Extravaganze
dal 30/9/2000 al 22/10/2000
Segnalato da
30/9/2000
Extravaganze
Civica Galleria d'Arte Moderna - GAM, Gallarate (VA)
Una scuola tutta pazza, naturalmente, con banchi rossi, gialli e blu e tanti libri colorati e patchwork fatti dai bambini non certo per essere letti, bensì toccati e osservati. La scuola che tutti abbiamo sognato.
Un "extravagante" Museo dei Bambini e una sezione design alla Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate.
Una scuola tutta pazza, naturalmente, con banchi rossi, gialli e blu e tanti libri colorati e patchwork fatti dai bambini non certo per essere letti, bensì toccati e osservati. La scuola che tutti abbiamo sognato. E, appena fuori, la "Carta Grotta" dove buchi e strappi "fuggiti" per errore diventano una costellazione sotto la quale sognare, lasciati gli ambienti colorati e le forme geometriche che scendono dal cielo, sopra un grande spazio con colori, carte, ritagli e quant'altro possa servire a creare giocando.
Siamo a "Extravaganze", segni e disegni dei bambini, la bellissima e particolarissima mostra curata dalla sezione didattica della Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate (Francesca Consonni, Chiara Foletto, Vittoria Broggini, Elena Scandroglio), ospitata proprio nelle sale della Galleria gallaratese in viale Milano 21 e realizzata esponendo i lavori dei bambini delle scuole materne ed elementari che hanno partecipato ai laboratori didattici 1999/2000.
Non è una mostra didattica sulle singole scuole che hanno partecipato all'iniziativa, ma rappresenta e unisce la creatività dei cinqumila bambini che vi sono passati, lasciando il segno nel colore, nelle forme, nelle suggestioni.
Spazio a quanto realizzato, si diceva, ma anche e soprattutto a quanto i piccoli ospiti vorranno realizzare, in una sala appositamente allestita per dar libero sfogo, con materiali vari, alla loro fantasia e alla loro creatività .
Un Museo, sì, ma a misura di "Bambino", quello offerto da "Extravaganze", che propone anche quattro domeniche al museo, realizzate dall'Associazione Arteatro di Varese, con gioco e divertimento in galleria.
E le prossime domeniche al Museo vogliono regalare sempre qualcosa di nuovo, allegro, colorato, con un amico d'eccezione: Pulcinella, che l'8, il 15 e il 22 ottobre alle 15.30 nelle sale della Galleria Civica di Gallarate sarà ora letterato, ora in cornice, ora re dei colori per giocare e creare con i bambini. Si tratta di tre domeniche di laboratori didattici, tutte con ingrasso gratuito, ma prenotazione obbligatoria al numero 0331 791266 per i bambini dai sei anni. L'8 ottobre, primo appuntamento del percorso-gioco artistico, il Pulcinella letterato e i bambini suoi ospiti lavoreranno con le lettere: molti artisti hanno usato lettere dell'alfabeto e numeri per esprimersi, nei loro quadri e nelle loro opere. Anche Pulcinella si cimenta con le lettere, ma lo fa per giocare. E, dato che per tradizione non ama molto lavorare, ha davvero bisogno dell'aiuto dei bambini per poter creare.
Domenica 15 ottobre l'appuntamento è con non uno solo, ma tanti, tantissimi Pulcinella in cornice: partendo da strane cornici, infatti, si creeranno quadri adatti a ospitare tutti quei Pulcinella arrivati in Galleria per giocare con i loro amici bambini e i loro genitori.
Domenica 22 ottobre, spazio a Pulcinella dei Colori. Vero: Pulcinella è tutto bianco, ma viaggiando in posti strani si colora un po' e ogni bimbo potrà costruire con la simpatica maschera il suo personale viaggio colorato in prati verdi e mari blu. E si colora non con tempere o pastelli, ma con carte varie e strane.
