalle suggestioni ipnotiche. Nei portrait, il bianco e il nero si fanno sinfonia sulla pelle e sui capelli di fanciulle dall’aura vagamente mistica che emergono dal buio come apparizioni. Un gioco di equilibri tra eros e spiritualità che culmina nel ritratto a figura intera della ragazza in lingerie che giace abbandonata su un groviglio di lenzuola, in una posa che ricorda però una deposizione classica. Il mondo maschile di Dascanio è invece abitato da uomini vecchi, con visi solcati dalle rughe testimoni di una vita intensa e vissuta. Immagini scolpite, solco dopo solco, dalla sua matita.
Infine, le nature morte dove l’ispirazione seicentesca è più esplicita e ci regala l’essenza dei soggetti rappresentati.

Inaugurazione 4 novembre ore 19

Fondazione Maimeri
Corso Cristoforo Colombo, 15 Milano
Dal martedì al venerdì dalle 14.00 alle 19.00 e il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.00
ingresso libero

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