Il demone quotidiano. Con atteggiamento disincantato, onirico-satirico l'artista rappresenta pensieri, fatti, incontri e scontri tipici della vita quotidiana. Storie anche banali composte in piccole installazioni dove sono assemblate immagini, manufatti, scritte ed oggetti: un eterogeneo teatrino, scene di un presepe postmoderno.
Il demone quotidiano
Il titolo della mostra prende spunto dalle opere che Flamminio ha prodotto recentemente con immaginazione e con forma prettamente postmoderne, corrispondenti ad una contemporaneità che supera il modernismo concettuale e tecnologico ancora molto diffuso nell'ambito artistico europeo.
Con atteggiamento disincantato, onirico-satirico l'artista rappresenta pensieri, fatti, incontri e scontri tipici delle manifestazioni della vita quotidiana, storie anche banali composte in piccole installazioni dove sono assemblate immagini, manufatti, scritte ed oggetti: un eterogeneo teatrino dove Flamminio formula una sorta di gioco enigmistico semplice ed abbastanza svelato, componendo scene di un presepe postmoderno che intriga gli occhi e la mente come una videata di Internet piena di link, immagini e scritte.
Antonio Flamminio risiede a Genova dove lavora. Dopo il periodo formativo a carattere neofigurativo e materico degli anni Sessanta, si è interessato all'espressionismo razionale astratto con intenti artistico-sociali, sviluppando una ricerca nell'ambito dell'interazione dei campi gestaltico, fenomenologico e topologico. La sua ricerca ha poi assunto, sino al 1976, aspetti metodologici minimal-concettuali dagli esiti formali comunque astratto-concreti, producendo opere da lui definite "Oggetti per la ginnastica mentale". Dopo una profonda riflessione sulla crisi della modernità , ha iniziato nel 1986 la produzione di opere dai caratteri singolari e prettamente postmoderni esposte a partire dalla mostra personale "Be refreshed", Genova 1999. Il suo lavoro, pur conservando una formalità postmoderna, si è quindi rivolto a tematiche non più metalinguistiche, ma dai contenuti intimistici proprio con le opere di cui all'esposizione "Il demone quotidiano", Genova aprile 2005.
Durante l'inaugurazione verrà presentato il catalogo, con una conversazione tra l'artista, Caterina Gualco e Gloria Ragnoli.
Inaugurazione: sabato 2 aprile 2005, ore 18,30
ARCHIVIO CATERINA GUALCO ASSOCIAZIONE CULTURALE
Via Nino Bixio 2 / 6 s
Genova
Orario: lunedì / venerdì 15,30 - 19,30. Mattino, sabato e festivi su appuntamento