Le domeniche al Museo proseguiranno poi, con un appuntamento al mese, anche a novembre e dicembre: due appuntamenti con orario dalle 15.30 alle 18. Per due giorni, sabato 11 e domenica 12 novembre, sarà possibile partecipare al laboratorio didattico destinati ai bambini dagli 8 ai 14 anni "Stampiamo il Natale: incisioni e stampe d'arte per i bambini" a cura di Luciano Lamonato, per creare biglietti di auguri natalizi. Domenica 3 dicembre, per i bambini dai 3 ai 6 anni, il laboratorio didattico proposto è veramente tutto colorato, con lo spettacolo "Arcibaleno e Colorita" a cura della Compagnia artistica Merlino di Brescella (Re). Arcibaleno è un grande maestro di pittura che, insieme alla sua assistente Colorita, darà vita a un'insolita lezione di pittura, affrontando appunto il tema del colore, dal rosso al giallo, dal blu al bianco al nero.
Ma la giornata di ieri (all'inaugurazione erano presenti Tiziano Briata, assessore alla Cultura del Comune di Gallarate, Emma Zanella Manara, consulente mussale e artistico della Civica Galleria d'Arte Moderna, Silvio Zanella, consulente del Centro Sistema museale Regione Lombardia, gli architetti e designer Ambrogio Pozzi, Ernesto Radaelli e Stefania Miano e le ragazze che coordinano didatticamente i laboratori per i bambini) è stata un momento per dare il via a un duplice importante avvenimento: non solo la mostra "Extravaganze", che già altre amministrazioni comunali hanno chiesto di poter visitare e che potrebbe dunque essere "esportata" in altri comuni della provincia di Varese, ma anche l'apertura della prima sezione permanente del museo "Il Design degli Oggetti": un'esposizione di grande qualità che riunisce oggetti di design italiano e internazionale dagli anni Cinquanta a oggi.
La sezione qualifica la Civica Galleria come l'unico museo italiano in grado di offrire al visitatore un percorso che dall'arte conduce alla creatività propria del design industriale. La sezione design è curata dagli architetti e designer Ambrogio Pozzi, Ernesto Radaelli, Marina Bianchi, Stefania Miano.
L'idea alla base della sezione non è certo quella del "conservare". La Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate è infatti uno dei pochissimi musei di questo tipo in Italia a proporsi come museo "attivo", sempre aperto alla crescita e alla raccolta di opere d'arte. Purtroppo per anni sacrificata da una pesante carenza di spazi (da sette anni gli oggetti di design aspettavano di essere esposti permanentemente, dopo che nel 1993 aveva realizzato la prima mostra italiana di design), la Galleria gallaratese può oggi concretamente attendere il suo trasferimento su un'area molto più estesa, grazie alla realizzazione, avviata dall'Amministrazione Comunale, con progettazione di Gae Aulenti, del nuovo polo culturale tra via De Magri e viale Milano, che permetterà di sistemare in un'unica area anche la Civica Galleria e la Biblioteca Civica Luigi Maino, valorizzando e ampliando entrambe le strutture, fiori all'occhiello per la cultura non solo gallaratese, ma anche provinciale nonché nazionale.
L'inaugurazione di questa mattina è stata dunque anche il momento per invitare tutti i realizzatori e i produttori di oggetti di design dagli Anni Cinquanta a oggi a donare le loro creazioni alla Civica Galleria gallaratese, nell'ottica del potenziamento dell'interessante sezione.
Sulla mostra del design è stato tra l'altro costruito un nuovo laboratorio didattico sugli oggetti per le scuole per l'anno 2000/2001.
A questo proposito, i laboratori proposti per quest'anno sono "Con-tatto", con obiettivo la sollecitazione della tattilità e lo stimolo verso la manipolazione per creare libri, superfici, ambienti tattili; "Le Cose Insolite" sulla forma-funzione; "Spazioelastico", per arrivare, dallo spazio che ci circonda, allo spazio dell'opera d'arte, prendendo consapevolezza delle relazioni che ci consentono di interagire con gli altri e con l'oggetto (conoscenza e sperimentazione di collage spaziali, moduli estendibili, sospensioni e movimenti di oggetti, strutture e ambienti reali e illusori); "Dis-segnamo" per stimolare, attraverso sollecitazioni esterne (musica, rumori, racconti) una scrittura creativa; "Quotaquarantotto", con un angelo e un marziano che guideranno in un viaggio di primo approccio al museo attraverso colore, forma e segno, categorie fondamentali per la lettura dell'opera d'arte.
Civica Galleria d'Arte Moderna,
Comune di Gallarate,
Viale Milano 21,
21013 Gallarate (Va)