La mostra e' composta da diciassette tele di medio-grande formato. L'opera di Meerman muove dalla tradizione iconografica olandese, con uno spiccato interesse per i dettagli della figura umana nelle sue diverse espressioni, indagando attraverso essa sia la dimensione reale sia quella spirituale.
Il 12 gennaio lo Studio d’Arte Cannaviello presenta la mostra personale di
Bas Meerman. Nato nel 1970 a Hilversum, è ora attivo tra Amsterdam e
Berlino. La sua opera muove dalla tradizione iconografica olandese, con uno
spiccato interesse per i dettagli della figura umana nelle sue diverse
espressioni, indagando attraverso essa sia la dimensione reale sia quella
spirituale.
Meerman, in questa mostra, composta da diciassette tele di medio-grande
formato, distingue nettamente le sue figure fra sacre e profane, fra gesti
di assoluta spiritualità e gesti di vita quotidiana, accomunate però dalla
stessa carica di passione e dalla stessa forza plastica.
I soggetti di Meerman esprimono perfettamente il mondo personale dell’
artista: sono immagini forti, penetranti ma al tempo stesso familiari,
riferibili alla realtà intima e privata, veicolata attraverso l’utilizzo di
una grammatica semplice ed immediata alla maniera della cartellonistica
pubblicitaria.
Sarà presente in galleria un catalogo con testo critico di Peter Weiermair
Inaugurazione: 12 gennaio 2005
Studio d’Arte Cannaviello
Via A. Stoppani 15, 20129 Milano
Orario: da martedì a sabato dalle 10.30 alle 19.30