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dal 2/2/2005 al 19/3/2005
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Paolo Pandullo



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Anna Fabroni



 
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2/2/2005

Anna Fabroni

Libreria Agora, Torino

Costole. 'Non potevo non usare la fotografia per ripercorrere la mia malattia: uno specchio, il mio corpo, la mia f2, cosi' e' nato 'Costole', una raccolta di auto scatti sofferta, partorita dalla mia necessita' di guardarmi, di piacermi'. A. Fabroni


comunicato stampa

Fotografie di Anna Fabroni

Non potevo non usare la fotografia per ripercorrere la mia malattia: uno specchio, il mio corpo, la mia f2, così è nato “Costole”, una raccolta di auto scatti sofferta, partorita dalla mia necessità di guardarmi, di piacermi. Con l’anoressia ho cercato di annullare il mio corpo, con la fotografia ho cercato di vederlo. Alla ricerca di un piacermi, oltre l’effimero significato estetico, di piacermi profondamente nell’anima, passando attraverso la ricerca di una sensualità che non è data dalle proporzioni fisiche, ma da forme che se pur imperfette, la luce decide comunque di baciare.

Ho viaggiato sul mio corpo, tra le rovine delle mie battaglie e sono tornata, con lo stessa sensazione del “miracolo” di un fotografo che torna da un paese in guerra. Sono sopravvissuta anch’io, all’amore che non ho avuto e a quello che non ho saputo dare, alla morte di mio padre e alle incomprensioni quotidiane. “Costole” è un trattato di pace con me stessa, nel coraggio di guardarmi nuda, davvero

Non avrei mai pensato, di far vedere a qualcuno questi scatti, così intimi, che sono nati senza nessuna pretesa, senza nessuna intenzione definita , eppure senza, quasi accorgermene, il cerchio si è chiuso e “Costole” si è distaccato dal mio “privato” con la sua voglia di comunicare, il sacrifico e la volontà di una donna che avverte il viaggio sotto i piedi, nella terra che si muove, al di là di uno stereotipo imposto , che cerca di amarsi e di amare, accettandosi.

Questo lavoro è dedicato a tutte le donne che ogni giorno subiscono i ricatti dell’amore, agli uomini che dettano i canoni della bellezza e ignorano i sacrifici di un anima che cerca il suo posto nel mondo,

“Costole” è per mio padre, che mi ha insegnato l’amore per l’arte e la libertà, l’importanza di credere nei sogni e di non abbandonarli, grazie a tutti, davvero, sarò banale desueta, folle, ma sento che devo un grazie a tutte le splendide persone che ho avuto la fortuna di conoscere, compresi i miei figli che sono la mia energia pura e mio marito, che naviga nelle disfatte del mio cuore.

Anna Fabroni

Anna Fabroni è nata a Sora nel 1976. Vive a Bojano, nel Molise, poi a Roma e infine a Napoli. Lavora come modella ed inizia a fotografare nel 2000. “Costole” ha vinto il premio TPW alla manifestazione “Portfolio in Piazza” di Savignano nel settembre 2004 e diventerà un libro, edito da Contrasto il prossimo mese di maggio. Attualmente lavora come fotografa e grafica, prevalentemente nel settore moda.

Inaugurazione giovedì 3 Febbraio ore 18,00

LIBRERIA AGORA’ - VIA SANTA CROCE, 0/E - TORINO
ORARI: LUNEDì 15,30-19,00 MARTEDì-SABATO 9,30-19,00

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