Galleria Fumagalli
Bergamo
via Giorgio Paglia, 28
035 210340 FAX 035 222674
WEB
Maurizio Nannucci
dal 25/2/2005 al 20/4/2005
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Maurizio Nannucci



 
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25/2/2005

Maurizio Nannucci

Galleria Fumagalli, Bergamo

L'artista ha realizzato per questa mostra una serie di opere dal titolo 'Neon Words'. Sette grandi scritte luminose monocrome, attraversano e avvolgono con i loro riflessi colorati gli ambienti, creando un percorso unitario in cui si afferma la polivalenza semantica tra colore, luce e linguaggio


comunicato stampa

Neon Words

La prima mostra personale nei nuovi spazi della Galleria Fumagalli è dedicata al lavoro di Maurizio Nannucci.
L'artista, che non espone in una galleria italiana da oltre dieci anni, ha realizzato per questa mostra una serie di opere inedite dal titolo 'Neon Words'.
Sette grandi scritte luminose monocrome, attraversano e avvolgono con i loro riflessi colorati gli interi ambienti della galleria, creando un percorso unitario in cui si afferma la polivalenza semantica tra colore, luce e linguaggio.

Il lavoro di Nannucci è impostato sulla ricerca artistica della luce, del colore, del linguaggio, e sull'impiego di media diversi: suono, foto, video, computer, libri d'artista, edizioni & multipli. Una pratica interdisciplinare che negli anni ha dato vita ad un corpo di opere ricco e multiforme.
Il suo approccio teorico, proteso verso la formulazione di un nuovo ordine estetico della contemporaneità, elabora e rende visibili concetti e pensieri, che rivelano una profonda riflessione sui rapporti tra cultura e società e sull'evoluzione dei modelli di percezione e di comunicazione.

Maurizio Nannucci (1939, Firenze) vive e lavora a Firenze e in Germania. Sin dalla metà degli anni Sessanta è tra i protagonisti delle sperimentazioni artistiche internazionali nell'ambito della poesia concreta, fluxus e concettuale, elaborando un suo proprio personale linguaggio legato alle strutture verbali e multimediali.
Sono del 1967 i suoi primi testi luminosi al neon, che armonizzano il significato e la fluidità della scrittura con la leggerezza del vetro colorato.
Nel 1968 fonda a Firenze le edizioni Exempla e promuove l'attività gli spazi non profit, Zona (1975/1985), Zona Archives e Base / Progetti per l'arte (dal 1998), portando avanti una sua 'self definition' di artista, editore e promotore di eventi d¹arte.

Nannucci predilige il rapporto con gli spazi architettonici urbani e con l'architettura pubblica nell'ambito di una visione rivolta ad una maggiore fruibilità dell'opera d'arte.
Esemplari, a questo proposito, i suoi recenti lavori: Polifonia, 2002 per l'Auditorium di Renzo Piano a Roma (una delle più grandi opere pubbliche d'arte contemporanea realizzate in Italia negli ultimi anni) e Blauer Ring, 2003, per la Biblioteca del Parlamento tedesco a Berlino.
Negli anni Novanta nascono le collaborazioni e i progetti con gli architetti: Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Mario Botta, Stephan Braunfels e Nicholas Grimshaw, che esaltano la componente spaziale e la forza espressiva del suo lavoro basato sulla luce, sul colore, sulla forma e sul linguaggio.

Tra le sue installazioni pubbliche ricordiamo: Art, 1988, Carpenter Center della Harvard University di Cambridge; You can imagine the opposite, 1991, Lenbachhaus, Monaco; Let's talk about art, maybe, 1993, Bank Building, Edimburgo; Transit, a light journey, 2000, Biennale di Architettura, Venezia; All art has been contemporary, 2000, Casino Luxemburg; What to see what not to see, 2003, Biennale di Valencia; Changing place,S 2004, giardino della Fondazione Peggy Guggenheim, Venezia; Index, 2005, Enssib, Università di Lione. Ha partecipato più volte alla Biennale di Venezia, a Documenta Kassel, e alle Biennali di San Paolo, Sydney, Istanbul, Valencia. Ha tenuto numerose le mostre personali in musei, tra i quali: Lenbachhaus, München, 1991; Villa Arson a Nizza, 1992; Villa delle Rose, Bologna, 1992; Kunstmuseum, Aarhus, 2004; Wiener Secession, Vienna, 1995; European Patent Office, München, 1999; Sprengel Museum, Hannover, 2002; Mamco, Ginevra, 2003.

Alla mostra farà seguito una pubblicazione monografica

Inaugurazione sabato 26 febbraio 2005 ore 18,30

Galleria Fumagalli
Via Giorgio Paglia 28 24122 Bergamo Italia

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