Palazzo Binelli Fondazione Cassa di Risparmio
Carrara (MS)
via Verdi, 1
0585 641394
WEB
Disegnare il marmo
dal 22/10/2004 al 27/2/2005
0585 641394
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Segnalato da

Letizia Salvestrini




 
calendario eventi  :: 




22/10/2004

Disegnare il marmo

Palazzo Binelli Fondazione Cassa di Risparmio, Carrara (MS)

Se fino ad ieri si scommetteva sulla capacita' del marmo di inserirsi a pieno titolo nella scultura contemporanea, oggi si vuole andare ben oltre questo confine, a favore di modi di produzione del tutto innovativi. Di qui l'idea di chiamare a raccolta quarantuno grandi artisti ­ scultori, ma anche e soprattutto architetti, designer, fotografi e pittori.


comunicato stampa

41 grandi artisti rivoluzionano la lavorazione del nobile materiale

La sfida è lanciata: a Carrara il marmo diventa 'multimediale'. A indicare le nuove frontiere per le lavorazioni del settore lapideo sarà un grande evento che vuole superare i limiti dell¹arte plastica per abbracciare tutte le diverse tecniche tridimensionali che hanno caratterizzato il XX secolo. E' nato così, con questo obiettivo, il progetto della manifestazione 'Disegnare il marmo', organizzata dal comune di Carrara e dall'Accademia di Belle Arti - con la collaborazione della Provincia di Massa Carrara e della Regione Toscana nell'ambito dei progetti 'fare ARTE 2004' - e curata da Marisa Vescovo. . L'iniziativa è realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e con il fattivo contributo del "Consorzio marmo artistico Carrara".

Se fino ad ieri si scommetteva sulla capacità del marmo di inserirsi a pieno titolo nella scultura contemporanea, oggi si vuole andare ben oltre questo confine, a favore di modi di produzione del tutto innovativi. Di qui l'idea di chiamare a raccolta quarantuno grandi artisti ­ scultori, ma anche e soprattutto architetti, designer, fotografi, pittori ­ per verificare nel concreto la possibilità di fare di questo materiale tradizionalmente 'freddo' un grande artefice della modernità. Di qui i risultati, che hanno di gran lunga superato le aspettative, dovuti all'ingresso nei laboratori artistici di tecniche che coniugano il marmo con il piombo, con il vetro, e persino con la plastica, che introducono l'uso spregiudicato del colore, che permettono, e questa è la novità assoluta, la 'stampa' di immagini direttamente sulla pietra con un risultato di lunga durata, oltre cento anni. E ancora: l'inserimento di mosaici, la combinazione con le luci, intagli particolari.

Molti i 'nomi' che hanno aderito con entusiasmo a questa operazione, da Mario Ceroli a Michelangelo Pistoletto, da Luigi Mainolfi a Omar Galliani, da Antonio Migliori ad Aldo Mondino. E ancora: Stephen Antonakos, Enrica Borghi, Andrea Branzi, Simon Callery, Bruno Ceccobelli, Joan Fontcuberta, Gao Brothers, Marco Gastini, Susy Gomez, Franco Guerzoni, Joseph Kosuth, Nicolas Leiva, Javier Marin, Eliseo Mattiacci, Gian Marco Montesano, Giordano Montorsi, Max Neuhaus, Nunzio, Perino & Vele, Vettor Pisani, Carol Rama, Nicola Salvatore, Denis Santachiara, Alberto Terrile, Ivan Theimer, Grazia Toderi, Vito Tongiani, David Tremlett, Antonio Trotta, Fabio Viale, Bernd Zimmer, Gilberto Zorio. Insieme a Omar Galliani, anche Rinaldo Bigi, Enzo Tinarelli e Luisa Valentini, docenti del corso di pittura dell'Accademia di belle arti, dove l'idea di "Disegnare il marmo" è nata.

Ciascun artista ha prodotto un disegno-bozzetto che è stato poi trasferito su una lastra di 200x150 cm. Ne sono nati quarantuno grandi fogli di marmo che danno vita ad una singolarissima mostra, un racconto per immagini, una sorta di suggestivo 'libro' grafico con pagine di grandi dimensioni, da 'sfogliare' sia a Palazzo Binelli che nei locali appena restaurati del Centro Saffi e destinato ad animare la città negli ultimi mesi dell'anno.

A compiere il miracolo della traduzione dei disegni sulle lastre di marmo è stato un gruppo di tredici laboratori costituitisi di recente nel Consorzio marmo artistico Carrara, assolutamente da scoprire con le visite guidate previste nel periodo della mostra.

'Per tutti è stata una scommessa ­ dice Andrea Zanetti, assessore comunale alla cultura -. E se agli operatori si è chiesto di coniugare esperienze e capacità secolari con nuove e sofisticate tecnologie, agli organizzatori è andato il compito di dare un fortissimo impulso e di garantire visibilità a 360 gradi al patrimonio di ricerca già vivo nel territorio'.
'L'evento di Carrara ­ sottolinea Marisa Vescovo - vuole dimostrare una tesi: oggi il motivo di unione tra gli artisti contemporanei non è più il medium utilizzato (la scultura, la pittura, ecc.), ma gli elementi linguistici e compositivi capaci di essere trasferiti nel marmo, grazie a tecnologie altamente innovative che consentono di innestare sulla pelle di questo materiale dinamico e resistente tutte le novità che attualmente si muovono nel campo artistico'.

E se la strada disegnata si dimostrerà percorribile, nuove grandi opportunità si apriranno per l'uso del marmo non solo nell'arte contemporanea, ma anche nelle altre tradizionali forme di utilizzo, prime fra tutte l'architettura e l'arredamento. Non a caso accanto al percorso espositivo tutta la Carrara del marmo sarà coinvolta in un fiorire di attività: seminari e workshop organizzati con insegnanti e con gli artisti presenti.

Centro Saffi
Palazzo Binelli, Carrara
ingresso gratuito
orario:
fino al 9 gennaio 10.30-12.30/16.30-20.00, lunedì chiuso
dall'11 gennaio al 27 febbraio apertura nei giorni di sabato e domenica 10.30-12.30/16.30-20.00

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