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26/5/2004

Goodbye Novecento

Galleria Andre', Roma

4 critici x 4 artisti

Giovedì 27 maggio ore 18.00
Gisella Pietrosanti - Breack Time
a cura di Alberto Dambruoso

Giovedì 20 maggio 2004 alle ore 18.00, presso la Galleria André, in via Giulia 175, si apre il ciclo di mostre Good bye '900. Incontri con l'arte del Terzo Millennio.

Ogni giovedì una sala della galleria, sarà riservata alle nuove proposte, con mostre personali, della durata di una settimana. La rassegna proseguirà fino 18 giugno per riprendere, dopo la chiusura estiva, con la prossima stagione.

Good bye '900, vorrebbe essere un 'ground zero' dell'arte. Il titolo degli incontri trae infatti spunto da una provocatoria domanda: è possibile oggi fare arte senza pensare al '900?
Quattro giovani curatori hanno raccolto la sfida e si sono fatti interpreti per il futuro scegliendo, in maniera totalmente autonoma e indipendente, un artista rappresentativo dell'arte del domani. La galleria ha lasciato loro massima libertà, non selezionando neppure le opere da presentare in mostra.

Un dato comune: hanno proposto tutti delle donne. Sorge spontanea allora un'altra domanda: è l'affermazione di artiste donne il primo segnale di cambiamento per l'arte del prossimo millennio?
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Calendario

Giovedì 20 maggio ore 18.00
Emanuela Fiorelli - Dedali dislessici
a cura di Nadja Perilli
In mostra sono presentata le ragnatele tessili di Emanuela Fiorelli. Si tratta di labirinti di percezione, strade impercorribili, detriti di una geometria ormai dislessica. Flussi che sfiorano la pittura e orme di scultura. Una larva di arte visiva che si sta generando, è pronta alla metamorfosi, attraversata dalla precarietà del cadere.

Emanuela Fiorelli è nata a Roma nel 1970, dove vive e lavora.
Mostre principali:
1999 Translacje'99, The collection of the end century, piotrow Trybunaski, Polonia 2000 Ligatura, Galleria Monogramma, Roma; Lo scandalo dello spirito, Castello Cinquecentesco, L'Aquila; 2003 Anteprima, XIV Quadriennale, Palazzo Reale, Napoli; 2004 Fluttuazioni di sensorialità,Galleria d'arte il Torchio, Milano.

Nadja Perilli nata a Roma nel 1969.
Ha curato la mostra alla Mole Vanvitelliana di Ancona: Achille Perilli De Insana Geometria 1968-1998. Ha realizzato la sezione Gli Americani a Roma per la mostra: Roma 1948-1959 Arte Cultura e Cronaca dal Neorealismo alla Dolce vita al Palazzo delle Esposizioni Roma, Mons (Belgio); ha collaborato alla mostra: Forma1e i suoi artisti Roma, Praga, Liegi, Riga. Ha scritto sulle riviste: 'Spazio-archittettura', 'Metek', 'Scuplture', 'Grapheion'. Lavora da più di dieci anni con gli artisti: Pino Barillà, Carlo Bernardini, Emanuela Fiorelli e Paolo Radi.
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Giovedì 27 maggio ore 18.00
Gisella Pietrosanti - Breack Time
a cura di Alberto Dambruoso,
In mostra la recentissima produzione, composta da una serie di opere realizzate attraverso un particolare 'combine' di tela e lamine d'acciaio, sulle quali l'artista è intervenuta apponendovi strati densi di materia unite ad incisioni di matrice graffitista. Una ricerca indirizzata a cogliere quei processi di alterazione e disfacimento della materia provocati dall'inesorabile caducità delle cose.

Gisella Pietrosanti è nata a Roma nel 1975, dove vive e lavora.
Mostre principali:
1995 Galleria d'arte 'Fidia', Roma; 1998 'Zoe Spazio Arte', Roma; 2000 'Odd' (Bizzarro) Ex Magazzini Generali, Roma; 'Dome', Roma; 'Home Bush', Roma; 2001 'Galleria d'arte De Serpenti', Roma; 'Ex Mattatoio', Roma; 2002 'Palazzetto del Gonfalone', Roma; 2003 Video-installazione, 'Mondrian Suite' Roma; 'Progetto Upperground', Università di Vienna; 'Upperground' Ex Mattatoio, Padiglione di Architettura III Università, Roma; 'Generazionale', Palazzo dei Congressi, Roma

