Daniela Taglioni danzatrice, musicista e performer si pone come trait d'union fra differenti artisti e interpreta due nuove differenti idee della regina delle amazzoni, agendo in sinergia creativa con la regista Rita Andreetti e con il fotografo Carlo Ador.
Una riflessione multimediale sulla Regina delle Amazzoni
Pentesilea, muore per mano di Achille. L’eroe greco mentre la uccide si innamora dell’amazzone. Simbolo contraddittorio del rapporto fra i sessi, Pentesilea è stata fonte d’ispirazione per artisti e letterati. Nel dramma di von Kleist, sarà lei a sbranare l’eroe greco. Nel recente Cassandra di Christa Wolf, la regina guerriera diventa metafora delle contraddizioni del pensiero femminista. Italo Calvino ha invece saputo immaginificamente trasformare Pentesilea nella metafora di una periferia urbana infinita e irriconoscibile, da cui è impossibile fuggire.
Nella mostra alla Sweet Home Daniela Taglioni danzatrice, musicista e performer si pone come trait d’union fra differenti artisti e interpreta due nuove differenti idee di Pentesilea, agendo in sinergia creativa con la regista Rita Andreetti e con il fotografo Carlo Ador.
Pentesilea nel labirinto. La mostra. Luca Garai direttore di Sweet Home, si propone mallevadore di una insolita performance fotografica e mette nelle mani di Daniela Taglioni e del fotografo Carlo Ador uno spallaccio di una armatura rinascimentale con disegni di ascendenza leonardesca. Il frammento di corazza diventa allora per i due artisti un oggetto significante e simbolico che permette loro di riscrivere, aiutati da un soggetto cinematografico di Roberto Roda, la vicenda della regina delle amazzoni.
Pentesilea. Il video. La giovane regista ferrarese Rita Andreetti racconta, sempre interprete Daniela Taglioni, un’altra amazzone che, pur sorgendo dall’arcaicità del mito, appartiene al presente. Pentesilea nasce da Gea, la Terra, per evolversi nella sua forma di corpo, prende vita e cresce in una danza armoniosa, momento di scoperta, costruzione di percezioni. È una forma esistenziale la sua che non trova legittimazione. La sua libertà è soffocata dalle convenzioni, che non possono tollerare il suo essere diversa. Inizia una lotta tra ciò che in lei c’è di maschile e di trattenuto e ciò che c’è di femminile e di innato: una disperata ricerca di chiarezza, all’interno di un mondo che la rifiuta. Solo al termine di questo percorso di sofferenza, Pentesilea troverà volitiva dignità nella propria identità rinata.
Pentesilea. La musica. A corredo del video e della mostra fotografica, il Trio Acustico Jazz propone dal vivo alla Sweet Home una serie di impressioni musicali che costituiscono la colonna sonora di questa “avventura†multimediale dedicata alla regina delle Amazzoni.
Gli autori coinvolti
Daniela Taglioni si diploma in pianoforte nel 1994 presso il conservatorio ''G. B. Martini'' di Bologna, con l'insegnante Lidia Proietti. Partecipa e vince numerosi concorsi nazionali, tra i quali il concorso ''coppa pianisti di Italia'', città di Osimo, ''Premio Petro Napoli'' di Livorno, il concorso internazionale ''Cittò di Stresa''. Contemporaneamente studia composizione sempre al conservatorio di Bologna con il Maestro C.A.Grandi e svolge studi di liceo classico, coronati dal conseguimento della laurea in filosofia nel 1998.
Da diversi anni si dedica allo studio della musica antica e medioevale, sia dal punto di vista della ricerca di manoscritti che dal punto di vista delle tecniche esecutive. Svolge attività concertistica in questo ambito collaborando con diversi gruppi, tra i quali Ensemble Mastro Picard, Ensemble Romandiola e il gruppo Tabula Rasa, nel quale suona le percusioni. Si è infatti dedicata anche allo studio delle percussioni a cornice con Fabio Tricomi e allo studio delle percussioni arabe con Igor Niego.
Ha studiato danza classica con Valentina Poggi e ha svolto perfezionamenti nella danza del ventre, con stage in Marocco e in Egitto, e a Firenze con Gaia Scuderi. Studia attualmente danza contemporanea con Barbara Zannoni, e, sempre nell'ambito della danza contemporanea, ha partecipato a numerosi stage con MK 8, coreografo Michele di Stefano.
Pentesilea nel labirinto è la sua prima esperienza come modella e performer.
Rita Andreetti si è laureata in Tecnologo della Comunicazione Audiovisiva e Multimediale presso l’Università di Ferrara, nel 2005. Come aiuto regista ha collaborato al progetto Docu-fiction “Apertura: diverse abilità †regia di Antonio Ciano. Come regista ha firmato cortometraggi ( Bigahi è stato vincitore della sezione “corti comici†al Vanya Film Festival 2004; Sogni ha ricevuto nel corso del 2004 numerose selezioni in concorsi nazionali), documentari e videoclip (fra cui Looking for a blow bubble dei Desparecidos).
Carlo Ador ha alle spalle una lunga esperienza nella fotografia di ritratto e di documentazione. Per esigenze di mestiere, ormai convertito al digitale, dichiara il piacere di ritornare, ogni tanto, come in occasione di questa iniziativa, a praticare il bianco e nero tradizionale fine art.
Trio Acustico Jazz, si è costituito nel 2002 ed è composto dai ferraresi Massimo Torboli, chitarra; Gianguido Bruno, chitarra; Massimo Granata, basso e contrabbasso
da due chitarristi ed un contrabbassista. Il Trio propone
musica, di propria composizione ed arrangiamento, con parametri che si discostano dai tipi di jazz più tradizionali e conosciuti. Le melodie orecchiabili e i ritmi
elaborati, che portano chi ascolta alla partecipazione, si discostano dal
jazz standard con il risultato di fare apprezzare ad una più vasta audience
questo genere musicale.
Il primo CD registrato dal Trio porta il titolo ''Ci incontreremo ancora''.
Roberto Roda studioso di etnografia, di antropologia visiva, di fotografia è autore e curatore di oltre 300 pubblicazioni su argomenti etno-antropologici, fotografici, di storia dell’arte. Sugli stessi temi ha curato esposizioni di rilevanza nazionale e internazionale, realizzato progetti archivistici e museali. Si occupa delle attività museografiche, espositive e di ricerca del Centro Etnografico del Comune di Ferrara, coordina le attività dell’Osservatorio Nazionale sulla Fotografia e dirige le attività espositive della Civica Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bondeno. Ha realizzato soggetti e sceneggiature per storie a fumetti.
Inaugurazione: sabato 28 maggio 2005, ore 18
Sweet Home
via Belle Arti 3/a - Bologna