La Galleria 'del Carbone' e' luogo della relazione. La proposta, un gioco. Le artiste a turno hanno ricevuto in consegna, quale eredità , la testimonianza di un pensiero dell'altra, in forma di pagina dipinta o a rilievo. A turno ciascuna l'ha raccolto e fatto proprio, facendone dono a sua volta.
Presentazione a cura di Lucia Boni
nel catalogo intervento di Laura Gavioli
La metafora della rete e della pesca è l'anima della rassegna, che è il frutto d'incontri tra personalità artistiche, operatività ed intendimenti diversi. E' uno svolgere, un cucire e rammendare insieme un tessuto.
La Galleria ''del Carbone'' è luogo della relazione. La proposta, un gioco. Le artiste a turno hanno ricevuto in consegna, quale eredità , la testimonianza di un pensiero dell'altra, in forma di pagina dipinta o a rilievo. A turno ciascuna l'ha raccolto e fatto proprio, facendone dono a sua volta.
Un filo unisce e genera le forme, i contenuti, i linguaggi, sempre molto personali e diversi tra loro. E' un filo visivo, cui è sotteso anche il filo relazionale, che generosamente consente il nascere di altre attese pagine, fatte di immagini e parole, per la lettura di un testo in evoluzione.
Come dopo una pesca, ciò che resta impigliato nella rete può essere, per il pescatore, necessario nutrimento, perla o scarto, ovvero oziosa raccolta di oggetti per immaginare vite e storie lontane. Alla fine della giornata, sulle reti distese, unica testimone del lavoro resta la crosta di sale che in sottili linee ondulate percorre il filo e i nodi. Il suo brillare e la preziosità delle trine si rende visibile solo a quanti sanno mettersi in favore del sole.
Galleria del Carbone
Via del Carbone, 18/a
Ferrara