Fondazione Mudima
Milano
via Tadino, 26
02 29409633 FAX 02 29401455
WEB
Alessandro Papetti
dal 6/6/2005 al 15/7/2005
02 29409633 FAX 02 29401455

Segnalato da

Ufficio Stampa Delos



approfondimenti

Alessandro Papetti



 
calendario eventi  :: 




6/6/2005

Alessandro Papetti

Fondazione Mudima, Milano

Il disagio della pittura. In mostra 60 opere, che racchiudono i temi che hanno coinvolto il pittore nei suoi quasi vent'anni di attivita': la figura umana, carnale e intensa, i ritratti, gli interni vuoti e remoti, gli spazi industriali, i grandi cantieri navali, la citta'.


comunicato stampa

Il disagio della pittura

Sono esposte in tutto 60 opere, che racchiudono i temi che hanno coinvolto e appassionato il pittore milanese nei suoi quasi vent’anni di attività: la figura umana, carnale e intensa, i ritratti, gli interni vuoti e remoti, gli spazi industriali, i grandi cantieri navali, la città. In mostra opere storiche e nuovi lavori che ripropongono il ciclo dell’acqua, fra cui una grande tela (4,80 m x 6 m) che occupa la parete della sala principale. L’acqua interessa l’artista come elemento primario, strumento insieme di connessione e separazione. La fluidità dell’acqua è rappresentata nei soggetti ritratti dall’artista, figure che vivono in transito, in uno stato di costante inafferrabilità.

Il titolo dell’esposizione, Il disagio della pittura, esprime il senso di inquietudine rappresentato dall’instabilità e dalla precarietà degli oggetti. “Lo scompenso che genera disagio si produce tra la sfera del dicibile e quella dell’indicibile. [...] Il disagio sta nell’effetto stesso del ‘dire’ l’indicibile, del veicolare un messaggio a prescindere dalle consuete griglie linguistiche di riferimento. Il disagio è nel riconoscere che quanto è sospeso, in bilico, tra parentesi, tralasciato, indefinito, sfuocato, respinto è per sua stessa natura imprescindibile e ineludibile” scrive Gianluca Ranzi nella presentazione della mostra in catalogo.

“Nella follia o nella sofferenza degli altri si vive la propria, la si esorcizza e la si butta fuori, piuttosto che rischiare di esplodere” racconta Papetti, che precisa come l’uso del colore e della pennellata siano elementi fondamentali per la resa delle sue opere. “I colori dei miei quadri sono i colori della mia città. E colori molto usati nella tradizione pittorica lombarda. [...] Il mio uso del colore dipende strettamente dal fatto che quello che mi interessa non è raccontare, né definire con precisione virtuosistica un oggetto o una figura. [...] Anche la pennellata veloce, come l’assenza di colori definiti e contrastanti, serve a permettere che l’energia nel quadro non si blocchi in un punto preciso, ma scorra circolarmente”.

In occasione dell’inaugurazione verrà presentato il libro/catalogo con testi di Gianluca Ranzi, Tommaso Trini, Aldo Nove, e un’intervista all’artista di Ginevra Quadrio Curzio.

Alessandro Papetti, nato a Milano nel 1958, vive e lavora a Milano. Negli anni dal 1980 al 1986 si dedica alla ricerca e alle prime mostre personali. Tra il 1988 e il 1990 la sua pittura si concentra sul tema dei ritratti visti dall’alto. A questa visione grandangolare della realtà segue tra il 1990 e il 1992 un ciclo di dipinti intitolato Reperti nei quali l’attenzione è focalizzata sul particolare, sulle tracce lasciate dal tempo in atelier e interni di fabbrica. Dal 1992 partecipa a rassegne in spazi pubblici e a varie fiere dell’arte in Europa e negli Stati Uniti. Numerose sono le esposizioni all’estero (Vancouver, Johannesburg, Palm Desert).

Dal 1995 svolge la sua attività tra Milano e Parigi. L’esigenza di “uscire” porta la sua pittura, dal 1998, a misurarsi con l’esterno, soprattutto attraverso i temi dei cantieri e dei porti industriali e con la realizzazione dei dipinti del ciclo dell’acqua.

Fondazione Mudima
Via Tadino 26 - Milano
Orario: da lunedì a venerdì, ore 15.30 - 19.30 (il mattino su appuntamento)
Ingresso libero

Ufficio Stampa Delos- tel. 02-8052151 - e-mail: delosmi@tin.it

IN ARCHIVIO [121]
Berty Skuber
dal 18/11/2015 al 18/12/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede