In questo lavoro, come in molte sue opere, l'artista napoletano gioca con il paradosso e la storia, la memoria popolare e le ideologie, filtrandole con la consueta dose di ironia. Le immagini di 'Mondo fantastico' nascono dalla forza poetica de I quattro quartetti (1936-1942) di Thomas Eliot. Proprio come nel testo dell'opera concepita dal poeta americano, le immagini del cartone animato di Scotto di Luzio premono l'una sull'altra, sviluppando un linguaggio tra l'astratto e il naif.
La Galleria Fonti presenta Mondo fantastico, cartoon di Lorenzo Scotto di Luzio. In questo lavoro, come in molte sue opere, l'artista napoletano gioca con il paradosso e la storia, la memoria popolare e le ideologie, filtrandole con la consueta dose di ironia.
Le immagini di Mondo fantastico, nascono dalla forza poetica de I quattro quartetti (1936-1942) di Thomas Eliot. Proprio come nel testo dell'opera concepita dal poeta americano, le immagini del cartone animato di Scotto di Luzio premono l'una sull'altra con grande forza, sviluppando un linguaggio tra l'astratto e il naïf.
L'artista evoca l'opera di Eliot in totale libertà , appropriandosi solo di alcuni particolari, riutilizzando soprattutto la struttura del poema. Quella che all'apparenza può sembrare una trama è in realtà solo una costruzione fittizia che si smentisce in ogni momento, creando così un forte gioco seduttivo.
Ogni dettaglio del lavoro di Scotto di Luzio, proprio come ci suggerisce Eliot ("anche adesso / attraverso sordidi particolari / ci può essere svelato l'eterno disegno") ci aiuta a comprendere la presenza di quella trama nascosta che influenza la vita reale, ma che spesso ci sfugge. Non a caso in una sequenza di Mondo fantastico un gruppo di uomini in limousine, appartenenti a una fantomatica élite globale, ci guida nelle tenebre "dove il vuoto va nel vuoto".
Lorenzo Scotto di Luzio nasce nel 1972 a Pozzuoli , vive e lavora a Napoli.
Tra le mostre personali: "Lorenzo Scotto di Luzio interpreta Luigi Tenco",Galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano,2003; "Cool Memories",Galleria T293, Napoli,2001; "Istanteternanee",Jangva Gallery, Helsinki, 2000; "Op-LÃ ", (con Pierluigi Calignano) a cura di R. Gavarro,Galleria De Crescenzo e Viesti, Roma,1999; "Cheese", Magazzino d'Arte Moderna, Roma,1997; Senza titolo, Galleria Vera Vita Gioia, Napoli, 1996.
Tra le collettive: "Barraque d'dull odde (-Romantic-)"a cura di Gigiotto del Vecchio, Galleria Continua, San Gimignano, 2004; "Le Opere e i Giorni"a cura di A. Bonito Oliva, Padula (Salerno), 2003; "Radar Project"a cura di A. Vettese, progetto europeo in collaborazione con l'università di Venezia, 2003; "Qui e ora", Castel S.Elmo a cura di G. Maraniello, Napoli, 2002; "Exit"a cura di F. Bonami, Fondazione Sandretto Rebaudengo, Torino, 2002; "Prototipi" a cura di B. Pietromarchi e S. Chiodi, 2002; "Cosa arcana e stupenda"a cura di A. Bellini, Sermoneta,2001; "Emporio"Via Farini a cura di L.Beatrice e A.Galletta, Milano, 2001; "Futurama"Centro per l'arte contemporanea Pecci a cura di B.Corà , Prato, 2000; "Castelli in aria"a cura di A.Tecce, Castel S.Elmo, Napoli, 2000; "Nato", Gale Gates, NY, 2000.
Inaugurazione 18 dicembre 2004 ore 18.30
Galleria Fonti - Napoli, Via Chiaia 229 (80132)
dal martedì al venerdì 16.30-19.30