Opere e Performance di Claudia Losi. La manifestazione si compone di una sezione espositiva allestita nelle sale del Museo nel Castello di Lerici, che comprende una selezione di opere tratte da ‘Atti d'Amore' - sculture in feltro raffiguranti coppie di animali (mante, serpenti, cani ma anche una donna col proprio piccolo) colti in atti di amore o di protezione, di relazione, nel segno fecondo della positività – e di altre opere dell'artista, comprese alcune installazioni sonore. Si accompagna all'esposizione un evento della durata di un giorno nella Piazza Garibaldi.
Una balena di 23 mt. nel cuore di Lerici per raccontare il mito del viaggio, dell'impresa,
del sogno d'oltremare...
Sabato 11 settembre 2004 a Lerici (La Spezia) La Marrana arteambientale, proseguendo la propria attività di promozione dell'arte contemporanea anche al di fuori del Parco omonimo di Montemarcello, presenterà l'evento 'Balena Project e altre storie. Opere e Performance di Claudia Losi'- a cura di Gabi Scardi - con il patrocinio del Comune di Lerici, in collaborazione con il Comune di Lerici - Assessorato alla Cultura e con il Museo nel Castello di Lerici.
La manifestazione 'Balena Project e altre storie' si compone di una sezione espositiva (aperta al pubblico dall'11 settembre al 13 ottobre 2004) allestita nelle sale del Museo nel Castello di Lerici, che comprende una selezione di opere tratte da ‘Atti d'Amore' - sculture in feltro raffiguranti coppie di animali (mante, serpenti, cani ma anche una donna col proprio piccolo) colti in atti di amore o di protezione, di relazione, nel segno fecondo della positività – e di altre opere dell'artista, comprese alcune installazioni sonore.
Si accompagna all'esposizione un evento della durata di un giorno nella Piazza Garibaldi di Lerici - da poco completamente rinnovata - dove la Balena, realizzata in tessuto di cashmere a grandezza naturale, sarà affiancata da cantastorie che di lei e di altri cetacei racconteranno le leggende e i miti più magici e suggestivi.
La Balena è una balena di dimensioni reali – 23 mt di lunghezza per 5 mt d'altezza - realizzata in tessuto di lana grigia bicolore, che riproduce fedelmente le caratteristiche anatomiche del cetaceo Balena comune o Balena Physalus, la più grande e veloce del Mediterraneo.
'L'idea ha come origine un'immagine, che mi accompagna da anni, delle balene (le cui ossa sono state trovate in molte zone calcare dell'Appennino settentrionale, dall'Astigiano al Bolognese, passando per le colline del Piacentino) che milioni di anni fa nuotavano tra le colline dove ora volano stormi d'uccelli' scrive Claudi Losi.
Simbolo di ciò che è grande e mitico, l'immagine della balena diventa veicolo di un'impresa altrettanto mitica, di una progettualità dagli sviluppi imprevedibili, che mira ad un risultato al limite dell'impossibile; simbolo - soprattutto - del viaggio rappresentato dal desiderio, dall'impresa, dall'utopia.
Sabato 11 settembre la Balena di Claudia Losi 'incontrerà ' inoltre alcuni speciali compagni di viaggio, pesci e balenotteri in stoffa realizzati dai bambini di Lerici coinvolti nel progetto, grazie a un laboratorio didattico estivo organizzato dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione e curato dagli operatori didattici per le Arti visive e contemporanee Valeria Tognoni e Gabriele Landi, che si svolge durante tutto il mese di luglio, punto di arrivo del percorso di sensibilizzazione dei bambini all'arte contemporanea realizzato nell'ambito delle Vacanze Estive Verde Drago.
Balena Project di Claudia Losi prosegue così un viaggio che ha intrapreso qualche tempo fa, partendo dallo spazio VIAFARINI a Milano, e che la porterà in giro per l'Italia e per altri paesi.
A Lerici la si vedrà per la prima volta nella pienezza del suo volume...
'La riflessione ed i progetti di Claudia Losi sono sempre stati legati all'attrazione per una natura profondamente amata e concretamente esperita e più in generale all'interesse per il contesto.
