Nunzio: esposti i lavori piu' significativi della sua ricerca artistica nel corso degli anni. L'artista concentra la sua ricerca espressiva sulla materia, prediligendo il gesso, il legno, il piombo, che ha alternato fin dai primi anni '80; in mostra anche una nuova installazione site specific. Jenny Saville: giovane erede della figurazione del secondo 900 vicino alle esperienze di Lucien Freud e Francis Bacon, Saville esprime una poetica concentrata su tematiche tipicamente femminili, approfondita anche attraverso la lettura di testi legati al movimento femminista.
Nunzio
Uno dei più interessanti protagonisti della nuova generazione di scultori, allievo di Toti Scialoja, Nunzio concentra la sua ricerca espressiva sulla materia, prediligendo il gesso, il legno, il piombo, che ha alternato fin dai primi anni Ottanta. Ha ricevuto il premio come miglior giovane artista alla XLII Biennale di Venezia, del 1986, oltre alla menzione d’onore per la sala personale allestita nella XLVI Biennale di Venezia, del 1995.
La mostra, curata da Danilo Eccher, propone una serie dei lavori più significativi di Nunzio che ben sintetizzano l’esperienza della sua ricerca artistica nel corso degli anni. Il percorso espositivo, che coinvolgerà tutte le quattro Sale MACRO, vuole focalizzare il dialogo quanto mai versatile tra le varie tecniche, i materiali e il linguaggio creativo. Al MACRO, inoltre, Nunzio presenta una nuova installazione pensata appositamente per questo evento.
Nunzio di Stefano si forma all’Accademia di Belle Arti di Roma come allievo di Toti Scialoja.
Ai primi anni 80 risalgono una serie di mostre personali in cui espone acquerelli e sculture in gesso dipinte, alcune delle quali come Quarto Ponte già manifestano la sua attenzione allo spazio e al coinvolgimento fisico e visivo della forma in un ambiente.
Nel 1984 partecipa alla mostra collettiva Ateliers curata da Achille Bonito Oliva, in cui venivano aperti gli studi degli artisti allora risiedenti nell’ex Pastificio Cerere nel quartiere S. Lorenzo a Roma.
La mostra pur non promovendo un movimento artistico omogeneo e ben articolato, di fatto porrà l’attenzione sui nuovi orientamenti dell’arte contemporanea romana e sulle sue ricerche espressive. Nel frattempo la ricerca di Nunzio si concentra sulla materia e sulle sue qualità intrinseche. Nel corso degli anni 80 l’artista abbandona il gesso, materiale estremamente delicato, per il legno di cui svilupperà anche le qualità pittoriche attraverso un processo di combustione della materia.
Successivamente il linguaggio espressivo di Nunzio si arricchirà delle potenzialità del piombo quale superficie opaca capace di interagire con gli effetti luministici e di dialogare con lo spazio. Le sue sculture invadono l’ambiente, assorbono la luce e riflettono l’interesse dell’artista concentrato sulla costruzione della forma.
Oltre alle Biennali di Venezia, Nunzio ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero tra cui ricordiamo: Extemporanea, Galleria L’Attico, Roma (1984); Prospect 89, Francoforte (1989); Kodama Gallery, Osaka (1994);Galleria d’Arte Moderna Villa delle Rose, Bologna (1995); Nunzio, Galleria Fumagalli, Bergamo (2000).
Per l’occasione sarà pubblicato un catalogo bilingue edito da Electa contenente nuovi testi critici di Danilo Eccher, Rudy Fuchs e Lorand Hegyi.
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Jenny Saville
E’ la prima mostra che un Museo italiano dedica all’artista 34enne inglese. Giovane promessa della Young British School, erede della figurazione del secondo Novecento, vicino alle esperienze di Lucien Freud e Francis Bacon, Saville conquista da subito il consenso del pubblico e della critica, raggiungendo quotazioni vertiginose alle ultime aste, con una poetica concentrata su tematiche tipicamente femminili, che l’artista approfondisce anche attraverso la lettura di testi legati al movimento femminista.
Le Sale Panorama del MACRO ospitano una selezione di circa venti lavori che sottolineano la sua indagine sul corpo umano e le varie manipolazioni che questo può subire, per esempio attraverso la chirurgia plastica. Per la mostra, curata da Danilo Eccher, Jenny Saville ha realizzato in esclusiva dieci disegni e sei nuovi dipinti a olio che rappresentano carcasse di animali, volti e corpi di donne che si sono sottoposte o dovranno sottoporsi a chirurgia estetica.
Nata a Cambridge nel 1970, si diploma nel 1992 presso la Glasgow School of Art. Vive e lavora tra Londra e Palermo.
La sua prima mostra fu interamente comprata dalla Galleria Saatchi di Londra ed ottenne un successo strepitoso.
Ottiene diversi premi internazionali e partecipa a diverse collettive e personali, tra cui ricordiamo British Institute Prize for Painting alla Royal Academy, Londra 1991, “Sensation: Young British Artists from the Saatchi Collectionâ€, Londra 1997; “Territories†presso la Gagosian Gallery, New York 1999; “The Nude in Contemporary Artâ€, presso The Aldridge Museum of Art, Connecticut, 1999; “Ant Noises 2†Saatchi Gallery, Londra 2000, “Disparities and Deformations. Our Grotesque†presso la Quinta Biennale Internazionale di SantaFè, New Mexico, 2004.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue italiano-inglese edito da Electa, che contiene, una ricca selezione di immagini delle opere dell’artista.
Immagine: Jenny Saville, Reverse, 2002-2003
servizi didattici: Dipartimento Didattica – tel. 06 6710 70423/25
servizi al pubblico: bookshop, caffetteria, mediateca, videoteca, postazioni multimediali
Referente del Macro per la stampa:
Laura Larcan: tel. +39 06 6710 70415
Ufficio stampa ELECTA:
Ilaria Maggi: tel: 02-21563250
MACRO, Via Reggio Emilia 54 – 00198, Roma
orario del MACRO: da martedì a domenica 9.00 – 19.00; festività 9.00 - 14.00; (lunedì chiuso)
Biglietto: 1 Euro (iniziativa valida fino al 30 settembre 2006). Gratuito sotto i 18 e oltre i 65 anni.