Alvise Ardenghi
Primoz Bizjak
Sara Caputi
Vania Comoretti
Jerney Forbici
Liana Fides Frappa
Paola Ganz
Dritan Hyska
Jasa Mrevlje
Evita Pizzale
Odette Scapin
Ilaria Settimo
Cristina Treppo
Sofia Zanin
Saverio Simi De Burgis
Giovani artisti dell'Accademia. Attualmente la ricerca tecnologica implica tangibili conseguenze anche nell'ambito delle arti visive. Allo stesso tempo, tuttavia, si avverte il bisogno di tornare alle tecniche antiche. Questa mostra si propone di stimolare un confronto su un tema molto sentito all'interno delle Accademie di Belle Arti.
PITTURA_RICERCA
GIOVANI ARTISTI DELL’ACCADEMIA
A cura di Saverio Simi De Burgis
Fondazione Bevilacqua La Masa, Palazzetto Tito
dal 20 novembre al 6 dicembre 2004
Attualmente la ricerca tecnologica implica delle tangibili conseguenze anche
nell’ambito delle arti visive, tanto che in molti ritengono che il computer
abbia sostituito il pennello. Allo stesso tempo, tuttavia, si avverte il
bisogno di tornare alle tecniche antiche. Questa mostra certamente non
ambisce a esaurire il problema che rimane di vasta portata: tuttavia si
propone di stimolare un confronto su un tema molto sentito all’interno delle
accademie di belle arti.
PITTURA_RICERCA, è una mostra di giovani
artisti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia che la Fondazione Bevilacqua
La Masa ospita nella sua sede di Palazzetto Tito. I quattordici artisti
selezionati da Saverio Simi de Burgis tra gli studenti delle cattedre di
pittura, rappresentano uno spaccato dello stato attuale della ricerca
all’interno dell’antica Istituzione veneziana.
Téchne vuole costituire un pretesto per una riflessione su un termine che
nel suo significato etimologico, dal greco antico, rappresentava l’Arte nel
suo complesso. La tecnica, o meglio le tecniche, hanno sempre fatto parte
indissolubile dell’espressione artistica e tali conoscenze e pratiche hanno
portato alla nascita delle antiche botteghe medievali e rinascimentali,
quindi delle storiche accademie di belle arti, da secoli luoghi deputati
all’insegnamento delle arti figurative in Italia. L’evoluzione tecnica ha
sempre provocato dei cambiamenti all’interno della ricerca pittorica, basti
pensare alla rivoluzione apportata dalla produzione industriale dei colori
in tubetto che consentirono ai pittori impressionisti di dipingere en plein
air. Non sempre, però, un’idea di progresso e di evoluzione può essere
condivisa e costituisce una reale conquista; spesso sottintende delle
perdite, delle regressioni e degli scompensi, e ciò si ripercuote sia a
livello esistenziale che nello specifico dei diversi ambiti di conoscenza.
Nell’ambito della pittura la tecnica, o meglio il medium, non può d’altronde
costituire il risultato, come dimostrano con le loro opere gli
studenti-artisti selezionati per tale rassegna. E in questo ambito, quindi,
il fine non giustifica i mezzi: la pluralità dei linguaggi appresi possono
tutti garantire un risultato, l’importante è che dietro ci sia, in ogni
caso, una sostanza che ne determini la qualità .
Gli artisti che espongono
Alvise Ardenghi, Primoz Bizjak, Sara Caputi, Vania Comoretti, Jerney
Forbici, Liana Fides Frappa, Paola Ganz, Dritan Hyska, Jaša Mrevlje, Evita
Pizzale, Odette Scapin, Ilaria Settimo, Cristina Treppo, Sofia Zanin.
Curatore: Saverio Simi de Burgis
Inaugurazione: venerdì 19 novembre 2004, ore 18.30
Apertura: dal 20 novembre al 6 dicembre 2004
Orario: dalle 12 alle 18, chiuso il martedì
Ufficio stampa
Giorgia Gallina, 041.5207797
Immagine: Evita pizzale
senza titolo
fotografie
2004
Luogo: Fondazione Bevilacqua La Masa, Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826, 30123
Venezia