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4/10/2000

Made in Venice

Centro italiano, Roma

I sette artisti di Palazzo Carminati
a cura di Silvio Saura

Si inaugura il nuovo spazio espositivo del Centro italiano per le Arti e la Cultura a Roma con la mostra "Made in Venice - I sette artisti di Palazzo Carminati", rassegna che conferma la collaborazione fra Fondazione Bevilacqua La Masa e Centro italiano per le Arti e la Cultura.

"Made in Venice" è un'occasione per promuovere nella capitale il lavoro dei giovani artisti triveneti cui la Fondazione Bevilacqua La Masa ha assegnato uno studio nella cinquecentesca sede di Palazzo Carminati della città lagunare. Da più di un secolo, infatti, l'istituzione veneziana concede l'uso degli spazi ad artisti sotto i 30 anni di età, fungendo da trampolino di lancio per giovani autori che, grazie all'attività della fondazione, hanno la possibilità di far conoscere il proprio lavoro e proseguire nella ricerca. Nel tempo si sono succeduti, fra gli altri, Afro, Vedova, Turcato, Tancredi ed i massimi esponenti dello spazialismo veneziano fra gli anni '50 e '60.

La mostra "Made in Venice" si colloca nel panorama degli eventi promossi dalla Fondazione Bevilacqua La Masa che alternano esposizioni di giovani artisti che operano nel Triveneto, fruitori privilegiati dell'attività istituzionale, e grandi appuntamenti con mostre di alto profilo quali quelle dedicate a Basquiat, "Tempesta gotica" e la recente "Sei stanze per Beuys a Venezia" tuttora in corso.

Alle manifestazioni realizzate direttamente dalla Fondazione si affiancano numerosi patrocini e collaborazioni. L'arte contemporanea ha trovato nella Bevilacqua La Masa un interlocutore e un diffusore attento e attivo; dal 1999 ad oggi l'Istituzione veneziana ha proposto venti esposizioni nelle storiche sale di Piazza San Marco e presso la nuova, suggestiva sede del palazzetto Tito a San Barnaba e seguito molti altri progetti paralleli. La prossima destinazione è Roma, città in cui sette giovani artisti, dalla fucina artistica di Palazzo Carminati proporranno le loro ricerche contemporanee.

Oggi l'arte ha spostato i propri confini. Ed i sette artisti, in mostra nella capitale con una ventina di lavori, rappresentano ciò che emerge nell'ambito del contemporaneo a Venezia, città che si dimostra sempre viva e in grado di offrire ricerche di qualità nel panorama nazionale. Vediamo susseguirsi, quindi, la ricerca squisitamente pittorica di Igor Eskinja e Elizabeta Kocjan; quella puramente materica di Simone Lucietti e Diego Soldà i quali insistono con spari (veri) e combustioni, il primo, con la motosega che dilania l'installazione iniziale, il secondo; fino a fotografia e installazioni che accomunano, seppur in modo diverso, Francesco Candeloro, Gianfranco Grosso e Daniela Ghezzo.

Roma-Venezia: due città storiche che si incontrano e confrontano nel contemporaneo; Fondazione Bevilacqua La Masa-Centro Italiano per le Arti e la Cultura: due realtà che collaborano promuovendo iniziative indirizzate a un pubblico attento alle nuove frontiere delle Arti Visive ma soprattutto ai giovani che iniziano ad avvicinarsi al magmatico universo dell'arte contemporanea.

ARTISTI:
Francesco Candeloro - Igor Eskinja - Daniela Ghezzo -
Gianfranco Grosso - Elizabeta Kocijan - Simone Lucietti -
Diego Soldà

LUOGO:
Centro italiano per le Arti e la Cultura
Via Garibaldi, 88 - Roma

INAUGURAZIONE:
giovedì 5 ottobre ore 18.30

ORARIO:
dalle 16.00 alle 20.00 chiuso la domenica

INFORMAZIONI:
tel. 041.5207797

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