La mostra vuole dare ragione di tutti gli aspetti di quello che costituisce uno dei più ricchi ed affascinanti momenti della storia etrusca. L'esposizione - che esibisce oltre 600 oggetti provenienti da 52 musei italiani e stranieri - è articolata in varie sezioni dedicate ai luoghi e alle attività in cui si manifesta il potere del principe: l'Etruria e l'Oriente, il palazzo, la tomba, il banchetto, la guerra, la caccia, il potere e la regalità , la donna.
Tra la fine dell'VIII e il VII sec. a. C. il Mediterraneo è tramite e scenario di profondi e prolungati contatti fra oriente e occidente. Grazie soprattutto all'apporto dei mercanti fenici e greci, si diffondono nel bacino del Mediterraneo merci, idee e tecnologie che trovano la loro origine nell'area mesopotamica, anatolica e siro-palestinese (Assiria, Frigia, Urartu). Questa ampia corrente artistica e culturale prende il nome di Orientalizzante.
In Etruria questa fase è caratterizzata dalla prepotente crescita delle aristocrazie, tanto da poter essere definita "il periodo dei principi". Le famiglie aristocratiche etrusche modellano la vita delle loro piccole corti sul fasto e sulla cerimonialità di quelle dei regni orientali, profondendo nelle loro dimore e nelle loro tombe preziosi cimeli esotici e raffinate opere di artigianato. Presso le corti sorgono dei veri e propri ateliers, in cui artisti e artigiani, spesso di origine orientale, lavorano oro, avorio e altri materiali pregiati al servizio del principe.
Lo stile di vita delle corti etrusche esercita un grande fascino sui principi celti di area transalpina, che si inseriscono rapidamente nei circuiti mediterranei, come testimonia la presenza di raffinati oggetti etruschi nelle loro fastose sepolture.
La mostra vuole dare ragione di tutti gli aspetti di quello che costituisce uno dei più ricchi ed affascinanti momenti della storia etrusca. L'esposizione - che esibisce oltre 600 oggetti provenienti da 52 musei italiani e stranieri - è articolata in varie sezioni dedicate ai luoghi e alle attività in cui si manifesta il potere del principe: l'Etruria e l'Oriente, il palazzo, la tomba, il banchetto, la guerra, la caccia, il potere e la regalità , la donna. Sezioni specifiche saranno dedicate anche alle origini orientali e agli esiti europei del fenomeno "orientalizzante", nonché alla scrittura, grande innovazione culturale di questo momento. Ricostruzioni al vero di palazzi e tombe principesche aiuteranno il visitatore ricollocare idealmente gli oggetti nei loro luoghi di appartenenza.
Verranno inoltre esposti per la prima volta in Italia materiali prestigiosi, in particolare la ricca supellettile delle tombe regali di Salamina di Cipro, uno dei più importanti crocevia dei contatti fra Oriente e Occidente.
La Mostra presenta caratteristiche di notevole spettacolarità , garantita non solo dalla grande qualità ed evidenza degli oggetti, ma anche dalla loro collocazione in ambienti che richiamano o ricostruiscono i contesti originali, offrendo un vero e proprio spaccato dei luoghi e dello "stile di vita" delle antiche comunità aristocratiche etrusche.
La qualità di questo evento culturale è chiaramente messa in rilievo dalla presenza, fra gli enti prestatori, dei principali musei italiani e stranieri (Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Museo Nazionale L. Pigorini, Musei Capitolini, Musei Vaticani, Museo Archeologico Nazionale di Firenze, British Museum, Musée du Louvre, Antikensammlungen Staatliche Museen zu Berlin, Cyprus Museum di Nicosia...), ma, accanto agli oggetti conservati presso queste prestigiose istituzioni e per questo molto noti, trovano spazio pezzi di grande valore provenienti da scavi recenti o da località meno note.
Va infine richiamato l'alto valore scientifico di questa iniziativa, che affronta un tema di grande importanza, mai trattato fino ad ora in maniera organica e complessiva.
orari: 9.00-19.00
Chiuso il Lunedì
Tel: 051235204
Biglietti: £12.000 Intero
£8.000 ridotto