Sempre ma non ora, ovunque ma non qui... Un'opera non concede una doppia interpretazione, come un calcolo matematico ha un unico risultato cosi' un lavoro artistico, osservato con coscienza e con attenta curiosita', dara' un'unica interpretazione.
Sempre ma non ora, ovunque ma non qui...
Un'opera non concede una doppia interpretazione, come un calcolo matematico ha un unico risultato così un lavoro artistico, osservato con coscienza e con attenta curiosità , darà un'unica interpretazione.
Imparare ad osservare senza preconcetti è fondamentale per comprendere l'attitudine al fare e il sottointeso concetto che si cela in un contesto esplicito. Se ciò che crediamo sia tangibile, in realtà non è tale, il nostro dovere è quello di non limitarci ad osservare la superficie ma sciogliere i legami che abbiamo con il conscio ed investigare il 'senso' innato che spesso trascuriamo per l'orrore dell'irrazionale.
L'incontaminato mondo che incontro in questo lavoro consegue ad un progressivo assorbimento di forze contrastanti, le quali nello spazio si identificano con una porta ed una sedia come emblemi di un'idea 'altra' che si scontra con l'insensibilità del vuoto circostante. Uno spazio da vivere, come un ruolo da interpretare, una possibilità nascosta che una volta mostrata diviene scomoda da indossare in quanto offre troppe alternative identiche nel potenziale ma opposte come intensità .
Inaugurazione 24 settembre '04 ore 19
lunedì/sabato 18.00-23.00
Associazione Culturale
Machè
Via della Consolata 9/g
10122 Torino Italy