Giacomo Balla
Meret Oppenheim
Man Ray
George Grosz
Hannach Hoch
Julio Gonzalez
Florence Henri
Willy Maywald
Laszlo Moholy-Nagy
Frantisek Kupka
Felix Del Marle
Cesar Domela
Otto Hofmann
Fausto Melotti
Wols
Pinot Gallizio
Franco Garelli
Dove cammina chi ha la fortuna di vivere e lavorare a stretto contatto con l'arte. A un anno dalla scomparsa di Alberto Ronchetti la galleria dedica una mostra al suo fondatore presentando alcuni degli artisti con i quali ha condiviso 35 anni di lavoro. Opere che documentano il futurismo, di figure fondamentali del dadaismo e del surrealismo, artisti che hanno usato la fotografia in una dimensione pionieristica e sperimentale, l'arte astratto-geometrica nelle sue varianti liriche e concrete, la ricerca informale e i suoi anticipatori.
Sul lato assolato della strada, dove cammina chi ha la fortuna di vivere e lavorare a stretto contatto con l'arte.
A un anno dalla scomparsa di Alberto Ronchetti la Galleria Martini & Ronchetti dedica una mostra al suo fondatore, presentando alcuni fra i molti artisti che gli furono amici, e con i quali la galleria ha condiviso 35 anni di lavoro e ricerca.
Un lungo viaggio nella riscoperta dei momenti più importanti del percorso delle avanguardie del secolo scorso, a fianco di artisti che nella continua ricerca di nuovi mezzi e linguaggi espressivi trovano un denominatore comune.
Opere di Balla (Linea di velocità +paesaggio+vortice, 1914), Depero (Il toro, 1927, variante della grande tela L'aratura, conservata alla GAM di Torino), Prampolini documentano il futurismo accanto ai lavori di due tra i più importanti artisti russi di inizio secolo, Larionov e Gontcharova, a opere di figure fondamentali del dadaismo e del surrealismo, quali George Grosz, Hannach Höch, Man Ray e Meret Oppenheim e di uno dei grandi innovatori della scultura del Novecento come Julio Gonzalez.
Una parte della mostra è dedicata ad artisti che hanno usato la fotografia in una dimensione pionieristica. Opere di Florence Henri, Willy Maywald, Là szlò Moholy-Nagy, Man Ray, Luigi Veronesi, artisti-fotografi che col loro lavoro hanno definito agli inizi del Novecento quelle coordinate estetiche della comunicazione visiva ancora così radicate nella visione contemporanea.
Il grande contributo offerto dall'arte astratto-geometrica, nelle sue varianti liriche e concrete, al vocabolario artistico del Novecento è ben evidente nelle opere di Frantisek Kupka, Felix Del Marle (artista a cui Lille, capitale europea della cultura 2004 ha recentemente dedicato un importante esposizione), Cesar Domela, Otto Hofmann, Fausto Melotti.
L'intensità e le tensioni che animano la ricerca informale anticipate dalla fondamentale figura di Wols, presente con due opere in mostra - emergono dalle tele di Pinot Gallizio e dalla sculture di Franco Garelli, artisti tra i più significativi animatori e protagonisti della scena internazionale del dopoguerra.
Immagine: Otto Hofmann, Senza titolo - 1936, olio su tela cm. 57,5 x 43
Inaugurazione: venerdì 10 dicembre ore 18.00
Galleria Martini & Ronchetti
via Roma, 9 16121 Genova - Italy
Orario: dal martedì al sabato ore 16.00-19.30. Mattino su appuntamento