Peter Harris
Saron Hughes
Wolfgang Ploger
Coralla Maiuri
Luca Rento
Nicola Troilo
Massimo Uberti
Artisti italiani e stranieri a confronto. Paolo Bonzano Artecontemporanea organizza una mostra nella quale sono esposti i lavori degli inglesi Peter Harris e Saron Hughes, del tedesco Wolfgang Ploger e degli italiani Coralla Maiuri, Luca Rento, Nicola Troilo e Massimo Uberti. Sette artisti che hanno dato vita per l'occasione a un progetto site specific.
Artisti italiani e stranieri a confronto il prossimo 14 maggio a Milano. Nella serata di venerdì, nello showroom Spaziofiori di Luisa Beccaria , in via S.Carpoforo 9, Paolo Bonzano Artecontemporanea organizzerà una mostra nella quale saranno esposti i lavori degli inglesi Peter Harris e Saron Hughes, del tedesco Wolfgang Ploger e degli italiani Coralla Maiuri, Luca Rento, Nicola Troilo e Massimo Uberti. Questi sette protagonisti del
panorama contemporaneo italiano ed internazionale, che hanno dato vita per l'occasione a un progetto site specific, sono alcuni degli autori che Paolo Bonzano Artecontemporanea, gallerista recentemente trasferitosi a Roma, ha scelto come protagonisti di una serie di personali per la sua nuova galleria capitolina la cui stagione espositiva partirà dal prossimo autunno.
Le opere esposte alla mostra milanese , quasi tutte progettate per questo spazio, saranno in mostra per una sola sera ed eventualmente, ma solo su richiesta, anche per la durata del weekend, offrendo così l'idea di una momentanea, effimera incursione in uno spazio altrimenti riservato .
Diverse le tecniche utilizzate: alla pittura quasi figurativa di Nicola Troilo e a quella ironico- simbolista di Peter Harris (che presenterà anche un video), si contrappone il procedimento scultoreo e plastico di Coralla Maiuri e Saron Hughes, protese entrambe nella ricerca della forma che in diverso modo si materializza attraverso il rapporto con la poesia e quello con lo spazio. Wolfgang Ploger e Luca Rento utilizzano la tecnica della video proiezione con risultati completamente opposti: di effetto quasi lirico quelli di Ploger che però ammiccano anche al mondo dei media con un risultato finale molto sorprendente , più tecnologici, musicali, quasi digitalizzati e ricchi di effetti tecnici raffinatissimi ma non privi di una fortissima componente introspettiva, invece, quelli del veneto Rento. Infine il lavoro di Uberti, sorprendente risultato di un procedimento concettuale che trova , attraverso la tecnica antica della tessitura, le luminosità proprie del lavoro dell'artista bresciano
Immagine: Massimo Uberti
14 maggio 2004, dalle 21.00
a cura di:
Paolo Bonzano e in collaborazione con Luisa Beccaria
ufficio stampa:
Benedetta Santovetti tel./fax 06 4747079
Spaziofiori via S.Carpoforo 9 Milano