Una pittura visionaria, una realta' 'altra' che racconta di cio' che siamo e di come viviamo. I limiti sono superati, i confini annullati, Maidoff crea uno spazio indefinito attraversato da figure fluttuanti, nuovi scenari popolati da uomini e donne che sono i personaggi di una originale mitologia.
Corpi e sensi
Inaugurazione 12 giugno 2004 ore 17
Donne e uomini volanti? Demoni? Bestie e muse ispiratrici?
Jules Maidoff racconta le sue storie e in un’atmosfera irreale ci invita a trattenere il respiro ed ascoltare.
La sua è una pittura visionaria, una realtà ''altra'' che racconta di ciò che siamo e di come viviamo. I limiti sono superati, i confini annullati, Maidoff crea uno spazio indefinito attraversato da figure fluttuanti, nuovi scenari popolati da uomini e donne che sono i personaggi di una originale mitologia.
Il dialogo fra realtà e fantasia è continuo, i giudizi sulle situazioni che la storia del nostro tempo ci mette davanti prendono corpo e la delicatezza e la forza delle sue passioni si fissano sulla tela.
La deformazione della realtà offre inediti valori all’espressione.
''Il modo in cui il mio dipinto è realizzato, afferma Maidoff, deve motivare lo spettatore a districare le metafore''.
Maidoff scandaglia le sue memorie e dà vita a storie, apre passaggi segreti, ci mostra la traccia di quello che è stato e il segno di quello che potrebbe essere dopo.
La sua visione, che nel corso del suoi diversi momenti creativi mantiene una profonda coerenza, si dispiega attraverso il colore che ci incanta e ci seduce.
Il colore dei corpi e dei sensi.''
In mostra una serie di lavori di grandi e medie dimensioni, realizzati a olio fra il 1997 e il 2004.
Liliana Grasso
Galleria Zerotre
Via Magalotti, 22/24
Orvieto