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15/11/2000

Luciano Ventrone

Studio Forni, Milano

Definito da alcuni pittore iperrealista, Luciano Ventrone - nome già ben noto ad amanti e cultori dell'arte - è in realtà un artista che sfugge a facili definizioni: la sua arte, che si rifà volutamente all'opera caravaggesca, è tuttavia profondamente originale e moderna. Le sue nature morte, quasi sempre composizioni di frutti, disposti in canestre di vimini o sopra marmi di sapore antico, sono dipinte con un tale amore del dettaglio e della sfumatura, con una ricerca naturalistica talmente esasperata da contraddire sé stessa.

Non è solo l'incredibile abilità tecnica che ci colpisce, la perizia quasi "miracolosa" con cui sono descritte le diverse superfici dei frutti, delle foglie, dei rami, ma anche e soprattutto la nuova luce in cui tutti questi soggetti sono colti.

Poiché è la luce forse l'elemento più originale e sorprendente dell'opera di Ventrone: non quella drammatica ma naturale di Caravaggio, ma una luce violenta, innaturale, che sembra regalare un aspetto sintetico a tutti gli oggetti che incontra, e che tuttavia sa accarezzare le rugosità di una mela avvizzita, la delicata peluria di una pesca o di una pera, la fragile buccia di una cipolla, i preziosi grani di una melagrana.

Oggetti comuni, noti al nostro palato come ai nostri occhi, sembrano rivelare per la prima volta la loro vera essenza, la loro reale consistenza e matericità, sotto l'implacabile luce algida scaturita dal pennello di Luciano Ventrone.
Federico Zeri, suo grande estimatore, lo definì "il Caravaggio del nostro secolo".

Luciano Ventrone è nato nel 1942 a Roma, vive e lavora in Abruzzo.

In occasione della mostra sarà presentata la nuova monografia dedicata all'artista.

Inaugurazione:
giovedi' 16 novembre, ore 18.00.

Orario:
tutti i giorni, 10/13 - 16/19.30.

Galleria Forni - via Fatebenefratelli 13 - Milano - Tel: 02 29060126 - Fax: 02 63610498

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