Notturni Romani. La rassegna presenta una raccolta di fotografie in bianco e nero di Riccardo Bergamini. Immagini di atmosfere e presenze che ricordano lo spirito di una citta'; un omaggio a Roma e alla percezione del vivere contemporaneo, un omaggio a Venezia che del contemporaneo ha fatto uno stile di vita.
Notturni Romani
Promossa dall'Assessorato per la Cultura della Regione Veneto, dalla Commissione
Speciale per Roma Capitale del Comune di Roma, dall'Associazione Culturale Roma
Caput Mundi, allestita negli spazi espositivi di Thetis all'Arsenale, la
rassegna presenta in anteprima a Venezia una raccolta di immagini in Bianco e
Nero che rendono omaggio alla luce notturna e alla magia di Roma.
Roma è madre, figlia, sorella, parente stretta di chi la guarda, è città del
mondo dove il mondo è nella Città . Venezia, al pari di Roma , è nel
contemporaneo e nella storia riuscendo a trasformare lo storico nel
contemporaneo e trasformando il contemporaneo in storia.
Immagini di atmosfere e presenze che ricordano lo spirito di una città ; un
omaggio a Roma e alla percezione del vivere contemporaneo, un omaggio a
Venezia che ha del contemporaneo ha fatto uno stile di vita.
Riccardo Bergamini ritrae gli spazi all'aperto che sono plasmati dagli effetti
poetici di una luce naturale che caldamente avvolge seducendo le profonditÃ
dell'anima e presenta Roma secondo visioni inedite.
La luce notturna, la scelta di utilizzare l'obiettivo come medium per catturare
il riflesso urbano, ci mostra una Roma sconosciuta; le trasparenze date dal
"mosso fotografico", dai neri intensi contrastati da lampioni ardenti di luce,
dalle visuali prospettiche che accelerano lo sguardo, presentano l'atmosfera di
una città dove i secoli di storia sono talmente attuali da diventare arte
contemporanea a cielo aperto.
Le luci crepuscolari, la poesia dei vicoli, la maestosità delle colonne che
fanno da quinta alla dimensione urbana esprimono l'insieme del percorso
espositivo di Riccardo Bergamini, testimone involontario, che accoglie in lunghi
attimi di scatto fotografico, in meditative passeggiate notturne, il carattere
di una città magica dove il tempo scorre a diverse velocità a seconda
dell'occhio dello spettatore.
Riccardo Bergamini esplorando la notte solitaria di Roma ha dichiarato: "Roma in
notturna, una donna sensuale, scaltra, dal tempo forgiata. Non ha perso nulla
anzi acquista sempre di più: è moderna ed antica insieme, e disordinata ma
precisa, sensuale ma severa, accoglie come Madre ma allontana chi la tradisce,
accetta ma rifiuta. E' allegra, molto allegra, i suoi Angeli danzano nelle
magiche notti Romane, la festa non finisce mai, non è festosa ma festiva si
adorna la sera per essere bella , anche se non ne avrebbe bisogno, il circuito
chiuso va in corto di notte si aprono le porte della Roma vera, quella di cui
non si parla, che è da sempre Simbolo".
Roma e ancora Roma, una città che non finisce mai di vibrare, che non è mai
sazia di sprofondare nelle emozioni più intense della vita contemporanea, una
città che continua a sbalordire con le sue emblematiche testimonianze
archeologiche, storiche ed artistiche; presenze sontuose ed imponenti, pregnanti
del senso dello spazio e del tempo, solo apparentemente immobili, un
divincolarsi nel paesaggio urbano che trascina il visitatore nel vortice
dell'eterno movimento tipico di una città emblema del potere e della storia che
anela ad un incessante contatto con il sentire contemporaneo.
Note Biografiche
Riccardo Bergamini è nato a Roma dove vive e lavora .
La sua curiosità verso il mondo dell'arte emerge già in giovane età quale
studente di musica - jazz e classica. Si diploma al Conservatorio di Roma e
contemporaneamente studia Recitazione alla Scuola del regista Alessandro Ferzen.
La ricerca di un segno in comune tra musica e immagine lo porta prima a
collaborare con vari pittori, e poi con la fotografa Elisabetta Catalano. Si
occupa di moda collaborando con vari stilisti. ma è particolarmente attratto dai
back-stage delle sfilate, momenti in cui l'ordine e la perfezione stilistica
della passerella vengono contraddetti dalla frenesia: un ordinatissimo caos che
si vive dietro le quinte di una sfilata. Queste foto diventano nel 2001 i
materiali di una mostra fotografica presentata a Roma alla Galleria Nazionale
d'Arte Moderna: "Back Stage Alta Moda".
L'indagine di Bergamini in studio si caratterizza attraverso luci e tecniche
innovative, con la meticolosa scelta dei soggetti che creano situazioni di forte
carattere emotivo, e di grande impatto visivo: sofferenza, dolore, sopraffazione
e nello stesso tempo ribellione e speranza si manifestano allo sguardo di chi
osserva. Nascono così le mostre"Tempt", "Oltraggi - Outrages" e "Bambini Anima
Mundi".
Spazio Thetis
Arsenale Castello 27 - 37/f Venezia