Galleria Sonia Rosso
Torino
via Giulia di Barolo, 11/h
011 8172478 FAX 011 8172478
WEB
Mathew Sawyer
dal 23/2/2005 al 30/4/2005
011 8172478 FAX 011 8172478
WEB
Segnalato da

Sonia Rosso



approfondimenti

Mathew Sawyer



 
calendario eventi  :: 




23/2/2005

Mathew Sawyer

Galleria Sonia Rosso, Torino

The Return of Death and Hot Pop Corn. Il giovane artista inglese utilizza diversi media, dal video al disegno alla fotografia alla performance. Intrisi di malinconia e humour, le sue fotografie e i suoi progetti, vengono spesso accompagnati da brevi testi esplicativi in cui si descrive il tragicomico e non corrisposto tentativo di avere un contatto o di vedere riconosciuta la sua presenza.


comunicato stampa

The Return of Death and Hot Pop Corn

La galleria è lieta di presentare la prima personale italiana di Mathew Sawyer, giovane artista inglese che utilizza diversi media, dal video al disegno alla fotografia alla performance.
Intrisi di malinconia e humour, le sue fotografie e i suoi progetti, vengono spesso accompagnati da brevi testi esplicativi in cui si descrive il tragicomico e non corrisposto tentativo di avere un contatto o di vedere riconosciuta la sua presenza.
In quest'ottica si situa un lavoro del 1999 che prevedeva l'acquisto giornaliero in un mercato londinese, di una mela, una Granny Smith. Mathew ha comprato la mela ogni giorno per più di un mese fino a quando il negoziante ha anticipato la sua richiesta: "una Granny, non è vero?". Una volta riconosciuto e "accettato" all'interno di una regolare clientela, l'artista ha portato a termine la sua missione.
In It'll All Come Out in the Wash, Sawyer ha scarabocchiato frammenti di liriche rock (dai Velvet Underground a Neil Young e i Raincoats) su pezzetti di carta per poi lasciarli di nascosto nelle tasche o nelle borse di sconosciuti incrociati per strada o negli autobus, con la vaga speranza che questi messaggi incontrassero una qualche risonanza negli inconsapevoli destinatari.
In un altro lavoro, Someone to Share My Life With, 2002, Sawyer ha rubato le scarpe che, di notte, il suo vicino di casa aveva l'abitudine di lasciare nel corridoio e, dopo averle portate nel suo appartamento, ha dipinto le suole con delle bellissime rondini. Ha poi rimesso le scarpe nel corridoio prima che qualcuno ne notasse l'assenza. Il giorno dopo, il vicino ha continuato la sua normale routine quotidiana apparentemente ignaro del poetico intervento di Sawyer.
Scrive Matthew Higgs: "Così come l'artista olandese Bas Jan Ader che ha immesso nel terreno spesso sterile dell'arte Concettuale una evidente emozione, Mathew Sawyer non ha paura di mostrare il suo cuore. Così come le canzoni dei musicisti che dichiaratamente adora, i lavori di Sawyer sono, allo stesso tempo, scomodamente personali e misteriosamente universali: dopo tutto, ciascuno di noi non vuole essere accettato, ricordato, amato (o, infine, veder la propria esistenza riconosciuta)?" Artforum, January 2003
Recentemente Sawyer si è anche cimentato come cantautore proponendosi con una formula quasi "scultorea". Timidamente intrattiene il pubblico con le sue originali ballate, spesso tristi e malinconiche, ma al contempo cariche di humour.

Tra le sue recenti partecipazioni: Documentary Creations, Museum of Art Lucern, curated by Susanne Neubauer, 2005; Your heart is no match for my love, Soap Factory, Minneapolis, 2004; The distance beween me and you, Lisson gallery, London, 2004; Someone to Share my life with, the Approach, London, 2004

Inaugurazione giovedì 24 febbraio ore 19

Galleria Sonia Rosso
via Giulia di Barolo 11/h I - 10124 Torino
La galleria è aperta dal martedì al sabato, dalle 15 alle 19 o su appuntamento.

IN ARCHIVIO [29]
Maurizio Cattelan
dal 9/11/2012 al 9/12/2012

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede