Accademia di Belle Arti di Urbino
Urbino (PU)
via de Maceri, 2
0722 320287 FAX 0722 4868
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Guarda Lontano
dal 7/4/2005 al 13/5/2005
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Segnalato da

Alessandro Sibilia




 
calendario eventi  :: 




7/4/2005

Guarda Lontano

Accademia di Belle Arti di Urbino, Urbino (PU)

Visiting, Seminari, Conferenze. Da sfondo delle attivita' dell'uomo, le citta' si sono progressivamente affrancate dal ruolo marginale di contorno della rappresentazione. Ormai protagoniste assolute dello spettacolo, sono a questo punto come organismi autonomi dotati di vita propria. Primo incontro: 'Le scritture delle citta'' con Mario Piazza.


comunicato stampa

Visiting, Seminari, Conferenze

Nei mesi di aprile e maggio 2005, l’Accademia di Belle Arti di Urbino, all’interno dell’attività didattica dei bienni specialistici Arti visive e discipline dello spettacolo e Visual design, organizza un ciclo di conferenze e visiting dal titolo “Guarda lontano”: l’intento è quello di offrire momenti e spunti di riflessione sul tema della città.

Da sfondo e paesaggio delle attività dell’uomo, le città si sono progressivamente affrancate dal ruolo marginale di contorno della rappresentazione. Ormai protagoniste assolute dello spettacolo, sono a questo punto come organismi autonomi dotati di vita propria ma comunque sempre strettamente dipendenti dalle scelte della comunità. Scelte, che comportano più compromessi che in passato, in uno spazio operativo che si riduce a vista d’occhio, l’artista/cittadino, avverte sempre più l’urgenza di intervenire sull’esistente, su ciò che ha intorno e che esperisce quotidianamente. In una chiave temporale il qui ed ora è più urgente dell’incerto futuro prossimo.
Cercarsi uno scenario di riferimento, creare una sceneggiatura adeguata e soddisfacente, ambientare i propri sogni e prevedere le emozioni è un’attività che corre di pari passo con la limitazione sempre più forzata degli spazi d’azione. L’immersione in successive bolle, in mondi completi ed autosufficienti, aiuta a sperare in un futuro migliore e superare senza intoppi gli ostacoli del quotidiano.
Come animali che marcano il territorio, l’attività dei creativi si sposta ancor più sulla realtà circostante, usata ora, quale materia prima ed oggetto dell’elaborazione del pensiero.

Partendo da queste premesse sono stati delineati gli apporti esterni; tasselli di diverse discipline e mondi di riferimento, utili alla definizione di un unico panorama. Il calendario dei visiting, attraverso l’ausilio delle specifiche competenze professionali ed artistiche, oltre a favorire l’ampliamento ed arricchimento del campo visivo degli studenti, offre la possibilità di affrontare lo stesso tema da diversi punti di vista, con differenti strumenti interpretativi e differenti storie da raccontare.

Gli studenti del biennio di Visual design, attraverso il sito www.campivisivi.net, documenteranno gli incontri, pubblicando settimanalmente estratti video, immagini e testi consultabili e scaricabili in formato utile per la stampa da: www.campivisivi.net/fonti.html

Gli incontri sono aperti al pubblico e si svolgeranno negli spazi dell’Accademia.

venerdì 8 aprile, ore 15.00
LE SCRITTURE DELLA CITTÀ
MARIO PIAZZA
Grafico, Direttore creativo DOMUS, Presidente AIAP (Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva)
Le città sono dei sistemi. Sono dei sistemi complessi.
Per leggere le città bisogna conoscerne, interpretarne e decifrarne i segni. L'incontro vuole indagare e riflettere sugli alfabeti delle città.

giovedì 14 aprile, ore 10.00
LA SCENA DIPINTA
PIER LUIGI PIZZI
Scenografo
La conferenza di Pier Luigi Pizzi avrà come oggetto di analisi il linguaggio scenografico attraverso l'evoluzione dell'arte teatrale nella seconda metà del Novecento, in particolare il passaggio dalla scenografia pittorica all'utilizzo delle più recenti tecniche di macchineria teatrale, con riferimenti alle esperienze legate ai registi dell'esordio teatrale (Castello, Enriquez, De Lullo) fino alle più recenti collaborazioni con Luca Ronconi.
La conferenza si terrà nell'Aulateatro di Scenografia, via Timoteo Viti 1, Urbino.

venerdì 15 aprile, ore 15.00
IL SEGNO DELLA CITTÀ
GIANNI LAVACCHINI
Architetto
Nella città contemporanea si gioca la sfida per la nuova modernità, né rigida né chiusa e perciò pronta a spezzarsi al primo urto, né debole né indefinita e perciò incapace di confrontarsi con la sfida quotidiana contro il disordine, il particolarismo, la vanità, l'oscurantismo.

