Circus. In mostra oltre 40 lavori realizzati negli ultimi cinque anni. Le sculture entrano in relazione con i grandi dipinti realizzati con pigmenti puri e glitter, dove da fondi lilla, rosa o gialli emergono figure stranianti provenienti da un mondo altro con personaggi come il coniglio con l'orologio, l'equilibrista, il mago, il domatore che rappresentano una sorta di circo felliniano dell'immaginario.
Circus
Mercoledì 18 maggio alle ore 18,30 la galleria milanese Corsoveneziaotto prosegue nel suo programma di proposte orientato alla valorizzazione dell'arte italiana dell'ultima generazione.
Dopo la mostra di Andrea Chiesi è la volta di Nicola Bolla, il quarantaduenne artista torinese che presenta per la prima volta a Milano una sua personale.
Sono esposti oltre 40 lavori realizzati negli ultimi cinque anni in cui si alternano dipinti e sculture in un girotondo sfavillante e fantastico di colori, glitter e di finti gioielli.
Circus è il titolo della rassegna che vuole essere una riflessione ironica e per certi versi provocatoria sull'apparenza e sull'effimero.
"Le mie opere sono un'estremizzazione del pensiero fantastico", sottolinea Bolla che in mostra presenta, in un originale allestimento, le Vanitas, ovvero le sue sculture in swaroski dove compaiono teste di animali dall'aspetto antropomorfo ma anche, teschi, piedi o guantoni da pugile. "Bolla ci invita a riflettere su un mondo costruito intorno all'apparenza dove dietro alla bellezza dell'oggetto e all'utilizzo di cristalli che imitano i gioielli si nasconde un profondo senso di malinconia", scrive Alberto Fiz in catalogo.
Tra le opere esposte, compare anche uno Scheletro alto 1 metro e 75 centimetri realizzato attraverso 100 mila swaroski. Di grande impatto è anche la Pantera di colore nero a dimensione reale creata con 50 mila swaroski.
Le sculture esposte in mostra entrano in relazione con i grandi dipinti realizzati con pigmenti puri e glitter, dove da fondi lilla, rosa o gialli emergono figure stranianti provenienti da un mondo altro con personaggi come il coniglio con l'orologio, l'equilibrista, il mago, il domatore che rappresentano una sorta di circo felliniano dell'immaginario.
Nicola Bolla, nato a Saluzzo nel 1963, vive e lavora a Torino. Ha esordito nel 1986 in una collettiva di giovani artisti alla galleria Martano di Torino e nel 1988 ha organizzato la sua prima personale alla White Column Gallery di New York.
Tra le mostre più recenti, nel 1997 ha esposto alla Fondazione Palazzo Bricherasio di Torino e, sempre nello stesso anno, da Gian Enzo Sperone nella Galleria Milleventi di Torino. E' tornato a New York nel 2000 per una personale alla Nhora Haime Gallery riproposta anche nel 2002. Nel 2004 è stato il Parlamento Europeo di Bruxelles a organizzargli una rassegna personale. Nel 2002 una sua scultura in swaroski è stata il simbolo della mostra Torino 1902/2002.
A cura di Alberto Fiz
Catalogo Prearo, Milano con testi di Alberto Fiz e Luca Ragagnin
Inaugurazione mercoledì 18 maggio, ore 18,30
CORSOVENEZIAOTTO
Tega Arte Contemporanea
Corso Venezia 8 - Milano
Orari: Martedì-Sabato 10-13, 15.30-19.30.
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