L'artista si muove tra desiderio fusionale e coscienza della separazione, tra un approccio emotivo e uno più analitico, concettuale. Nella sua idea di natura rientrano inquietudini ecologiche e più ampie considerazioni sociali, cui sono però sempre sottesi una fascinazione estrema da un lato, una sobrietà ed un rigore nel far ricorso ai dati scientifici dall'altro.
Claudia Losi utilizza, nelle proprie opere, qualsiasi tipo di materiale e di mezzo tecnico; ma ricamo e cucito, che implicano una temporalità dilatata capace di trasporre i tempi lenti della natura, sono sempre stati tra i suoi strumenti di predilezione in quanto metafore dell'intrecciarsi di relazioni e in quanto portatori di una temporalità dilatata capace di trasporre i tempi lenti della natura.
Già a partire dal 1998, l'artista ha intrapreso alcuni progetti collettivi di ampio respiro, in molti casi legati all'uso dell'ago e del filo. Progetti intesi a cogliere i segnali provenienti dal mondo intorno: sia dal territorio che dalle persone che lo abitano'. (Gabi Scardi)
Claudia Losi - Note biografiche
Nata a Piacenza nel 1971.
Diplomata all'Accademia di Belle Arti di Bologna e laureata alla Facoltà di lingue e letterature straniere, sempre a Bologna.
Nel 1998 partecipa al Corso Superiore di Arte Visiva della Fondazione Antonio Ratti di Como,visiting prof. Hamish Fulton.
Nel 2000 è selezionata dalla giuria italiana per l'International Studio Program P.S.1-New York.
Nel 2003 partecipa al progetto europeo RADAR, Creative Human Lab in European Cities, Culture 2000 Framework Program, in Venezia (a cura di Angela Vettese). La sua prima personale è nel 1997 (Piacenza, Galleria Placentia Arte, Licheni)cui fanno seguito quelle del 1998 e 2000 alla L.F.A.C. di Torino (Claudia Losi, a cura di G. Bertolino, e Marmagne, a cura di G. Scardi); nel 2001 all'istituto Italiano di Cultura di Washington (Walkscape, con M. Meschiari) e a Roma,presso la galleria Primo Piano; nel 2002 espone presso la Galleria Lindig in Paludetto, a Norimberga e a Imola, presso la Rocca Sforzesca (Tre Regni, a cura di R. Daolio); nel 2003 espone a Milano, presso Monica De Cardenas (Mari) infine, nel 2004, in Viafarini, Milano, prende inizio il tour di Balena project - animazione (a cura di A. Pioselli e G. Scardi).
Partecipa a diverse mostre collettive, in particolare, negli ultimi anni: Torino, Palazzo Bricherasio, Biennale Internazionale per la Fotografia, Innatura; Monfalcone, Galleria d'Arte Contemporanea, Ratio; Rovereto, MART-Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto, Il racconto del filo. Cucito e ricamo nell'arte contemporanea a cura di Giorgio Verzotti e Francesca Pasini; Piacenza, Officina della Luce, ex Centrale Emilia, Cover Theory; Milano, PAC, Utopie Quotidiane; Milano, Ex tipografia GEA, AssabOne; Francavilla al Mare, Pescara, Museo Michetti, Adriatico. Le due sponde, Premio Michetti; Roma, 'S8Zero' - Palazzo delle Esposizioni, Italian Studio Program 2000/2002-P.S.1 italian bureau selection; Nailsworth,Gloucestershire, Inghilterra, Cairn Gallery,
The Old Stamp Office, The Equinox; Tirana (Albania), National Fine Arts Gallery, Onufri 1999.
Per informazioni:
La Marrana arteambientale
Via Carducci, 8 – 20123 Milano
tel. 02 86.46.47.33/40
fax 02 86.46.48.09
Ufficio stampa:
Patrizia de Micheli – A.M.I.C.I.
Via Dante, 14 – 20121 Milano
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Museo nel Castello di Lerici e Piazza Garibaldi
Lerici (SP)