Medialia ... Rack and Hamper Gallery, Space II
New York
335 W. 38th St., 4th fl
212-967-9827 FAX 212-967-9827
WEB
Messages from Mauro Manfredi
dal 1/2/2005 al 26/2/2005
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Segnalato da

Delio Gennai



 
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1/2/2005

Messages from Mauro Manfredi

Medialia ... Rack and Hamper Gallery, Space II, New York

Book art objects by Italian artists. L'opportunita' di conoscere i lavori di Delio Gennai e Elisabetta Gut e' arrivata dagli artisti Fernando Andolcetti e Mauro Manfredi: si tratta di un'espressione delicata che si manifesta nella scelta dell'idea, del materiale, nella tecnica.


comunicato stampa

Fernando Andolcetti, Delio Gennai, Elisabetta Gut

Book art objects by Italian artists

Mauro Manfredi è morto nell’Ottobre 2004. In quelle settimane il suo lavoro era esposto nella mostra A SHRIKE FROM INVISIBLE BOX REVISITED II alla Medialia Gallery (Spazio II).
Il suo lavoro e quello di Fernando Andolcetti mi era stato presentato da un’autorevole artista Fluxus, Takako Saito. Questa presentazione era avvenuta mentre stavo curando la prima mostra
A SHRIKE FROM INVISIBLE BOX per il Museo Meguro di Tokio, nel 2001. La notizia della morte di Manfredi mi ha addolorato profondamente, perche’ e’ accaduta prima che io fossi capace di introdurre il suo lavoro unico e sensibile nel mondo dell’arte di New York.

Questa mostra, MESSAGES FROM MAURO MANFREDI, e’ il preludio di una futura mostra retrospettiva alla Medialia ..Rack and Hamper Gallery. L’opportunità di conoscere i lavori di Delio Gennai e Elisabetta Gut e’ arrivata da Andolcetti e Manfredi. Sono stato molto colpito dal carattere estremamente raffinato e poetico delle loro opere e dall’abilità tecnica. Un’espressione delicata che si manifesta nella scelta dell’idea, del materiale, nella tecnica. Tutti e quattro gli artisti hanno partecipato a mostre in musei internazionali, incluso il Museo Meguro, Tokio, Giappone - XXII Sao Paulo Biennial, Brasile (Manfredi and Andolcetti) - Museo di Saaijarven, Saarijarven, Finlandia (Gennai) - The National Museum of Women in the Arts, Washington D.C., USA - MOMA, New York, USA (Gut), e i loro lavori sono in numerose collezioni private. Sono stati recensiti in molte pubblicazioni internazionali.

Mauro Manfredi è nato nel 1933 a Parma ed e’ morto nel 2004 a La Spezia, Italia. Fin dai primi anni ’70 il suo lavoro si può collocare nel movimento della Poesia Visiva. Allo stesso tempo una sua passione e’ stata quella di creare pseudo strumenti musicali. Manfredi ha partecipato ad oltre 50 mostre personali. Tra le mostre collettive: Sackner Museum, Miami - MOMA, New York - The British Museum, London - Museo dell’Informazione, Senigallia - Biblioteca Nazionale, Firenze.
Per il catalogo della mostra SHRIEK al Museo Meguro di Tokio, Manfredi ha scritto del suo lavoro ,DEATH OF WRITTEN WORD:
“Uso la carta, tagliata in piccole striscioline,come supporto per le parole. Le parole si intrecciano come la trama e l’ordito di un tessuto, si trasformano in onde del mare , in solchi di campi arati, in percorsi labirintici... Nei lavori il tema diventa la morte, la morte della parola scritta. Un omaggio al nastro per la macchina da scrivere, che alla fine muore succhiato dall’interno del libro-contenitore, come uno spaghetto da una bocca avida. Un omaggio a Mishima nella forma di una bara per un testo su di lui. In fine, frammenti di parole si aggrappano al relitto di una nave libro.”

Pittore e musicista , Fernando Andolcetti e’ nato nel 1936 a Lucca, Italia . Vive e lavora a La Spezia. La forza creativa di Andolcetti viene dalla musica. Il suo lavoro è musica resa visibile.
Nel catalogo della mostra SHRIEK al Museo Meguro, dice del suo lavoro:
“Il segno musicale e la parola musicale sono in generale le costanti che caratterizzano il mio lavoro.
Soprattutto, mi piace la scrittura musicale , sia quella classica che quella contemporanea , ma spesso uso ironici giochi di parole. In tre lavori c’e’ un gioco di parole tra il tempo musicale e il tempo reale; tra Shoen (bello) e berg (cima) , in un libro oggetto dedicato a Shoenberg. La pagine- foglia sono rimpiazzate da pagine musicali e in questo modo diventano suoni-foglia.”
I lavori di Andolcetti si trovano nelle collezioni di: Sackner Museum, Miami - MOMA, New York - Biblioteca Nazionale, Firenze - The British Museum, London - Harvard University, Cambridge.

Delio Gennai e’ nato nel 1948 a Pisa , Italia. Si e’ laureato in Storia dell’Arte all’Università di Pisa.
Il suo lavoro a tratto inizialmente ispirazione dal patrimonio artistico della città di Pisa , dalle decorazioni marmoree dei monumenti, dall’arte religiosa , dall’architettura. Recentemente, Gennai ha trovato il suo interesse nel mondo organico. Per il catalogo della mostra al Museo Meguro , ha scritto del suo lavoro, THE HANDLING OF CHROMOSOMES:
“Questa installazione e’ il prodotto di una metamorfosi che fonde due mie esperienze professionali diverse .Da una parte la tecnica citologica applicata alle cellule vegetali, praticata nei laboratori di ricerca universitari; dall’altra disegni che riproducono cellule vegetali, raccolti in vecchi libri di botanica custoditi nella biblioteca dove lavoro.. L’ installazione e’ stata realizzata con garza, carta, un raccoglitore citologico di legno e contenitori di vetro.”
Gennai ha avuto oltre 30 mostre personali in Europa a partire dal 1982. E’ inoltre stato invitato in numerose mostre internazionali tra le quali:Museo Nuova Era di Bari , Museo dell’informazione di Senigallia – Istituto Italiano di Cultura, Toronto.

Elisabetta Gut e’ nata nel 1934 a Roma. Gut ha insegnato e lavorato come scenografa negli anni ‘60 . Ha partecipato a piu’ di 300 biennali internazionali, musei ,istituzioni accademiche ,tra le quali: Biennale di Venezia - San Poulo Biennial, Brasile - MOMA, New York - Center Pompidou , Musée d ‘Art Moderne, Paris - Musée Bellerrivr, Zurich.
Di uno dei suoi allestimenti scenici in miniatura, MOON-BIKE (sottotitolato Poem Object) Gut spiega:
Un modellino di bicicletta in miniatura produce questa catena di pensieri:
ruota - cerchio - luna.
Tutto questo in un’atmosfera come di sogno dove libri veramente microscopici, illeggibili, sembrano fluttuare, i loro testi eclissati.

Questa e’ la prima volta che Manfredi, Andolcetti, Gennai, e Gut espongono insieme a New York.

Mashiko Nakashima
Director
Medialia ... Rack and Hamper Gallery

La galleria é stata fondata nel 1992, ed é specializzata in piccolo lavori di artisti internazionali come: book art, medaglistica, scultura di piccole dimensioni, scultura trasformabile, scultura indossabile.

Medialia ... Rack and Hamper Gallery, Space II
335 W. 38th St., 4th fl New York NY

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