Orazio Manzo, classe 1983, e' un abile sperimentatore. Ha messo a punto una tecnica originale, che gli consente di deformare le immagini attraverso un blocco di vetrocemento, anteposto all'obiettivo della fotocamera. Consapevole dei limiti della ricerca tecnica, che rischia di tradursi in un gioco estetico, l'artista e' impegnato ad innestare la sua poetica nelle immagini create col vetrocemento.
mostra personale di Orazio Manzo
a cura di Marco di Mauro
S'intitola "Autofocus" la personale dell'artista frattese Orazio Manzo, a cura di Marco di Mauro, che sarà inaugurata giovedì 30 settembre alle ore 20, presso il Malachia club di San Leucio (Via Giardini Reali, 13).
La mostra sarà visitabile tutte le sere dalle ore 20 alle 24, escluso il lunedì, sino a giovedì 14 ottobre.
Orazio Manzo, classe 1983, è un abile sperimentatore. Ha messo a punto una tecnica originale, che gli consente di deformare le immagini attraverso un blocco di vetrocemento, anteposto all'obiettivo della fotocamera. Consapevole dei limiti della ricerca tecnica, che rischia di tradursi in un gioco estetico, l'artista è impegnato ad innestare la sua poetica nelle immagini create col vetrocemento.
Oggetto della sua indagine è se stesso, nelle sue incertezze e nelle sue ambizioni, con l'ironia e la vanità di un ventenne, senza mai cedere alla retorica, all'enfasi, all'autocelebrazione. Nel suo ultimo ciclo di opere, dal titolo "Lloro so' bbuone, jo so' malamente", Orazio Manzo stampa sulla tela la propria immagine e vi interviene con la pittura. Schegge di colore graffiano il suo volto e si espandono liberamente sulla carta, che diventa lo spazio di un evento negato, ma anche il punto di partenza per un'indagine interiore. Se da un lato la pittura maschera la fotografia, da un altro integra la rappresentazione, suggerendo categorie qualitative e mentali: luce, intensità , risonanza, opacità , silenzio, profondità .
Malachia club - San Leucio (Caserta)
Via Giardini Reali, 13