Una scelta di collage con il tema comune della rappresentazione della mano. Roh affianca all'attivita' di critico e di fotografo quella di creatore di collage, composti in chiave surrealista con l'accostamento, senza integrazione di matita o pennello, delle immagini piu' disparate, ricche di significati simbolici.
La mano
Inaugurazione sabato 20 novembre 2004 alle ore 18:00
Una scelta di collage di Franz Roh (1890-1965) con il tema comune della rappresentazione della mano.
Critico tedesco di grandissimo rilievo, Roh è noto soprattutto per il libro Post espressionismo - Realismo Magico (1925), nel quale introduce il concetto di ''Neue Sachlichkeit'' (Nuova Oggettività ), che doveva dare il nome ad un'intera epoca.
Roh è anche studioso della fotografia d'avanguardia, e affianca all'attività di critico e di fotografo quella di creatore di collage, composti in chiave surrealista con l'accostamento, senza integrazione di matita o pennello, delle immagini più disparate, ricche di significati simbolici. È così in contatto coi contemporanei che operano in questo campo (Max Ernst, Hannah Hoch, George Grosz, Moholy Nagy, Man Ray, etc.).
Fra i suoi lavori è possibile distinguere tre gruppi di collage che si presentano con caratteristiche differenti: quelli che utilizzano incisioni su rame risalenti per lo più al XVIII secolo; collage ottenuti con xilografie da giornali illustrati del XIX secolo; e un terzo gruppo che impiega foto di giornali posteriori al 1945.
Nel 1951 Roh viene chiamato come primo presidente dell'Aica (Associazione Internazionale dei Critici d'Arte).
Le prime mostre dei suoi collage risalgono al 1961. In Italia le sue opere sono state esposte per la prima volta nel 1975 a Milano, presso la Galleria del Levante.
Questa è la terza mostra che la Galleria dell'Incisione dedica a Franz Roh dopo quelle del 1985 e del 1994 ed è accompagnata da un testo critico di Florian Sundheimer.
Galleria dell'Incisione
Brescia - Via Bezzecca 4