venerdì 22 aprile, ore 10.30
MEDIAVERSI nuovi spazi del sociale e della comunicazione
PIER LUIGI CAPUCCI
Docente Università di Bologna, Università di Urbino, Direttore di Noema
Attraverso l'analisi di esempi realizzati in ambito artistisco, comunicativo e dei videogames l'intervento discuterà l'evoluzione degli spazi di comunicazione, interazione e condivisione dovuta alle tecnologie digitali.
http://www.noemalab.org

mercoledì 27 aprile, ore 15.00
LUOGO ALL'ASCOLTO un laboratorio di esplorazione acustica e visiva
ROBERTO PACI DALÃ’ / GIARDINI PENSILI
Regista/musicista
Investigazioni su ascolto, sguardo, archivio, memoria, percezione, sensorialità, digitale. Il media lab nomade e trasmigrante. http://www.giardini.sm
Interverrà Paolo Marzocchi, Docente Accademia di Belle Arti di Urbino, compositore.

mercoledì 4 maggio, ore 15.00
LE CITTÀ DELLA COMUNICAZIONE
CARLO BRANZAGLIA
Docente Accademia di Belle Arti di Bologna, Direttore ARTLAB
La città contemporanea è un grande sistema di comunicazioni, sospeso fra progettualità e spontaneità; da un lato le strategie identitaria, dall'altro le emergenze della cosiddetta street art. Senza dimenticare la relazione fra spazi pubblici, collettivi e spazi privati, individuali.

giovedì 5 maggio, ore 16.00
LA SPOSA MESSA A NUDO IN MARCEL DUCHAMP, ANCHE dai primi lavori al Grande Vetro (1911-1923)
ARTURO SCHWARZ

venerdì 6 maggio, ore 10.00
LA SPOSA MESSA A NUDO IN MARCEL DUCHAMP, ANCHE dagli antecedenti formali alla conclusione dell'Odissea duchampiana (1927-1966)
ARTURO SCHWARZ
Storico dell'arte e scrittore
Come il grande vetro che trattiene i protagonisti dell'opera duchampiana, così lo sguardo di Arturo Schwarz filtra con acutezza le diverse interpretazioni dell'opera del maestro del dadaismo, analizzandone tanto i dispositivi intellettuali quanto la capacità di porre sempre in dubbio l'osservatore. Studioso da decenni tra i più appassionati di Duchamp, Schwarz affronta nuovamente una delle opere più singolari del Novecento, quasi a sfidare la riserva inesauribile di energia che essa continua a suscitare nella coscienza artistica contemporanea.

lunedì 9 maggio, ore 16.00
ARTE E PUBBLICITÀ
ELIO GRAZIOLI
Docente Istituto Europeo di design di Milano
Nel corso del XX secolo la pubblicità modella il paesaggio urbano e determina i caratteri della società e della cultura di massa, fino a diventare uno dei luoghi privilegiati della creatività. Dalle avanguardie in poi l'arte ha fondato storicamente il suo rapporto con la pubblicità in un'alternanza di accettazione e critica, mentre oggi sembra interamente assumerne la strategie visive e mercantili.

martedì 10 maggio, ore 16.00
PUBLIC ART: LO SGUARDO, IL PIACERE, LA MEMORIA
LAURA SAFRED
Docente Accademia di Belle Arti di Urbino
Destinata da sempre anche allo sguardo pubblico, nella seconda metà del XX secolo l'arte visiva ha però rinunciato a lungo ad esso, nel timore di ricoprire un ruolo puramente decorativo o di farsi strumento di condizionamenti ideologici. Ora l'arte conquista con originalità il suo posto sulla scena urbana, si rivolge all'intelligenza dei fruitori e invita a riflettere criticamente su di un passato comune.

mercoledì 11 maggio, ore 16.00
BELVEDERE / BENVEDERE
GIANDOMENICO SEMERARO
Docente Accademia di Belle Arti di Urbino
In queste due parole si trovano uniti 3 elementi basilari per l'arte: bello, bene, vedere, da cui si deve trarre la necessaria unione fra forma e contenuto, senza formalismo né contenutismo in sé isolati, ma intendendo l'opera d'arte quale veicolo il più profondo che l'essere umano ha saputo darsi per segnare i suoi odi, amori, conoscenze, dubbi - a maggior ragione in un tempo in cui i modi delle arti visive sembrano esplodere in una Babele linguistica sempre più accelerata.

giovedì 12 maggio, ore 15.00
L'IMMAGINE COORDINATA DELLE RETI MEDIASET
MIRKO PAJÉ
Direttore creativo-coordinamento immagine Mediaset
Dai loghi televisivi, alla grafica dei promo, dalle sigle istituzionali agli annunci autoprodotti dal pubblico. Strategie e mutamenti della comunicazione nella televisione commerciale italiana.

venerdì 13 maggio, ore 10.00
INTER/FACCIA
RUGGERO PIERANTONI
Docente Accademia di Belle Arti di Urbino
La superficie di discontinuità tra due sistemi prende il suo nome inglese dal volto. D'altra parte il volto, con la sua espressività e mutevolezza, è il software naturale che sta alla base della comunicazione tra il sistema uomo e il sistema società, secondo un codice - più o meno condiviso - di trasmissione e di interazione reciproca.

Accademia di Belle Arti di Urbino
Aula conferenze
via del Cassero 1, - Urbino

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