The British School at Rome
Roma
via Gramsci, 61
06 32649385 FAX 06 3221201
WEB
Plural1
dal 15/12/2004 al 22/12/2004
06 3264939
WEB
Segnalato da

Jacopo Benci




 
calendario eventi  :: 




15/12/2004

Plural1

The British School at Rome, Roma

La mostra presenta di opere di sei artisti e un architetto attualmente residenti all'Accademia, offrendo una campionatura plurale di tendenze del panorama anglosassone. Bernice Donszelmann, Juliet Haysom, Steven Maciver, Lee Mselzer, Andrew Mania, Liz Williams, Alvin Yip


comunicato stampa

Bernice Donszelmann, Juliet Haysom, Steven Maciver, Lee Mselzer, Andrew Mania, Liz Williams, Alvin Yip

La prossima mostra del programma Fine Arts dell'Accademia Britannica, diretto da Jacopo Benci, si inaugura giovedì 16 dicembre 2004, dalle ore 18.30 alle 21.30.

La mostra, intitolata PLURAL1, presenta di opere di sei artisti e un architetto attualmente residenti all'Accademia, offrendo una campionatura plurale di tendenze del panorama anglosassone. La mostra resterà aperta fino al 22 dicembre 2004, tranne la domenica, dalle ore 16.30 alle 19.00 e per appuntamento.

BERNICE DONSZELMANN
"Se l'architettura descrive e definisce lo spazio per noi, di fronte a noi, sono interessata al modo in cui il nostro movimento entro gli edifici, le contingenze del loro uso, oppure un fenomeno superficiale come il 'wall drawing', possano iniziare a riscrivere quegli spazi." [BD]
Bernice Donszelmann (Abbey Fellow in Painting, ottobre-dicembre 2004) si è laureata nel 1992 presso il Chelsea College of Art & Design, Londra. Ha esposto alla Gasworks Gallery, Londra; ha realizzato un Abbey Mural Project al Royal London Hospital, e una collaborazione su base testuale, Surface/Connections, alla Holden Gallery, Manchester Metropolitan University. Attualmente insegna presso il Dipartimento di Teoria dell'Arte del Chelsea College of Art.

JULIET HAYSOM
"Nella mia ricerca recente ho iniziato a indagare il problema del vedere e del credere. Mi interessa la relazione fra esperienza visiva e immaginazione, e, in primo luogo, i modi e metodi usati nella rappresentazione di entrambi." [JH]
Juliet Haysom (Sainsbury Scholar in Painting and Sculpture, ottobre 2004-settembre 2005) è nata nel 1978. Ha conseguito il MPhil in disegno e scultura al Royal College of Art, Londra in giugno 2004, e il BFA alla Ruskin School of Drawing and Fine Art, University of Oxford, nel 2001. Durante questo periodo è stata fra gli artisti segnalati per il Centre Prize, RCA, 2003 e il Jerwood Drawing Prize, 2002, e ha avuto diversi premi. Ha esposto in diverse collettive e personali, fra le quali: Mixed Exhibition, The Drawing Gallery, Londra (2004); Art of the Impossible, Centre Prize Exhibition, The Great Eastern Hotel, Londra; Treason: Artists in Research at the RCA, Cafe Gallery, Londra (2003); Jerwood Drawing Prize Show, Londra e itinerante (2002-3).

STEVEN MACIVER
"Il mio lavoro è un'investigazione in corso della linea, del colore e della superficie, alimentata dal mio interesse per lo spazio urbano e pubblico." [SMI]
Steven MacIver (Sainsbury Scholar in Painting and Sculpture, ottobre 2004-settembre 2005) è nato nel 1979 a Kirkwall, Orkney. Ha studiato alla Gray's School of Art, Aberdeen (BA Hons Fine Art, First Class, 2002) e alla Slade School of Fine Art, Londra (MFA Distinction, 2004). Fra le sue mostre recenti: Royal Scottish Academy 178th Annual Exhibition, The Mound, Edimburgo; The Pier Arts Centre, Stromness, Orkney; Central Space, Hammersmith, Londra, 2004; Royal Scottish Academy 177th Annual Exhibition, Edinburgh City Arts Centre, Edimburgo; Gallery 10, Glasgow, 2003.