Alberto Dambruoso è nato a Valdagno (VI) nel 1973. Vive e lavora a Roma.
Critico d'arte contemporanea, ha curato negli ultimi anni mostre riguardanti gli artisti della cosiddetta 'Scuola di Piazza del Popolo'. Tra le quali: Renato Mambor, 'Trasformatore di pensiero', Maretti Arte, Montecarlo, 2002; Cesare Tacchi, 'Tacchi alla moda. Moda alla Tacchi', Galleria La Nuvola, Roma, 2003.
Interessato anche alle ultime generazioni d'artisti operanti a Roma, ha curato nel 2003 la mostra dal titolo 'Generazionale' al Palazzo dei Congressi di Roma, offrendo al pubblico della Capitale una panoramica sulle ultime espressioni e ricerche artistiche di un gruppo di giovani artisti under 30.
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Giovedì 3 giugno ore 18.00
Gaia Scaramella - Aperto per lutto
a cura di Marco Tonelli
Giocando coi limiti prefissati e statici della tradizione incisoria, Gaia Scaramella riesce a costruire una narrazione a filo continuo, vitalizzando la claustrofobia delle trame.
Nel suo lavoro i soggetti coincidono con una fantasia ironica, simbolica e perturbante attraverso la quale l'artista si fa marionetta, osservandosi dall'esterno.

Gaia Scaramella è nata a Roma nel 1979. Si è diplomata presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Insegna 'Tecniche dell'Incisione, presso l'Accademia di Belle Arti di Viterbo.
Mostre principali:
2001 - Segni incisi, Rome University of Fine Arts, Roma; 2002 - XI Concorso Nazionale di Calcografia, Gorlago; 2002 - Luce e Segni nel Tempo, Biennale dell'Incisione Contemporanea; ItaliaAustria, Premio Tiepolo, Mirano; 2003 - II Biennale Nazionale d'Incisione 'Giuseppe Polanschi', Cavaion Veronese
2003 - Segni d'Artista, Centro per l'Incisione e la Grafica d'Arte, Formello; 2004 - V Edizione Premio internazionale 'Fabio Bertoni' per l'incisione, Fermignano,

Marco Tonelli
è nato a Roma nel 1971.
Ha presentato personali di Attardi, Calabria, Vacchi e curato con Enrico Crispolti la mostra Dal futurismo all'astrattismo:un percorso d'avanguardia nell'arte italiana del primo novecento. Ha scritto le monografie di Gastone Biggi e Mino Trafeli. Cultore della Materia per la cattedra di Storia dell'Arte Contemporanea dell'Università della Tuscia, svolge attualmente l'incarico di Commissario della XIV Quadriennale di Roma.
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Giovedì 10 giugno ore 18.00
Alessia Parenti -Stella Cirquelar
a cura di Laura Barreca
L'artista gioca sulla doppia immagine di sé, scegliendo coraggiosamente un linguaggio 'improprio' che coniuga l'arte con il design e la moda. Gli abiti trasformabili in quadri – e viceversa - sono il risultato di una lavorazione lenta e complessa: da un quadrato di stoffa l'artista 'deduce' la geometria dell'abito-opera.

Alessia Parenti, è nata a Roma nel 1968. Ha partecipato a mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati. Tra le più importanti2003: Melting Pop, Palazzo delle Papesse, Siena; Radiografica, Studio Ercolani, Bologna; Luoghi di concentramento, Artandgallery, Milano; www.plot@rt, a cura di Gianluca Marziani e Laura Turco Liveri, Arturarte, Roma; Proiezioni 2000 - XIII Quadriennale, Palazzo delle Esposizioni, Roma; Disidentico. Maschile, Femminile e oltre, Palermo, Napoli; Se son rose fioriranno, Festival di Spoleto; Arrivederci, Galleria Guido Carbone, Torino.

Laura Barreca, è nata a Palermo nel 1976. Dal 2003 è coordinatrice delle mostre per la Fondazione della Quadriennale di Roma. Ha curato mostre ed eventi con giovani artisti italiani e ha pubblicato testi e articoli di arte e archeologia industriale su cataloghi, riviste e siti web (Arte e Critica, Exibart, UnDo.net). Svolge un Dottorato di Ricerca in Arte contemporanea all'Università degli Studi di Viterbo

Galleria André, via Giulia 175, Roma

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