Frammenti di vita sospesi fra un colore e un segno di matita. Doppia personale. In mostra una serie di opere grafiche e di acquerelli che illustrano figure femminili e paesaggi toscani e padani.
Frammenti di vita sospesi fra un colore e un segno di matita
Il titolo della mostra 'a due' di Grazia Leoncini e Bruna Nizzola, è ''Frammenti di vita sospesi fra un colore e un segno di matita'': in sintesi, si tratta di una serie d'opere grafiche della prima autrice - pastelli aventi come tema la figura femminile - e di acquerelli e pastelli della seconda con tematiche connesse soprattutto a paesaggi toscani e padani, in cui una personalità non prevale sull'altra, ma si forma in modo chiaro e psoitivo, un insieme dove il fine è solo ed unicamente artistico-poetico.
Bruna Nizzola vive e lavora a Torre del Lago Puccini (Lucca), sensibile ed apprezzata pittrice, ha esposto in spazi pubblici e privati con opere collocate nel Museo della Carta di Pescia, e in quello della Resistenza a Sant'Anna di Stazzema, nonché a Sillico (Centro Internazionale di Cultura e Spiritualità Fra' Benedetto) e a Viareggio (Associazione Clio).
Grazia Loncini ha opere sia nella Casa delle Donne a Viareggio, sia nel Museo della Carta a Pescia. Della sua opera si sino interessati, tra i tanti, Alberta Rossana Bianchi, Lodovico Gierut, Marino Lusetti, Raffaello Bertoli. Ha Studio in Piano di Conca di Massarosa (Lucca). Ambedue le autrici - presenti in molte collettive in vario ambito tra cui ''Leonardesca'' 1999/2000 - hanno documentazioni conservate presso l'Archivio artistico-documentario Gierut in Marina di Pietrasanta (Lucca).
Immagine: Bruna Nizzola
Studio La Marina
via Marzocco 8 - Pietrasanta
Orario della mostra 16,30-19,30. Ingresso libero. Lunedì chiuso.