LEE MAELZER
"Creo dipinti, e talvolta disegni e fotografie, che partono da luoghi reali per poi personalizzarli secondo i miei personali criteri e sogni." [LM] Lee Maelzer (Abbey Fellow in Painting, ottobre-dicembre 2004) vive e lavora a Londra e nelle Highlands nordoccidentali scozzesi. Ha studiato pittura alla Central St Martin's School e al Royal College of Art, Londra. Ha avuto molte mostre in Gran Bretagna oltre che ad Amsterdam, New York, Los Angeles, Tel Aviv, in Germania e nella Repubblica Ceca. Sue opere sono in collezioni private e pubbliche in Gran Bretagna, Olanda, Israele, Canada e USA.

ANDREW MANIA
"Sono come un collezionista di curiosità o un nomade culturale; talvolta riciclo immagini trovate quali disegni di antichi maestri o fotografie, cui aggiungo le mie personali ossessioni o dei dialoghi. Ad esempio Yeti, UFO, o uno sciamare simile a quello di uccelli, che invadono immagini altrimenti stabili. Il mio lavoro è strano e spiazzante, con una irriverente nostalgia per la storia dell'arte. Le immagini sembrano vivere uno stato di monelleria. Formano grappoli, travasi, colonne o concentrazioni sulla parete, o più spesso lontano dalla parete. Mi interessa come le immagini possano esser viste come elementi passivi o attivi in in uno spazio dato. All'interno di queste composizioni di raccolte e frammenti viene messa in opera una narrazione." [AM]
Andrew Mania (Wingate Rome Scholar, settembre 2004-gennaio 2005) ha avuto mostre personali alla Vilma Gold Gallery, Londra, e ha partecipato a importanti collettive quali New Contemporaries 2000, il Jerwood Drawing Prize 2002, e ha vinto il Pizza Express Prospects nel 2001. Ha esposto recentemente alla Galerie Diana Stigter, Amsterdam; Room in Bristol UK (personale); Patricia Faure Gallery, Los Angeles. Avrà una personale alla Jack Hanley Gallery, San Francisco, nel gennaio 2005.

LIZ WILLIAMS
"Il mio interesse per l'iconografia religiosa e per il suo potenziale d'ispirazione continua a farmi tornare in paesi cattolici. Qui a Roma mi sono saturata del piacere delle cose belle." [LW]
Liz Williams (Australia Council Resident Artist, ottobre-dicembre 2004) espone regolarmente in tutta l'Australia. Sue opere sono in molte collezioni pubbliche e private. Le sono stati assegnati un'Australia Council Artist Residency a Barcellona, 1995, e un Australia Council Travel Grant per il Messico, 1992.

ALVIN YIP
"L'estinzione delle voci è implicito nella nostra produzione architettonica? E che sarebbe accaduto se Apollodoro non fosse stato assassinato? Per liberare dalla competizione convenzionale e così dalla sovradeterminazione di un singolo 'migliore', la tavola da gioco accoglie, amplifica e provoca la negoziazione di possibilità urbane, siano i giocatori architetto, politico o straniero. Sommergendo l'immaginazione collettiva con competenze individuali, narriamo/riveliamo molteplici storie di Roma." [AY]
Alvin C.O. Yip (Rome Scholar in Architecture, ottobre 2004-giugno 2005) sta attualmente progettando un gioco urbano, in prospetti di diagrammatica, metodologie evolutive e architettura sinergica. È stato 'external critic' alla CUHK di Hong Kong e docente presso la HKAC, oltre a esporre il suo lavoro a Barcellona, Helsinki e Londra. Si è laureato presso la Architectural Association di Londra, e ha progettato edifici per Toronto, Manchester e Hong Kong.

Nell'immagine un'opera di LEE MAELZER

Inaugurazione: giovedì 16 dicembre 2004, ore 18.30-21.30



Per informazioni, si prega di contattare:
Jacopo Benci, Assistant Director Fine Arts,
Sarah Ciacci, Fine Arts Assistant, tel. 06 32649386

THE BRITISH SCHOOL AT ROME
via Gramsci, 61 00197 Roma
lunedì-sabato, ore 16.30-19.00 e per appuntamento

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